psicoterapia

A dispetto della sua popolarità la psicoterapia psicodinamica a lungo termine spesso non è ben conosciuta. Concezioni errate diffuse (possiamo definirle come dei falsi miti) spesso sono le seguenti:

  1. Lo psicoterapeuta non parla quasi mai.
  2. Repentini progressi nel processo terapeutico si verificano in occasione di drammatiche catarsi emotive quando ricordi rimossi vengono improvvisamente riportati alla luce.
  3. La terapia si focalizza principalmente sulla sessualità del paziente.
  4. Tutte le reazioni nei confronti del terapeuta sono sono distorsioni della situazione attuale basate sulle precedenti relazioni.
  5. La terapia è interminabile ed inefficace (come per i protagonisti di molti film di Woody Allen).
  6. Lo psicoterapeuta è come un volto inespressivo, uno schermo bianco: non rivela nessuna delle sue reazioni personali al paziente.
  7. Lo psicoterapeuta non esprime mai opinioni che contengono giudizi su ciò che dice il paziente.

Oggi gli psicoterapeuti a orientamento psicodinamico tendono in genere a essere attivamente coinvolti, a partecipare emotivamente agli stati affettivi del paziente, ad essere tutt’altro che passivi o inespressivi, a parlare anche a lungo quando lo ritengono utile e a prestare attenzione alle modalità con cui contribuiscono alla percezione che il paziente ha di loro. Sono inoltre raramente testimoni di drammatiche rivelazioni che emergono da un passato profondamente sepolto.

Bibliografia
Introduzione alla psicoterapia psicodinamica, Glen O. Gabbard. Raffaello Cortina Editore

firma.png