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Le persone mentono davvero 3 volte in 10 minuti la prima volta che incontrano una persona?

E ‘un dato statistico spesso citato per dimostrare che le persone sono insensibili e senza cuore. E’ il tipo di numero che misantropo Dr. Gregory House vorrebbe tatuarsi sulla fronte.
Ma che tipo di bugie dicono le persone? Stanno coprendo dei crimin o vogliono solo oliare la ruota sociale? Per scoprirlo diamo uno sguardo alla ricerca originale da cui sono usciti questi numeri.
Feldman et al. (2002) hanno detto a 121 partecipanti che avrebbero fatto una chiacchierata con qualcuno di nuovo per 10 minuti. Poi la metà di loro è stata divisa in 3 gruppi, ognuno con obiettivi diversi:

1.Competenza: tenta di presentarti in modo che l’altra persona possa credere che tu sia una persona competente.
2.Simpatia: tenta di presentarti in modo che l’altra persona possa pensare che tu sia simpatico.
3.Controllo: nessun obiettivo specifico.

Tutti i partecipanti sono stati segretamente filmati durante la conversazione e, in seguito, gli stato chiesto di indicare le loro stesse menzogne.

Il groviglio che tessiamo.
La prima cosa da dire è che il 40% di persone affermano di non aver detto bugie di sorta. Se crederci o meno è una questione diversa, ma probabilmente non è poi un dato così lontano dalla verità, dopo tutto non c’era molta motivazione a mentire. Erano solo un po’ di chiacchiere in laboratorio, mica stavano cercando di coprire un omicidio.
L’altro 60% ha dichiarato di aver detto qualche bugia, però la media era certo sotto le tre bugie in 10 minuti. Le bugie dette sono state classificate come bugie tenui, esagerate e integrali. La categoria più popolare è stata la bugia integrale.
Le bugie sono state anche classificate in base al fatto che fossero auto-orientate o etero-orientate, e si è visto che gli uomini dicendo più a dire bugie auto-orientate rispetto alle donne. Nel complesso, però, gli uomini e le donne hanno detto circa lo stesso numero di bugie, in contrasto con la concezione popolare che gli uomini siano più bugiardi delle donne.
Ma su cosa, esattamente, hanno mentito? Le bugie sono state classificate in 5 aree: sentimenti, conquiste, piani, spiegazioni e fatti.
La categoria più popolare era quella die sentimenti che, in questo studio, includeva le bugie sulle emozioni, sui giudizi e sulla stima. Le bugie sui sentimenti sono state dette soprattutto quando le donne volevano apparire competenti e quando gli uomini volevano apparire simpatici. Questo è un risultato ben noto: le persone mentono di più sui loro sentimenti che su ogni altra cosa.

Bugie bianche
Le bugie sui sentimenti sono interessanti perché, di solito, noi non pensiamo che siano delle bugie vere e proprie. Per esempio, se un giorno ti incontrassi ti potrei chiedere”Come stai?” e tu potresti rispondere ”Bene. Grazie” anche quando in realtà non stai poi così bene. Tecnicamente è una menzogna. Ma in questo caso c’è anche in ballo una convenzione sociale, soprattutto se sei uno sconosciuto che ho appena incontrato.
La domanda è: qual è la dimensione morale? Il tipo di bugie che troviamo più detestabili sono quelle con un intento doloso: progettate per truffarci o ingannarci, bugie che ci recheranno del dolore porteranno qualche dolore in fondo alla strada. Mentre molte bugie sui sentimenti sono motivate dall’esatto contrario, sono molto spesso bugie sociali. In questo studio si potrebbe facilmente dire che la maggior parte delle persone mente ma in realtà stanno mentendo per motivi sociali e quindi non certo per arrecare danno a qualcuno.
Quindi forse molte persone mentono già pochi minuti dopo aver incontrato qualcuno di nuovo, ma come Dr House dimostra, una ricerca incessante della verità nella vita quotidiana è una ricerca di guai. Senza le menzogne la nostra vita sociale, sarebbe molto più dolorosa e, in realtà, molte delle nostre bugie dimostrano che siamo ben adattati.
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