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Mozzarelle di bufala… di nuovo uno scandalo!

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Praticamente un anno fa esplodeva lo scandalo delle mozzarelle di bufala alla diossina e oggi per “festeggiare” questa ricorrenza i Nas arrestano ben 22 persone nella provincia di Caserta per doping sulle bufale in alcuni comuni del casertano.
La sostanza, utilizzata, la somatropina, che tra l’altro non è sicura ed è vietata dalla legge, viene utilizzata per il nanismo e nella fattispecie delle bufale, serviva ad aumentare la produzione del latte.
Le indagini dei carabinieri dei Nas hanno portato allo smascheramento dei prodotti caseari e di macelleria di prodotti non naturali. I carabinieri dei Nas si sentono di non allarmare i cittadini in quanto la sostanza dopante pare non avere nessun riscontro negativo sulla salute dell’uomo che mangia la carne degli animali dopati, ma secondo anche la Coldiretti, ne risente l’immagine della nostra terra e la produzione locale che vanta ancora una lavorazione più simile alla naturalità. La Coldiretti chiede “Tolleranza zero” per i dopatori di bufale, come dargli torto?

Io l’anno scorso ne sconsigliavo il consumo…

P.S. Saranno disperati gli organizzatori del prossimo giro d’Italia.

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Mozzarella di bufala e diossina. Perchè non consiglio di mangiarla!

BufalaMa di che cosa stiamo parlando, di quale contaminazione stiamo parlando?
Sivio Borriello, Dir. Gen. Sicurezza alimenti Ministero della Salute

Difficile restare calmi di fronte a questo problema ma proverò ad essere il più chiaro possibile e vi esporrò il mio punto di vista e i motivi per cui non mangio e non mangerò carne ovina, carne bovina, mozzarella di bufala e non berrò latte campano per molto tempo ancora.

Qualche informazione sulla diossina

In senso tossicologico per diossina in realtà intendiamo le diossine perché in realtà sono circa 200 fra cui le più note sono le dibenzodiossine policlorurate; la maggior parte delle diossine polialogenate sono inquinanti organici persistenti.
Il principale meccanismo d’interazione (ma non l’unico) implica il coinvolgimento del recettore cellulare Ahr, che è un fattore trascrizionale genico, (un protooncogene) la cui anomala modulazione conduce ad effetti distruttivi sulle funzioni vitali della cellula.
Le diossine, nel loro insieme sono molecole molto varie a cui appartengono composti cancerogeni e sono tra i più potenti veleni conosciuti. Viene classificata come sicuramente cancerogena e inserita nel gruppo 1, Cancerogeni per l’uomo dalla IARC, dal 1997 la TCDD.
Sono poco volatili, poco o nulla solubili in acqua, ma sono più solubili nei grassi, dove tendono ad accumularsi. Proprio per la loro tendenza ad accumularsi nei tessuti viventi, anche un’esposizione prolungata a livelli minimi può recare danni. Mediamente il 90% dell’esposizione umana alla diossina avviene attraverso gli alimenti (in particolare dal grasso di animali a loro volta esposti a diossina) e non direttamente per via aerea: il fenomeno del bioaccumulo fa sì che la diossina risalga la catena alimentare umana concentrandosi sempre più, a partire dai vegetali, passando agli animali erbivori, ai carnivori ed infine all’uomo.
“Studi di laboratorio hanno dimostrato che l’esposizione a dosi bassissime di diossina durante un periodo critico brevissimo nel corso della gestazione è sufficiente ad influire negativamente sulla salute del feto.”

Allarme o bufala?

Sono contrario all’allarmismo poiché molto spesso è il modo migliore per pilotare il popolo. In questo caso però non si può parlare di falso allarmismo perchè la sfacelo ambientale campano è sotto gli occhi di tutti e soprattutto sotto gli occhi dell’informazione straniera (Corea del Sud, Inghilterra e Giappone) perchè in Italia se ne è parlato troppo poco e solo dopo l’allarme straniero.
Prima dicevamo che le diossine sono volatili e liposolubili (ovvero si accumulano nei grassi), cosa significa questo da un punto di vista alimentare?
Essendo volatili si accumulano sull’erba, questa viene brucata dagli erbivori accumulandosi e concentrandosi nel loro grasso e nel loro latte; l’uomo bevendo il latte e mangiando la carne (n.b. Il grasso non è solo quello visibile ad occhio nudo, quindi non basta toglierlo prima di mangiare la carne!) si espone a dosi massicce di diossina poiché come dicevo poco fa in questi alimenti le diossine si concentrano.

