Brutto da vedere, superlativo da mangiare e, da questo autunno, eccellente anche da spalmare, massaggiare, far penetrare nella pelle.
Debutta la tartufoterapia scoperta tutta italiana, studiata, provata, registrata da un gruppo genovese leader nel campo dei cosmetici gourmet (Ishì-Gruppo Dafla), che dopo aver lanciato e diffuso prodotti innovativi nella cioccoterapia e vinoterapia per la prima volta nella storia antica e illustre del tartufo (e dell’estetica) introduce il pregiato tuber magnatum pico come nuovo, efficace, rivoluzionario ingrediente cosmetico. L’altra metà del tubero, non da grattugiare soavemente su risotti e tagliolini, ma da applicare efficacemente su rughe e macchie della pelle grazie afle sue straordinarie proprietà schiarenti e distensive. A scoprirlo la Ishi dopo otto anni di studi esclusivi coordinati da Davide Antichi, padre della cioccoterapia e innovatore nelle linee tera-peutiche al vino: «È stato un lavoro lungo e di equip supportato dalle università di Genova, Ferrara, Catania e Pavia, ma nel tempo abbiamo davvero raccolto i frutti migliori. Proprio come nelle annate storiche», spiega Antichi.
Storica è infatti questa scoperta (con tanto di brevetto depositato) che rileva quanto il tartufo bianco, nero o estivo abbia eccellenti proprietà schiarenti (soprattutto nel bianco) capaci di rallentare il processo di colorazione della pelle. «Il tartufo possiede due potenti inibi-tori della tirosinasi, enzima che regola la produzione di melanina, il pigmento responsabile dell’abbronzatura» spiega il dottor Antichi, «Quindi anche delle macchie cutanee che altro non sono che accumuli di melanina. Nella nostra formulazione inoltre è stato aggiunto un altro ingrediente, mai usato prima nei cosmetici, un prezioso estratto di funghi ovuli e di funghi porcini, eccezionali nell’azione depigmentante». Un reale ed evidente beneficio per macchie senili, quelle fotoindotte e anche quelle ormonali finora affrontate con prodotti tossici (tipo l’idrochinone) con conseguenze estetiche non sempre soddisfacenti. Ma non solo, il tartufo pare abbia anche un forte effetto lifting che non ha nulla da invidiare a botulino e acido ialuronico attribuito a diversi aminoacidi stimolanti, distensivi, nutrienti.