Le ricette scritte a mano dai medici uccidono solo negli States ogni anno 7000 persone. E’ una statistica scioccante riportata nel 2006 dalla National Academies of Science’s Institute of Medicine. Gli errori riguardano moltissime persone che ogni anno sono vittime di abbreviazioni incomprensibili e di indicazioni per i dosaggi scritte in maniera illeggibile. Molti medici hanno unito le voci per richiamare l’opinione pubblica su questa piaga poco conosciuta e sensibilizzare i colleghi all’uso informatizzato delle prescrizioni.
Ormai sono diverse le soluzioni presentate ai medici per far loro usare il computer, si è calcolato che negli USA il 90% ha accesso ad internet (in Italia io credo che ci aggiriamo intorno al 70% …), mentre il 10% (almeno il 30% in Italia!) per ora non ha ancora preso contatto con questa nuova tecnologia.
L’uso dei programmi informatizzati avrebbe un effetto benefico anche nella rete di collegamento con le farmacie. Eliminerebbe molti errori compiuti dai farmacisti, i quali comprendono male il nome del farmaco o il dosaggio. Risulta essenziale questo cambiamento e al momento sono presenti sul mercato 17.000 farmaci generici ed è facilissimo leggere male delle lettere e fornire una medicina dal nome simile, stesso discorso vale per i dosaggi, invece nei sistemi elettronici i nomi dei farmaci e i dosaggi sono scelti dal menu per impedire errori.