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Ci vogliono sette anni per digerire una gomma da masticare. Verità o bufala?

Credo che possa capitare a tutti: state tranquillamente masticando un gomma e arriva qualcuno (professore, datore di lavoro, etc. etc.) da cui non volete essere visti. Che fare? Non avete tempo di sputare la gomma e decidete di ingoiarla, ed ecco che vi assalgono questi dubbi: che succederà nel mio stomaco adesso? Riuscirò mai a digerirla?
Nell’infanzia infatti almeno una volta ci è stato detto di non ingoiare assolutamente le gomme perché rimarranno nel nostro intestino per almeno 7 anni.
Ma questa è una verità o una bufala? A questa domanda il gastroenterologo pediatra David Milov della Clinica Nemours Children di Orlando, Fla., ha risposto:” Vi posso dire con certezza che è una bufala”.
Milov dice:Se la legenda fosse vera allora potremmo vederla nel tratto digestivo di ogni persona che abbia ingoiato una gomma negli ultimi sette anni; la colonscopia però non mi ha mai mostrato gomme nell’intestino! ”
Anche Rodger Liddle , gastroenterologo alla Duke University, è d’accordo:”Niente resisterebbe così a lungo nell’apparato digestivo a meno che non abbia una dimensione così grande da essere bloccata nello stomaco o intrappolata nell’intestino; ci vuole qualcosa di più grande di una moneta da un quarto di dollaro.”

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Bibite e Bufale

Quante bufale che circolano sulle bevande tipo Coca Cola e Red Bull! Io stesso nei miei articoli (qui, qui e qui) per poco non ci sono cascato….

Vediamo allora con l’aiuto di Attivissimo e di Leggende metropolitane di sfatarne qualcuna:
1. Non corrisponde a realtà la mail che circola sulla pericolosità della Red Bull in cui si parla degli effetti pericolosissimi del Glucoronolactone che invece è solo un carboidrato presente naturalmente nell’uomo. L’appello infatti, come dice lo steso Paolo Attivissimo, “gioca sulle nostre paure delle sostanze dai nomi misteriosi”
2. Coca Cola e Aspirina ti sballano: ormai è storica questa bufala, citata anche nel fil Grease e in una canzone del grande Elio e le storie tese! In questo caso persino la Bayer ha dovuto smentirla nel suo sito dicendo ” La Coca-Cola, contenendo caffeina, non interferisce con il meccanismo d’azione del farmaco ma ne aumenta le proprietà analgesiche”.
Attivissimo ha provato in diretta radiofonica questo cocktail letale e sembra che stia ancora bene :)
3. Per finire un bel pout pourri di leggende metropolitane: la Coca Cola usata come solvente per sciogliere la ruggine; la Coca Cola usata come contraccettivo (???); la Coca Cola contro l’islamismo; Babbo Natale inventato dai pubblicitari della Coca Cola (devo ammettere che c’ero cascato anche io..); nel logo della Coca Cola c’è un messaggio subliminale che invita a sniffare cocaina.Leggendo i vari articoli ci si è accorge di quanto sia facile credere a ciò che si sente dire in giro, prima c’erano gli amici con i loro cugini ora ci sono i siti e i blog. Io per evitare errori di fronte ad un annuncio allarmante mi faccio sempre un giro sul blog di Attivissimo, fatelo anche voi.
Ultim’ora. Dai commenti su oknotizie mi ricordano una brutta storia sulla Coca Cola: “Dal 1989 ad oggi il sindacato colombiano Sinaltrainal ha subito decine di sequestri, torture, minacce di morte, sfollamenti forzati, montature giudiziarie. Tra tutti i sindacalisti assassinati nel mondo, l’80% viene assassinato in Colombia. Tra il 1991 ed il 2003 in Colombia ne sono stati assassinati dai paramilitari 2000. La CocaCola Company è accusata di essere responsabile di questa campagna repressiva attuata per mezzo degli squadroni della morte dei paramilitari colombiani.” per saperne di più leggete questo post di La penna che graffia.

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