In questo momento solo una cosa è sicura sull’Influenza A: è meno pericolosa di quella stagionale. Ripetete quest’ultima frase dalle 10 alle 100 volte ogni giorno in modo da contrastare gli effetti nocivi dell’informazione allarmistica italiana e mondiale a cui piace spaventare la popolazione per due motivi: si vendono più copie di giornali e si vendono più vaccini e farmaci (ad onor di cronaca devo ammettere che in Italia e nel Mondo negli ultimi due mesi si stanno cercando di evitare gli allarmismi e recuperare i danni fatti all’inizio delle pandemia).
Partendo allora dal presupposto appena dato ecco un paio di comportamenti da evitare:
1) Assalto al Pronto Soccorso: nell’ultimo week-end è successo di tutto e ad esempio il pronto soccorso del Gaslini ha rischiato il tracollo. Perchè è un comportamento da evitare? Per tre motivi:
- rileggi il primo presupposto (l’ Influenza suina è meno pericolosa di quella stagionale);
- metti a rischio la vita di persone che stanno male sul serio e che non trovano medici liberi in quanto impegnati a misurarvi la febbre;
- se non hai la suina quello è il posto migliore per contrarla.
2) Assalto ai medici di famiglia e ai pediatri di famiglia: vale lo stesso discorso di prima con l’ aggiunta del fatto che il medico di famiglia (o il pediatra) è uno solo e quindi se fate ammalare pure lui può andare in crisi l’assistenza sanitaria per tutti i suoi pazienti, cosa molto pericolosa soprattutto per quei paesini con un solo medico di famiglia (che in Italia sono centinaia).
Cosa fare se pensi di aver contratto la suina?
1. Rileggi 10 volte al giorno il primo presupposto: l’ Influenza A: è meno pericolosa di quella stagionale.
2. Se proprio non ce la fai contatta solo telefonicamente il tuo medico di famiglia e fidati di quello che ti dice.
3. Vai al pronto soccorso solo se veramente necessario ovvero quando i sintomi (soprattutto respiratori) si aggravano (evenienza molto rara).