Bere senza esagerare aiuta la salute del cuore. Ma non più di un drink al giorno per le donne e di due per gli uomini.
Questo il limite massimo suggerito da una ricerca sullo stato dell’arte del bere pubblicata dal cardiologo James H. O’Keefe e colleghi dell’Università del Missouri.
I ricercatori notano che tutti gli studi pubblicati in precedenza confermavano i benefici sulla salute del bere in maniera moderata e che questi benefici sembrano venire non dal tipo di alcool, ma dall’alcool in sè.
Questa potrebbe essere vista come una formidabile notizia per i bevitori. Se poco è buono, un po’ di più è ancora meglio?
No, dicono O’Keefe e colleghi. Il più in questo caso fa male! Infatti anche solo un po’ di più è molto più nocivo del niente affatto.
Un drink può essere più piccolo di quanto pensate. O’Keefe e colleghi dicono che per un drink intendono: una bottiglia da 33 cl di birra, un bicchiere da 15 cl di vino e 3-4 cl di liquore.
Malgrado i benefici del uso moderato di alcol, i ricercatori avvertono i medici di non suggerire alla gente di bere. O’Keefe infatti dice:”Le statistiche ci avvertono che un quotidiano bere con moderazione è un pendio sdrucciolevole che molti individui non possono attraversare in modo sicuro.”O’Keefe e colleghi hanno pubblicato i loro risultati nell’edizione di Settembre del Journal of the American College of Cardiology.
AmosGitai
A dire il vero lo diceva anche mio nonno!
Mr.Segnalatore
Un buon bicchiere di vino ai pasti non ha mai fatto male a nessuno, basta che non sia al “metanolo”! A volte però uno tira l’altro…
alieno
Ricordo che le risultanze di un congresso medico di molti anni fa, faceva una distinzione sul tipo di alcolico:
Distillato di vinacce (grappa) la mattina appena alzati per alzare la pressione ed avere il sistema cardio-vascolare pronto ai primi sforzi.
Distillato di cereali (wisky), in quanto vasodilatatore, la sera prima di andare a letto, per rallentare l’attività cardiaca in stato di riposo.
Ovviamente in quantità di pochi cl.
Saluti
Alieno