Rubare durante l’infanzia può essere considerato normale? Quando i genitori dovrebbero iniziare a preoccuparsi?
I genitori di solito si preoccupano quando scoprono i loro figli mentre rubano o, peggio ancora, taccheggiano.
Quando a farlo sono i bambini molto piccoli di solito si dice che sono “bambini che non vogliono condividere”, ma se questo comportamento continua quando i genitori dovrebbero iniziare a preoccuparsi?
Questo è il soggetto di un recente articolo della pediatra Perri Klass. Lei ha parlato con molti esperti nel campo della pediatria e della psicologia infantile e la maggior parte di loro ha detto che la maggior parte dei bambini con meno di 6 anni proverà almeno una volta a prendere cose che non sono sue. La cosa importante è però che i genitori capiscano che questo può essere un ottimo momento per insegnare qualcosa ai loro bambini.
Da genitore, infatti, è il giunto il momento di parlare con tuo figlio dei comportamenti etici e di quelli non etici e di rendere questi concetti reali chiedendo al figlio di scusarsi e di restituire l’oggetto rubato. Questa è davvero una grade opportunità quindi per dare ai propri figli il messaggio che il loro comportamento non è appropriato e che non sorvoliamo su queste cose.
Il rubare diventa “preoccupante” quando accade per motivi diversi dal semplice impossessarsi di un oggetto (ad esempio se il bambino ruba e poi vuole distrugge l’oggetto) o se continua anche in età adolescenziale. Per capire se ci sono problemi più seri, da affrontare con uno psicoterapeuta infantile, si può vedere se il ragazzo non ha alcun rimorso e non riesce a bloccare il suo comportamento illegale.
barbara
Sinceramente tutti questi studi lasciano il tempo che trovano.
Quando ero piccola io, e parliamo di 30 e passa anni fa, mi è capitato spessissimo di alleggerire dai soldi spicci il portafoglio della mamma. Parlando con i miei amici, anche non coetanei, molti hanno riportato la medesima esperienza ma, guarda caso, nessuno di noi è mai passato da uno psichiatra per togliersi la pessima abitudine.
Le mie amiche inoltre, rispettabilissime professioniste, da ragazzine solevano rubacchiare oggetti all’Upim, più per sfida che per necessità. Certo, non è un atteggiamento edificante, ma addirittura ricorrere allo psicoterapeuta per gesti che abbiamo fatto tutti mi sembra veramente eccessivo ;-)
DanieleMD
Barbara io non ho mai detto che per un “cioccolato” rubato al supermercato o per gli spiccioli che si prendono dalla tasca dei genitori si dece fare della psicoterapeuta. Tu quando “rubavi” di sicuro sapevi che non era una cosa giusta e mentre lo facevi provavi anche un piccolo fremito (dovuto al fatto che sapevi di stare facendo una cosa sbagliata e che tuo padre si sarebbe arrabbiato) e sapevi che eri in grado di smettere quando volevi. Io mi riferivo (e l’ho anche scritto) solo ai casi in cui il ragazzo “non ha alcun rimorso e non riesce a bloccare il suo comportamento illegale.”
lara
mio figlio ha 16 anni e iniziato rubare ogeti preziosi di casa,oggi ho trovato la scatola di gioeli quasi vuota,sono sciocata.aiuto,una cosa orenda
melissa
ho adottato mio figlio a 3 anni, ma e’ sempre stato un carattere difficile e’ diventato ribelle nel crescere e ha cominciato a rubare fino dai suoi 13 anni o forse prima… adesso ruba di tutto gioielli denaro non rispetta nessuna regola e vuole mettere le sue, siamo due genitori disperati, sa mentire cosi’ bene che a volte ci riesce difficile anche smentire l’evidenza adesso ha 19 anni e assume anche qualcosa di fumo……. difficile parlare con lui perche’ si altera neanche alcuni psicologi sono riusciti a cambiarlo che fare??
Massimo
Siamo pressochè nella vostra situazione. Nostro figlio ci è stato affidato a 4 anni poi adottato e dopo i 10 anni ha cominciato a rubare fuori casa e in casa. Ruba soldi alla sorella più grande e a noi dai portafogli. E’ seguito da 2 anni dalla stessa ottima psicoterapeuta ma questo aspetto non si è modificato. L’ultimo episodio ieri sera. Siamo distrutti oramai ha 17 anni è grande, alto e abbiamo anche paura di lui.
Massimo