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Tag: nutrizione

Le sorprese della nutrizione.

uova

La scienza che si occupa di nutrizione può riservarti delle sorprese, infatti a volte non tutte le informazioni sono alla portata di tutti..

I funghi producono vitamina D stando sotto il sole.

La maggior parte delle persone è a conoscenza che il corpo umano produce vitamina D stando a contatto con la luce solare. Meno conosciuto è il fatto che anche i funghi una volta esposti ai raggi solari, anche una volta colti, sono in grado di potenziare la vitamina D, questo significa che mangiare funghi esposti al sole può essere un eccellente metodo per aumentare il nostro livello di vitamina D. Nell’estate del 2004, l’esperto micologo Paul Stamets ha riscontrato che il livello della vitamina D nei funghi shiitake coltivati indoor passava da 110 UI( unità internazionale) a 46,000 UI per 100 grammi quando i funghi venivano tenuti all’esterno sotto il sole per almeno 6..
Questo significa che mangiando solo 1 grammo di shiitake esposti al sole (all’incirca un decimo di un fungo) ingerirai 460 UI, che equivale alla dose giornaliera consigliata dalla FDA che parla di 400 UI. Nel suo libro dal titolo “ Come i funghi possono salvare il mondo”, Stamets concludeva, “ nelle popolazioni in cui si registra una deficienza di vitamina D, far mangiare funghi esposti ai raggi solari può aiutare a migliorare la salute delle stesse popolazioni. “

I pomodori arancioni sono più salutari di quelli rossi

Di solito, gli intensi colori della frutta e della verdura indicano l’abbondanza di antiossidanti, elementi nutritivi che ottimi per il cuore e per la salute del cervello, così si consiglia il consumo di prodotti con colori molto intensi. Ma uno studio condotto dall’Università dell’Ohio i ricercatori hanno pubblicato i risultati nel febbraio del 2007 sul Journal of Agricultural Food and Chemistry, ha riscontrato che una varietà dei pomodori di colore arancio chiamati “ Tangerini” hanno una maggiore quantità di Licopene rispetto ai pomodori rossi. Il Licopene è un antiossidante che riduce il rischio di cancro, di disturbi cardiovascolari e di degenerazione maculare. I pomodori Tangerini non sono in vendita dal fruttivendolo sotto casa, ma i ricercatori hanno suggerito che il vantaggio potrebbe essere esteso anche ad altri pomodori di altro colore.

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Riso integrale vs riso bianco: la verità!

riso integraleIl riso bianco proviene dal riso integrale, ma la buccia, la crusca ed il germe sono rimossi ed è lasciato soltanto il nucleo amidaceo. Il riso integrale è invece riso grezzo a cui è stata eliminata solo la buccia, che è non commestibile, ma la crusca ed il germe rimangono. In breve, la differenza principale fra i due tipi di riso è che la macinatura toglie le strati esterni sbiancando così il riso integrale.

Il risone o riso grezzo infatti diventa commestibile solo dopo varie lavorazioni. Questo processo di raffinazione comprende diverse operazioni:
La sbramatura viene eseguita con due dischi orizzontali, detti sbramini, rivestiti di materiale abrasivo. Ciò permette di decorticare il chicco privandolo del glume e delle glumelle.
La sbiancatura è un passaggio effettuato nelle sbiancatrici. Lo sfregamento sia tra i chicchi stessi sia con le superfici ruvide delle griglie determina l’eliminazione della pellicola interna che riveste ancora il chicco, dei suoi strati più periferici e del germe. Il prodotto di questa operazione è il riso bianco o white rice.
La lucidatura, compiuta in macchinari simili alle sbiancatrici, ha lo scopo di rendere il chicco più bianco e levigato. Il riso così ottenuto è noto come lavorato o raffinato. Esso viene infine selezionato e confezionato.
Il riso viene anche detto camolino se nella lavorazione finale è stato fatto uso di oli vegetali allo scopo di proteggere il chicco, o brillato quando si è fatto uso di glucosio e talco per dare maggior brillantezza.

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Pizza Maestro Yoda: che la Panza sia con te!

BUro/s1600-h/yoda-pizza.jpg” onblur=”try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}”>Questa è una pizza per veri geek! Tanti peperoni verdi e olive nere disegnano il volto del Gran Maestro Yoda.
E’ bella da vedere, forse anche gustosa ma di certo non è affatto semplice da digerire.
Parafrasando la sua tipica frase:”Che la Panza sia con te!”

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