È difficile dare una definizione precisa del sonno. Una delle più calzanti è quella data nel 1985 da Fagioli e Salzarulo che lo presentano come “uno stato dell’organismo caratterizzato da una ridotta reattività agli stimoli ambientali che comporta una sospensione dell’attività relazionale (rapporti con l’ambiente) e modificazioni dello stato di coscienza: esso si instaura autonomamente e periodicamente, si autolimita nel tempo ed è reversibile“.
1. Il sonno si divide in due fasi: Sonno REM (movimenti rapidi degli occhi) e non-REM (o NREM). Il sonno REM si verifica quando la mente è sveglia mentre il corpo dorme; nel sonno NREM la mente è addormentata mentre il corpo in qualche modo è sveglio.
2. Sonno REM (20 – 25% del nostro sonno): è questa la fase in cui si sogna. La maggior parte delle persone attraversa 4-5 fasi di sonno REM a notte e le fasi sono progressivamente sempre più lunghe