Psiche e Soma

Ricette per una vita migliore!

Tag: ossa

Qual è il calcio migliore per le tue ossa?

ossa

Recentemente ho letto l‘ultima ricerca che dichiara che assumere calcio e vitamina D non aiuta le donne in menopausa nella prevenzione dell’osteoporosi. Uno degli errori marchiani che vengono commessi nell’ambito di queste ricerche è il fatto che spesso i ricercatori utilizzano gli integratori in una forma sbagliata.
Per esempio, il carbonato di calcio non contribuisce alla costruzione dell’osso, ma, ancora, molti medici lo prescrivono alle loro pazienti! E questa informazione non è affatto una novità. Una delle poche sostanze contenenti calcio che costruiscono l’osso è l’idrossiapatite, che contiene una quantità significativa di matrice di collagene che è direttamente coinvolta nel mantenimento della struttura ossea. Quando questa sostanza viene assunta insieme a minimo 1500 UI di vitamina D, il corpo è in grado di ricostruire l’osso e di sopperire alla perdita di struttura ossea.

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Le migliori News scientifiche della settimana scelte per voi e commentate da Prokofiev. #29

oknotizie Ringrazio Prokofiev (scrive su note e salute!) per le sue segnalazioni e per i suoi preziosi commenti.

Ragazza morta per omeopatia: quante bugie.

Condivido le valutazioni riportate in questo post. Ovviamente per alcune patologie si puo’ ricorrere alla medicina alternativa, ma bisogna affidarsi a medici omeopati, e mai a maghi e ciarlatani. Come ho scritto in un altro mio post, è opportuno comunque informare il medico curante o lo specialista , soprattutto quando si lasciano alcune terapie . Ovviamente l’omeopata, essendo medico, non sostituisce farmaci salvaviti con prodotti omeopatici, ma a volte l’incomprensione del paziente puo’ generare errori fatali.

Il cordone ombelicale contiere sangue ricco di cellule staminali.

In Italia c’è troppa poca informazione su questo argomento, e le donazioni ancora troppo poche. Un invito ad informarsi, ed a donare le cellule staminali; non costa nulla, e si aiuterà la ricerca e qualcuno che ha bisogno.

Trovato interruttore crescita ossa.

Una buona notizia da uno studio Olandese, che potrebbe aprire la strada per nuove cure nelle patologie ossee, piu’ frequenti di quanto si pensi.

L’assenza di un genitore puo’ provocare deficit di apprendimento.

Questo studio dell’università di Rochester conferma che la fase dell’apprendimento è molto complessa e delicata. La presenza di entrambi i genitori assicura uno sviluppo intellettivo piu’ completo, ed una psiche equilibrata.

Tabacco, fuma un milione e mezzo di adolescenti.

Una notizia non buona, che segue i dati del consumo di alcolici. Nonostante sia assodato il danno da fumo, l’aspettativa di vita e la qualità di vita peggiore, si comincia a fumare in età sempre minore. Compito dei genitori e delle istituzioni informare al meglio sin da piccoli sui rischi che si corrono. Sicuramente la predisposizione genetica puo’ influire, come le ultime ricerche confermano, visto che ormai si è consapevoli sin da giovani che fumare è dannoso e pericoloso.

Stile di vita oppure patrimonio genetico? I segreti della salute di un uomo dell’età di 114 anni

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Una ricerca che si occupa della salute delle ossa ha esaminato le vite della persone più anziane del mondo cercando di individuare quale fosse il fattore determinante nel loro stile di vita. Sono state individuate un numero consistente di persone longeve residenti in Spagna,ed é stato effettuato uno studio su un elevato numero di persone longeve in Spagna, è si cercato di capire se il motivo della loro lunga vita fosse dovuto a cause genetiche, a uno stile di vita sano o alla combinazione di questi due fattori La ricerca rivelava che a livello genetico non vi era alcuna particolarità che avrebbe potuto giustificare la longevità del vegliardo spagnolo di 114 anni che era stato preso in esame. La squadra di ricercatori, diretta dal professor Adolfo Diez Perez del’Università Autonoma di Barcellona, ha spiegato che i fattori per una eccellente salute erano da ricercarsi nella dieta Mediterranea, nel clima temperato e nella costante attività fisica che l’uomo ha condotto fino all’età di 102 anni.La ricerca ha analizzato la massa ossea e l’apparato genetico di quest’ uomo con la salute invidiabile, che all’epoca della ricerca aveva 113 anni. Gli studi si concentravano anche su altri membri della sua famiglia: un fratello di 101 anni, due sorelle dell’età di 81 e 77 anni e un nipote dell’età di 85 anni. Tutti sono nati e vivono in un piccolo centro sull’isola di Minorca. I risultati della ricerca mostravano che l’apparato osseo dell’uomo oggetto dello studio erano in ottime condizioni: la sua massa ossea si presentava normale, non vi erano curvature anomale e non vi era traccia di alcuna frattura.

I risultati dell’indagine non escludono che altri elementi genetici abbiano potuto influenzare positivamente la longevità. Tuttavia gli studiosi hanno concentrato la loro attenzione sul fatto che la salute eccellente di questa famiglia, ed in particolare dell’uomo di 113 anni è dovuta al fatto che seguiva la dieta Mediterranea, che godeva del clima mite della sua isola, che non aveva una vita stressante e che si era sempre tenuto sempre in forma. L’articolo sottolinea che quest’uomo fino all’età di 102 anni è andato tutti i giorni in bici e si è sempre occupato della coltura del frutteto della sua famiglia.

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