Psiche e Soma

Ricette per una vita migliore!

Tag: mal di testa

Sull’apostrofo rosa…

kiss

Qualche curiosità sui baci.

– Baciando per un minuto si bruciano 26 Calorie. Un bacio appassionato può far consumare 600 Calorie l’ora!

– Baciare può far passare il mal di testa. Il bacio riduce lo stress e questo ti aiuta a rilassarti e in questo modo la tensione che “stringe” i vasi sanguingi cerebrali si riduce.

– Baciare fa bene alla pelle. Test scientifici hanno dimostrato che si riducono le dermatiti e i rush cutanei.

– L’atto del baciare fa rilasciare gli stessi neurotrasmettitori che vengono liberati quando si fanno sport estremi come il paracadutismo e il bungee jumping. Questo causa un accelerazione sia del battito cardiaco che della respirazione.

– Baciare fa aumentare la produzione di saliva aiutando quindi la pulizia del cavo orale.

– Solo il 10% delle donne farebbe sesso senza baciare il proprio partner contro il 50% degli uomini.

– In media la donna bacia 19 uomini prima di sposarsi. Ci vogliono tante ranocchie per trovare un principe!

– Gli uomini decidono chi baciare in base alla bellezza del viso, le donne in base alla cura dei denti.

– In generale il baciarsi è più importante per le donne per definire soddisfacente un incontro sessuale.

– In generale agli uomni piacciono i baci molto umidi e con molta lingua mentre le donne preferiscono i baci più morbidi e con poca lingua.

– Ci sono il doppio delle possibilità che un uomo faccia sesso con una donna che bacia male e non viceversa.

– Durante il medioevo chi non sapeva scrivere firmava con una “X” in presenza di un testimone. La “X” veniva poi baciata come segno di sincerità. Per questo probabilmente oggi la X è il simbolo del bacio (vd sms o chat).

– Gli uomini che baciano le proprie mogli ogni mattina prima di andare a lavoro vivono in media cinque anni in più di coloro che non lo fanno.

– 50% delle persone danno il primo bacio prima dei 14 anni.

– Due terzi delle persone inclinano la testa a destra quando baciano.

– In media nell’arco di una vita ci si bacia per 336 ore. Se calcoliamo una media di un minuto a bacio allora ci si bacia per circa 20,160 volte!

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Esercizi per gli occhi e mal di testa.

Questi esercizi rinfrescheranno e rilasseranno i tuoi occhi, rinforzeranno i muscoli delgi occhi e ti aiuteranno a prevenire l’astenopia (la patologia di chi sta troppo tempo davanti al pc) e il mal di testa.

Prima di tutto lava il tuo viso con acqua fredda (senza sapone!); copri gli occhi con i plami delle mani ripieni di acqua e sbatti le palpebre un paio di volte; massaggia gentilmente le sopracciglia ed il contorno occhi.

Come primo esercizio copri gli occhi con i palmi delle mani senza fare pressione sui bulbi oculari. Rilassa il tuo corpo e guarda il buio per un po’ di tempo (più è buio meglio è). Cerca una posizione comoda e assicurati di non essere in tensione.

Adesso apri gli occhi ed esegui questi altri esercizi.

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L’emicrania.

emicrania

Dopo aver classificato i vari tipi di mal di testa ed aver parlato della cefalea tensiva non ci resta che approfondire l’emicrania…
È una affezione frequentemente ereditaria, caratterizzata da violente crisi di cefalea unilaterale accompagnate da vomito, spesso precedute da disturbi visivi, della durata di varie ore e separate da lunghi periodi intervallari di completo benessere (Tabella 1)

Tabella 1 Emicrania.
– Emicrania senz’aura

– Emicrania con aura
Emicrania con aura tipica.
Emicrania con aura protratta.
Emicrania emiplegica familiare.
Emicrania basilare.
Aura emicranica senza cefalea.
Emicrania con aura ad esordio improvviso

– Emicrania oftalmoplegica

– Emicrania retinica
– Sindromi periodiche dell’infanzia
Vertigine parossistica dell’infanzia.
Emiplegia alternante dell’infanzia.

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Soffri di mal testa…Si ma di che tipo di mal di testa??

medusa

La cefalea, o “mal di testa”, occupa il primo posto fra tutte le sindromi dolorose; I”80% della popolazione lamenta almeno una volta in un anno questo disturbo.
Vi sono molte forme o tipi di cefalea (13 tipi, qualcuno di questi con molte varietà cliniche, secondo l’ultima “Classificazione delle cefalee” stilata dall’International Headache Society nel 1988). Una prima importante descrizione deve essere fatta fra cefalee sintomatiche di una malattia sistemica o cerebrale (esempio: cefalea in corso di febbre alta; cefalea da tumore cerebrale) e cefalee primarie, le quali sono contemporaneamente il sintomo e la malattia.
Le cefalee primarie comprendono l’emicrania e la cefalea tensiva.

Classificazione delle cefalee seconda l’International Headache Society (1988).

  1. Emicrania.
  2. Cefalee di tipo tensivo.
  3. Cefalee a grappolo ed emicrania cronica parossistica.
  4. Cefalee varie non associate a lesioni strutturali.
  5. Cefalea associata a trauma cranico.
  6. Cefalea associata a patologie vascolari.
  7. Cefalea associata a patologia endocranica non vascolare.
  8. Cefalea da assunzione o da sospensione di sostanze esogene.
  9. Cefalea associata ad infezioni.
  10. Cefalea associata a patologie metaboliche.
  11. Cefalee o dolori facciali associati a patologie del cranio, collo, occhi, orecchio, naso e seni paranasali, denti, bocca o altre strutture facciali o craniche.
  12. Nevralgie craniche, nevriti e dolori da deafferentazione.
  13. Cefalee non classificabili

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Condizionatori: fanno bene o fanno male?

condizionatore

I consigli più semplici ed efficaci ce li indica Franco Pasqua, direttore del dipartimento di riabilitazione respiratoria della Casa di Cura San Raffaele Velletri. “Al bando gelo estremo, ma anche apparecchi con filtri sporchi o accesi tutta la notte. Il fresco artificiale dà sollievo contro la canicola di questi giorni, ma se non si adottano le opportune cautele può causare problemi di salute che vanno dal banale mal di gola, al torcicollo, fino a bronchiti, polmoniti e infezioni batteriche”.

