No.
Le foreste di mangrovie.
Habitat e luogo di deposizione delle uova per pesci e crostacei, le mangrovie frenano l’erosione delle onde e rivestono una grande importanza, sia per l’ecosistema marino sia per le economie locali. Orlano quasi un quarto delle coste tropicali, ma è solo la metà dell’estensione originaria. Retrocedono costantemente a causa dello sfruttamento del legname, dell’inquinamento e, in misura sempre maggiore, dell’allevamento di gamberetti, soprattutto in Asia, che rifornisce 1’80% della produzione mondiale! Le conseguenze di questi allevamenti sugli ecosistemi sono tali che, in certe zone, per ogni chilogrammo di gamberetti scompaiono 500 grammi di pesci e altri crostacei.
Cloramfenicolo.
Come per molte altre cose provenienti da produzioni intensive in Asia, ogni tanto si scopre che qualcosa non va. Questa è successa nel 2001. L’Ue ha bloccato l’importazione di gamberetti, rosa e grigi, ma anche di pollame, conigli, sottoprodotti destinati a divenire redivive farine animali. Il bando è proseguito fino a fine febbraio 2002. Le date dell’inchiesta:
– settembre 2001: iniziano i test.
– novembre 2001: una serie di controlli a campione fa emergere irregolarità igieniche e sostanze proibite.
– dicembre 2001: 27 tonnellate di gamberetti e prodotti ittici lavorati (surimi e polpe di pesce) bloccati in Olanda: erano contaminati.
I gamberetti cinesi sono stati banditi in Europa per oltre un anno, così come ingenti quantità di molluschi, polli, conigli e farine di pesce usate per l’alimentazione animale, per colpa di un antibiotico, il cloramfenicolo. Scoperto nel 1947, molto potente — veniva usato per l’uomo solo in caso di infezioni molto gravi — ha dimostrato di poter indurre oltre a pericolose allergie anche mutazioni genetiche e tumori. Vietato negli allevamenti europei dal 1994, ha continuato a essere usato in Cina e Vietnam (e anche nell’Est europeo, specialmente per i conigli) da grandi allevatori ed esportatori di crostacei che lo impiegano per prevenire malattie e far accrescere più rapidamente gli animali.
Dopo diversi controlli in Cina da parte degli ispettori europei è scattato il blocco delle merci in Olanda, Germania, Danimarca e Polonia: in mezza Europa.
Quindi il consiglio finale è: evitare i gamberetti, controllare la loro provenienza.
Bibliografia
100 domande sul cibo di Stefano Carnazzani, Ed. Ambiente