Psiche e Soma

Ricette per una vita migliore!

Tag: stipsi

Un mondo di soluzioni a casa tua

meleDi questi tempi tutti desideriamo uno stile di vita più ecologico, dal cibo ai tessuti. E perchè? Desideriamo essere circondati da meno composti chimici, da meno plastica così da riconoscere il mondo che ci circonda come più somigliante a noi.

Considerati questo presupposti, ora vi presento alcuni rimedi fatti in casa. Dobbiamo imparare a cercare quel che ci serve nel posto di cui più ci fidiamo… casa nostra!
Ovviamente ti consiglio di provare questi suggerimenti dopo aver ascoltato il parere del tuo medico.
ACNE : usa la buccia di un’arancia e strofinala direttamente sulla pelle. Altrettanto utile è strofinare uno spicchio d’aglio sulla pelle. L’aglio ha proprietà antibatteriche preziosissime.
ARTRITE: versare olio di ricino sui punti doloranti, sia la mattina che la sera. Per riscontrare benefici possono servire da 1 a 4 giorni.
STIPSI: 1 bicchiere di succo di mele mescolato con 1 cucchiaio di crusca, può essere necessario ripetere l’operazione 2 volte al giorno.
ECZEMA: E’ consigliabile mettere un po’ d’olio di oliva sulla ferita. Tuttavia è bene verificare che alla base di questi sintomi non ci siano allergie in corso, ad esempio ad alimenti come latticini.
PRESSIONE ALTA: Aglio, limone ,pompelmo e anguria, facilitano la digestione. Sono tutti alimenti che costituiscono un valido aiuto per mantenere basa la pressione.
COLESTEROLO ALTO: la leticina, è un elemento presente nei fosfolipidi, e risultano benefici nel caso di colesterolo alto. La leticina ha la caratteristica di bloccare il colesterolo, infatti una buona dose di questa sostanza impedisce al colesterolo di depositarsi sulle pareti delle vene e delle arterie. Questo amico dell’uomo lo troviamo nel tuorlo delle uova, nell’ olio di origine vegetale, nella soia, nei cereali non raffinati.

Read More

Stitichezza: teoria psicosomatica di Groddeck.

stipsi, stitichezza, psicosomatica,  groddek, teoria psicosomatica, sintomo
Come sempre con la sua modalità schietta e da psicanalista “selvaggio” (come lui stesso si definisce) Groddeck ci racconta e ci spiega la sua teoria psicosomatica/psicanalitica sulle cause inconsce che possono portare alla stitichezza nel capitolo “la stitichezza come prototipo di resistenza” del libro Il linguaggio dell’ ES, e di cui non posso far altro che riportare fedelmente le sue parole:
“Una persona, venuta a farsi curare da me per stitichezza cronica, mi ha brevemente descritto le esperienze fatte da lui bambino col medico di famiglia. I genitori erano sempre in apprensione e, appena il bambino aveva anche soltanto una piccolezza, mandavano a chiamare il medico. Questi veniva, guardava la lingua, faceva aprire la bocca e chiedeva: « È…? ». « Sì, tutto a posto ». Gli, occhi del medico si facevano grani e indagatori: « Veramente? Con regolarità? Senza nessun disturbo? Proprio senza irregolarità? ». « Ieri, forse, non andava bene come al solito » « Bene, allora per sicurezza gli possiamo dare qualcosa ». Viene prescritta la ricetta: un cucchiaio colmo, ogni ora, fino evacuazione avvenuta. E la sera il bambino era già vispo e guarito.Così era allora, e così in fondo avviene ora. Le analisi mediche sono diventate certo più complesse e difficili di quelle che vengono presentate ancor oggi a un pubblico esilarato nella famosa versione di Molière, e la monotona risposta del candidato alla insistente e spesso minacciosa domanda dell’esaminatore « malattia » è tuttora: « Clysterium donare, postea seignare,ensuita purgare ». Solo che i purganti sono stati sostituiti dalla dieta (frutta, succhi di frutta, ecc.) e il salasso dall’intervento chirurgico. La cosa sorprendente di questa forma primitiva di cura medica è la sua efficacia, una efficacia che a stento si può immaginare. All’infuori forse del trattamento psichico, non esiste, in tutto il campo della medicina, un metodo di cura altrettanto praticato e dimostratosi così efficace attraverso i millenni.”

Read More

Powered by WordPress & Theme by Anders Norén