“I momenti più critici”, ha spiegato  Pasqua, “sono la notte e il dopo pranzo. Di notte a temperature molto basse il condizionatore può regalarci fastidiosi dolori muscolari. Ma anche laringiti e tracheiti. Mentre, dopo mangiato, lo shock termico del passaggio dal calore esterno al freddo del locale può causare delle congestioni. Le basse temperature hanno un’azione vasocostrittrice che può provocare disturbi della digestione. Ma non è tutto. Accanto ai piccoli fastidi, l’aria condizionata può causare anche patologie ben più gravi, specie in persone a rischio. Parliamo di anziani, bambini e malati cronici, che faticano ad adattarsi a temperature improvvisamente molto più basse di quelle esterne alle quali il corpo si è abituato. In agguato ci sono infezioni respiratorie e bronchiti.”

Tutto esatto! C’è qualche altra cosa da aggiungere ovvero un accorgimento per risparmiare e uno per non morire

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Mal di testa e aromaterapia.

medusa

Moltissime persone in tutto il mondo soffrono in vario modo di emicrania. Ci sono molti medicinali oggi disponibili sul mercato usati per combattere questo annoso disturbo che tutti almeno una volta hanno provato. Tuttavia, l’impiego di questi farmaci per un periodo piuttosto lungo può apportare conseguenze negative sui reni e sul fegato.
Per questo motivo se sei vessato dall’emicrania ti consigliamo di ricorrere ad alcuni rimedi naturali. Recentemente molte persone parlano dell’efficacia degli olii essenziali, i quali sono facilmente reperibili anche su alcuni siti internet a prezzi modici.
Tra gli olii essenziali più usati ricordiamo la menta piperita, la lavanda e l’eucalipto. Usarli è semplicissimo quando sentiamo il dolore ci sta opprimendo possiamo tamponare qualche goccia di queste fragranze sulle tempie.

Impacco
Un altro metodo efficace consiste nel creare un impacco con l’olio essenziale alla menta piperita, oppure con quello alla lavanda opure con quello all’eucalipto. Mescola 4-6 gocce dell’olio essenziale scelto in un bicchiere di acqua fredda. Successivamente, lascia in ammollo un panno in questo preparato di acqua e di olio essenziale per alcuni minuti, dopo strizza il panno eliminando l’acqua in eccesso, poggialo sulla la testa e rimani così per qualche minuto.

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Come farsi passare il mal di testa sul nascere

mal di testa Dopo le cinque cose che inaspettatamente fanno venire il mal di testa, ecco a voi otto segreti per non far scoppiare il mal di testa.

Svegliarsi sempre alla stessa ora

Dormire anche soltanto un’ora in più può compromettere il ritmo sonno-sveglia e disturbare l’equilibrio naturale del vostro corpo e può stimolare il mal di testa. Questa è l’autorevole opinione diLisa Mannix, portavoce del National Headache Foundation di Chicago, la quale aggiunge che per questo è fondamentale svegliarsi e coricarsi a letto sempre alla stessa ora, compresi i weekend.

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Cinque cose che inaspettatamente fanno venire mal di testa!

mal di testaRimanere davanti al Pc, aver accumulato ore di straordinario durante la settimana, week end carichi di troppe cose da fare, stress, queste sono tutte cause piuttosto comuni che procurano il mal di testa. Tuttavia ci sono volte in cui le normali cause non spiegano un’ improvvisa emicrania, infatti ci possono essere ragioni più bizzarre come ad esempio mutamenti metereologici,il profumo , gli orecchini e… persino l’ orgasmo!
Qui vi forniamo una breve lista di accorgimenti, per verificare se il vostro mal di testa proviene da cause inusuali.

Il profumo

Ci sono persone particolarmente sensibili ai profumi intensi, che messe a contatto con gli ultimi prodotti delle griffe indossati da alcune donne, oppure con i deodoranti per ambienti o con indumenti che emanano la fragranza del detersivo adoperato possono accusare un’emicrania.
Chi è soggetto a questo tipo di inconveniente si deve rassegnare ad usare con moderazione i profumi, e deve anche stare meno a contatto possibile, ad esempio chiedendo ai colleghi di lavoro di non indossarli. Per far passare il mal di testa vi consigliamo, comunque il rimedio della nonna, prendete una tazzina di caffè senza zucchero con un goccio di succo di limone, il sapore non è ottimo, ma l’efficacia sì.
Il dottor Vincent Martin, esperto di emicrania all’Università di Cincinnati,dice che gli odori forti possono attivare le cellule del nervo naso-ciliare, che a loro volta stimolano l’area sistema nervoso centrale connessa con il mal di testa.

Il tempo

Le ricerche rivelano che individui affetti da emicrania frequente sono particolarmente sensibili ai cambiamenti climatici, come ad esempio sbalzi di temperatura, aumento dell’umidità, presenza di lampi e nuvole.”Nel 50% dei casi i pazienti identificano cambiamenti metereologici come la fonte della loro emicrania” dice il Dott.Martin, infatti si pensa che il tempo possano
innescare cambiamenti chimici ed elettrici nel cervello, che causano pesanti mal di testa.

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