Psiche e Soma

Ricette per una vita migliore!

Tag: caffeina

Bevi il caffè! Ti farà passare la sbornia…

ubriaco

Pietra miliare dei miti sull’ alcool. In quanti film avete visto i personaggi far bere una tazza di caffè ad un loro amico ubriaco? Dieci minuti dopo ritroviamo il’ bevitore in questione calmo e sano come un pesce. Magari fosse davvero così facile.

La verità

Il caffè è uno stimolante. L’alcool è un sedativo. Il pensiero alla base di questo mito è che, nella guerra per il controllo delle vostre funzioni corporee, gli stimolanti prendano a calci i sedativi…. Se questa teoria avesse un senso allora mischiare cocaina e ed eroina non causerebbe nessun affetto sul corpo invece di causare una morte immediata.
Il pericolo serio è che il caffè non lo renderà quindi meno ubriaco, ma gli darà la sensazione di essere più lucido lasciando però compromesse le capacità logiche e motorie e quindi esponendo lui, e chi lo circonda, a rischi anche molto seri (ad esempio crederà di essere in grado di guidare una macchina mentre in realtà non lo è).

Che cosa invece dovreste fare.

L’unica cosa in grado di far tornare sobria una persona è la diminuzione dei livelli di alcool presenti nel sangue, quindi rivolgetevi ad un medico del più vicino Pronto Soccorso se la sbronza è davvero seria.

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Come riposarsi con una pennichella di soli venti munuti!

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Alcuni ricercatori dell’Università Britannica di Loughborough, impegnati nello studio del sonno hanno compiuto diversi test su guidatori stanchi e hanno paragonato i differenti metodi usati dai piloti per rimanere svegli per poter valutarne il migliore. Hanno posto i volontari in simulatori di guida, lasciandoli guidare sebbene fossero assonnati.
Alcuni metodi usati dai piloti per rimanere svegli includevano l’esposizione del pilota al freddo del finestrino abbassato, l’ascolto della radio, un metodo consisteva persino nel darsi degli schiaffi per rimanere vigili.

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Consigli per combattere l’insonnia

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Siete stanchi di contare le pecore ? Non ne potete più di osservare le crepe sul soffitto? Passare una notte in bianco è una delle esperienze più insopportabili che ci possa essere, inoltre l’indomani vi sentite come delle larve e inabili a svolgere le attività più insignificanti. Questi sono i motivi per cui è importante dormire bene, qui di seguito vi diamo dei piccoli suggerimenti per migliorare le vostre ore notturne.

Riducete il tempo che trascorrete davanti alla tv prima di andare a dormire

L’abitudine di controllare le email oppure di guardare la televisione prima di mettervi nel letto non è una decisione saggia, infatti i risultati di una ricerca mostrano che le persone che hanno questa abitudine hanno una qualità del sonno inferiore a quelli che invece non la possiedono, a parità di ore di sonno.

Fate esercizi per migliorare il vostro sonno

Sono noti a tutti gli innumerevoli benefici apportati dall’attività fisica uno di questi è proprio donare al corpo un riposo migliore. Un suggerimento da tenere presente è di svolgere gli esercizi fisici nelle ore diurne, infatti è sconsigliato fare ginnastica di sera prima di andare a dormire. Alcuni ricercatori che hanno condotto studi sul cancro guidati dal professor Fred Hutchinson hanno raggiunto la conclusione che le donne in menopausa che abitualmente svolgevano attività fisica al mattino si addormentavano con maggiore facilità rispetto a quelle che lo facevano nelle ore serali.

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Come non addormentarsi durante una lezione…

Ti sei mai sentito così stanco quasi da addormentarti a lavoro? Sei mai crollato dal sonno sulla scrivania? O dopo aver fatto sesso?

Sia che abbiate fatto tardi la sera prima con gli amici, oppure abbiate passato la notte a cullare il vostro neonato, il risultato non cambia. Avete bisogno di un pronto intervento contro la stanchezza.
Ricordatene per la prossima che succederà… perchè pirma o poi capita a tutti, anche nelle migliori famiglie!

Allora adesso vediamo come rimanere svegli durante una lezione o un congresso e in un prossimo post ci occuperemo di come non addormentarsi sul luogo di lavoro.

Rimanere svegli durante una lezione quando si è molto stanchi, è impresa ardua ma non impossibile. Queste sono alcune tattiche che vi consigliamo,ampiamente sperimentati.

Caffeina

Se è consentito bevete caffè, consumate un piccolo snack oppure masticate una gomma con discrezione.

Scrivete

Prendete appunti anche se di solito non lo fate, scrivere quello che l’insegnante dice vi aiuterà a tenervi svegli. Muovetevi quanto più potete. Provate a tenere un ritmo con i piedi, tamburellate le dita sul tavolo, cambiate posizione spesso sulla sedia, ruotate leggermente la testa, vi assicuro che non dormirete.

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Come non addormentarsi sul luogo di lavoro…

dormire

Se siete veramente fortunati potete usufruire di un posto dove riposarvi sul posto di lavoro, allora spegnete tutto per venti minuti, mettete la sveglia al cellulare o chiedete ad un collega di venirvi a svegliare. Vi sveglierete rinati…E se invece lavori a casa, e sei assonnato? Il problema è se diventa un’abitudine che interferisce con il rendimento, nel rapporto con i clienti, oppure con la tua famiglia. Ma se la pausa è prevista nella ”tabella di marcia” allora non interrompe nulla, anzi elimina la stanchezza e ti rende più rapido.
Se lavori a casa e ci sono dei bambini, in questa situazione il tuo “boss” sono i bambini. Se i bimbi sono molto piccoli prova a farli dormire con te. Se questa non sembra una via praticabile chiama un amico, una persona di famiglia,oppure una babysitter che ti vengano a dare una mano.

Andare a casa dandosi per “malato”.
Questa è la ritirata totale. Vai nell’ufficio del tuo principale e spiegagli che hai bisogno di andare a casa. Lasciati questa opportunità soltanto nelle situazioni estreme. Fai l’improrogabile che c’è in ufficio e corri a casa, mettiti nel letto, riposati e organizza un piano efficace per il domani, perricominciare in modo migliore.

La pausa-meditazione.
Questa esperienza non consiste nel dormire, ma fornisce una sensazione di sollievo molto simile a quella che si ottiene dopo una bella dormita. In poche parole si tratta di un momento di profondo rilassamento in uno stato di coscienza. Ecco come si fa.
Prendete 10-20 minuti del vostro tempo; cominciate a fare un po’ di stretching; fate 10 respiri profondi con gli occhi chiusi e sedetevi con la schiena dritta. Impiegate il tempo restante a cercare di “svuotare “la vostra mente. Vi può facilitare il lavoro ripetere una parola oppure una frase come ad esempio “svuota la mente”,oppure “pace” o ancora”Om”, o qualsiasi parola vi evochi rilassamento. Fate attenzione ad accorgervi dei pensieri che sopraggiungono nella tua mente,e come le nuvole che piano piano riempiono il cielo limpido, così voi teneteli d’occhio e non afferrateli, lasciateli cadere via…
Quando il tempo a tua disposizione volge al termine apri gli occhi, fai un paio di respiri profondi e un po’ di stretching.

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