Emicranie, vertigini, battito cardiaco irregolare e diarrea: nuove scoperte suggeriscono che questi effetti indesiderati dei farmaci ci potrebbero essere d’aiuto.
Ricercatori tedeschi che hanno pubblicato le loro ricerche sulla rivista” Science”, hanno affermato che sono il risultato dell’analisi sistematica degli effetti collaterali di 746 farmaci. Effetti collaterali molto simili potrebbero indicare la presenza di azioni molecolari simili; in alcuni farmaci simili scoperte erano già venute alla luce, ma nuovi medicinali hanno riservato interessanti sorprese.
Tra questi ricordiamo il Donazepil, farmaco per la cura dell’Alzehimer che causa effetti collaterali che coincidono con l’antidepressivo Venlafaxine, suggerendo così che il donezepil in futuro potrebbe avere un effetto terapeutico anche per la depressione. Un farmaco assunto dai malati di osteoporosi il Reloxifene potrebbe apportare effetti benefici anche a chi assume il Tegaserod, prescritto a chi ha problemi all’intestino.
I risultati finora riscontrati fanno ben sperare per interessanti scoperte, tuttavia è importante sottolineare che queste scoperte riguardano soltanto i ricercatori. Nessuno deve usare farmaci in maniera inappropriata e soprattutto senza la supervisione di un medico. E’ bene incoraggiare questo genere di studi poiché questo nuovo approccio fa sperare in tempi più brevi per la scoperta di nuovi farmaci. In bocca al lupo ai ricercatori!