daddario

Non vi preoccupate non scendo in campo ma questo è un post fatto per togliermi una curiosità…

Il tutto inizia con la lettera di Veronica e con i successivi “scandali” di Noemi, della D’addario e di tutte le altre donne del presidente e infine con l’editoriale di Feltri che ci informava che Sivio Berlusconi in seguito all’intervento di prostatectomia è diventato impotente:

“Frequento da alcuni anni gli urologi. Questioni di prostata data l’età. I medici spiegano. Se la prostata è ingrossata si può intervenire chirurgicamente per ridurne il volume. Dopo di che rischi l’impotenza, ma non e’ detto, anzi. Se invece hai un cancrone proprio lì la prostata va eliminata insieme al tumore. E addio rapporti. Facendo strame della privacy affermo che Silvio nel 1996 fu operato di cancro alla prostata all’Ospedale San Raffaele di Milano. (…) Berlusconi ha quasi 73 anni e non ha più la prostata. La scienza fa miracoli tranne uno, quello. Dichiarare che è un maniaco sessuale e’semplicemente ridicolo.”

Massimo Mantellini nel suo blog ci informa che “da metà degli anni ottata esiste una tecnica chirurgica che si chiama “nerve sparing” che consente di risparmiare l’innervazione dei corpi cavernosi nelle prostatectomie. Associando questa tecnica a determinate terapie farmacologiche post chirurgiche si raggiungono percentuali di mantenuta virilità fino al 70%. Uno dei maggiori esperti italiani in materia e’ Francesco Montorsi.” E Montorsi guarda caso lavora proprio presso il San Raffaele di Milano…

Navigando ho trovato più di una conferma a questa informazione che ci dà Mantellini e anzi c’è da correggere la data nel senso che è dal 1980 che è nata questa tecnica e un articolo firmato proprio da Montorsi ci conferma che lui è uno dei massimi esperti mondiali di questa tecnica e che ha sviluppato in seguito una piccola modifica (iniezioni di un vasodilatatore nei corpi cavernosi subito dopo l’intervento) che migliora ulteriormente i risultati dell’intervento. Ho anche letto poi  che si sceglie questa tecnica chirurgica soprattutto in caso di piccoli tumori non metastatizzati e la conferma che fosse così ce la dà lo stesso Berlusconi nella famosa intervista su Repubblica in cui ci informava del suo male :”Invece, per fortuna, il male era localizzato ed è stato possibile combatterlo.”

Le possibilità quindi sono due:
– Berlusconi non è affatto impotente (70 % di probabilità) e con l’avvento del Sildenafil la situazione è anche alquanto migliorata.

– Berlsuconi è impotente. Come dice Wikipedia nella voce Prostatectomia: “L’impotenza è anch’essa un problema comune: sebbene la sensibilità sul pene e la capacità di raggiungere l’orgasmo rimangano intatte, l’erezione e l’eiaculazione sono spesso compromesse; farmaci come il sildenafil (Viagra), il tadalafil (Cialis), o il vardenafil (Levitra) possono ristabilire un certo grado di potenza.” Ecco quindi che anche in questo quadro i farmaci possono aiutarlo parecchio. Una cosa vorrei sottolineare ovvero che la sensibilità e la capacità di raggiungere l’orgasmo rimangono intatte anche senza erezione e eiaculazione quindi diciamo che che se la può ancora godere la vita e che non è certo questo l’alibi da portare contro gli scandali.

Nota finale: come sottolineato già all’inizio del post questo non vuole essere un post politico contro Berlusconi etc etc ma solo un parere di un medico su questa storia della prostatectomia e anzi vorrei che fosse utile anche per rassicurare e informare chi si dovrà sottoporre a questo intervento chirurgico.

AGGIORNAMENTO: Il nostro premier ha recentemente dichiarato di non essere un santo… mi sa che la mia tesi era esatta ;)

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