febbre

Chi ha preso l’ influenza avra’ , probabilmente, superato in pochi giorni i sintomi acuti, ma si sara’ trovato a fare i conti con la convalescenza e avra’ scoperto che non sempre e’ facile tornare perfettamente in forma. Se cosi’ fosse, non perdetevi d’ animo. Prima di tutto, un’ influenza, per banale che sia, e’ sempre una malattia: e’ normale, percio’ , che lasci una sensazione di stanchezza, di malessere e di difficolta’ a riprendere i vecchi ritmi. Le forme influenzali lasciano il segno soprattutto sull’ apparato respiratorio, con tosse, febbre, mal di gola, bronchiti e su quello gastroenterico con disturbi quali nausea, vomito, difficolta’ a digerire o coliti.

Come possiamo superare stanchezza, mancanza di appetito, vuoto alla testa? Ecco alcuni consigli pratici e anche alcuni rimedi naturali.

Quando resta la tosse.
La ripresa puo’ essere piu’ difficile e piu’ lenta se restano problemi a carico dell’ apparato respiratorio, per esempio se la tosse continua a disturbare il sonno notturno. Come rimedio possono risultare utili gli infusi di sorbo, borragine oppure il decotto di fico.
Perdita di peso.
Se la malattia ha fatto perdere qualche chilo non bisogna pretendere di recuperarli nel giro di pochi giorni. Quindi, non sottoponetevi a un’ alimentazione forzata. Molto meglio tenere sotto controllo la dieta che deve essere ricca di cibi facilmente digeribili: avena, grano saraceno, miglio, ortaggi, soia, frutta, pesce, qualche mandorla, carne bianca.
Disappetenza.
Si puo’ facilitare il recupero dell’ appetito? Basta seguire i consigli della tradizione popolare: polvere di fieno greco (1 cucchiaino da caffe’ di semi mescolato a miele o marmellata), gelatina di mele cotogne (tre cucchiai al di’ ), vino di angelica o di salvia (4 cucchiai al giorno).
Se si sente nausea.
Qualche volta pero’ si avverte che e’ lo “stomaco” a essere fuori combattimento (anche se, in realta’ , e’ tutto l’ apparato gastroenterico a risentire della trascorsa influenza): per alleviare la sensazione di nausea si possono utilizzare infusi di aneto o di anice mentre, per riequilibrare le funzioni intestinali, sono utili quelli di ortica o di erica.

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