Abbiamo già affrontato questo argomento nel post “8 cose che il supermercato non vuole che tu sappia“e e nel post sul pane “falso” dei supermercati. Ne ho scovate altre sll’eclogist italiano e ve le propongo, insieme al consiglio di comprare il cibo locale!
1. Vi danno un cestino
Una ricerca condotta nei supermercati ha scoperto che il 75 % di chi ha in mano il cestino per fare la spesa compra sempre qualcosa, in confronto ad appena il 34% di chi non ha il cestino. Così, quando all’entrata del supermercato un membro dello staff porge il cestino ai clienti, non è per fare un favore a voi, ma all’azienda.
2. Frutta “pronta e matura”
Poiché i supermercati desiderano che la frutta si conservi il più a lungo possibile sugli scaffali, obbligano i fornitori a raccoglierla acerba, sebbene ciò implichi che non sarà altrettanto buona, dato che gli zuccheri non si sono completamente sviluppati. Essendo abituati all’idea che la frutta è sempre dura quando la compriamo, siamo disposti a pagare un extra per il privilegio di avere frutta matura.
3. Paghi uno e prendi due
È l’offerta che ha dimostrato di aumentare le vendite fino ad oltre il 150 per cento. A dispetto di quel 50% che effettivamente fa risparmiare, questo tipo di operazioni ci inducono a consumare un prodotto in quantità maggiori rispetto alle nostre abitudini, così, quando l’offerta finisce, siamo inclini a comprarne ancora. Ed oltre ad incoraggiarci ad acquistare più di quello che ci serve, queste offerte celano un costo occulto ai danni dei produttori, poiché sono loro, e non il supermercato, a finanziare le promozioni. I supermercati le utilizzano per disfarsi della mercé che non vendono.