Psiche e Soma

Ricette per una vita migliore!

Tag: bambini (Page 2 of 5)

A Natale….

babbo natale

Ai bambini regalate relazioni invece di oggetti e non fateli brindare con lo spumante per bambini
Felice Viglia di Natale!

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Ci siamo riusciti! Hanno cambiato gli ingredienti dello spumante per bambini!

cin cin

Ciò di cui parlerò in questo articolo scaturisce da un articolo di Maggio scorso ovvero “Lo spumante per bambini! Indovinate gli ingredienti.

Che ci fosse qualcosa che non “quadrava” me ne ero accorto qualche giorno fa quando una giornalista mi ha mandato una mail in cui mi diceva che aveva trovato lo spumante per bambini delle winx ma che gli ingredienti riportati sulla bottiglia erano diversi da quelli scritti nel mio precedente post, ed erano molto più salutari: succo di frutta, aromi naturali.  Cosa poteva essere successo?
Le ipotesi erano tre: la ditta aveva cambiato solo l’etichetta; la ditta aveva provveduto a cambiare davvero gli ingredienti; mi ero inventato un mare di fesserie…
La terza la escludiamo subito anche perchè se avessi riportato dati non reali sarei stato già querelato; la prima fa troppo dietrologia e a me non va neanche di pensarle queste cose; la seconda sembrava quindi la più verosimile ma mi lasciava comunque perplesso perchè non credevo che il potere mediatico della rete fosse così forte (almeno in Italia).

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Neuroblastoma: aiutaci ad aiutare.

Per questa brutta malattia si può fare qualcosa ma senza soldi non si va da nessuna parte. Gli utenti di oknotizie stanno provando a dare una mano, se ti va aggiungi anche la tua.

Clicca qui e troverai tutte le informazioni necessarie!

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Meno psicofarmaci ai bambini? Finalmente ci siamo riusciti!

adhd

Leggo felicemente indignato una notizia dal sito ansa e provo ad analizzare insieme a voi il testo del comunicato stampa. (Fra virgolette gli stralci del comunicato stampo, in blu i miei commenti)

“Farmaci: Esperto, -30% prescrizioni psicofarmaci per bimbi.
Milano, 20 nov – Nessun boom di psicofarmaci tra i bambini italiani: dal 2004 al 2007 le prescrizioni sono calate del 30%, e anche i trattamenti per la sindrome da iperattivita’ (Adhd) sono nettamente al di sotto delle aspettative.
A dirlo e’ Carlo Lenti, neuropsichiatra infantile dell’Universita’ di Milano, durante il convegno Milanopediatria 2008. ”In questi ultimi anni – spiega Lenti – e’ in atto un drastico calo della prescrizione di psicofarmaci (come antidepressivi e neurolettici) in eta’ pediatrica. Questo soprattutto a causa di campagne di sensibilizzazione sociale che hanno demonizzato in modo acritico l’uso di questi farmaci, spaventando i genitori e gli stessi medici”.

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I bambini obesi diventano adulti obesi?

bimbo

Se sei preoccupato chi il tuo grasso bambino possa soffrire nel futuro di problemi più seri, allora benvenuto nel club. Circa il 18% dei bambini occidentali tra i 6 e i 19 anni sono sovrappeso, e l’obesità infantile sta aumentando in tutto il mondo. Ma cosa significa essere precocemente sovrappeso nel periodo che va dalla giovinezza all’età adulta? Il bambini in sovrappeso si trasformeranno necessariamente in adulti grassi e con problemi di salute?
L’epidemiologo David Freedman del Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie, dipartimento di Nutrizione, ha approfondito la questione. Sebbene la scienza non abbia ancora prodotto dei risultati definitivi che dimostrino incontrovertibilmente che i fattori di rischio per la salute che dovranno affrontare nel futuro i bambini obesi sono maggiori, le ricerche di Freedman evidenziano chiaramente almeno che l’obesità infantile persiste anche in età adulta.

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Nato bimbo selezionato per curare il fratellino.

risata

Ecco a voi la “riflessione” di oggi del grande Francesco Lancia.

Spagna. Nato bimbo selezionato per curare il fratellino.
Ammalatosi per curare il fratellino precedente.

La musica come sostanza psicoattiva e abilità cognitiva.

mozart

Il ritmo e la musica, grazie al loro carattere sentimentale, sono particolarmente atti a penetrare nell’anima e a commuoverla; allo stesso tempo, mitigano l’elemento irascibile presente nell’anima. Platone

Le più recenti sperimentazioni in campo medico hanno dimostrato che il nostro organismo reagisce alla musica come ad una sostanza psicoattiva. Musiche armoniose regolano favorevolmente l’uomo, musiche disarmoniche producono fenomeni di stress. L’ascolto di buona musica ha effetti comprovati, sugli animali e sull’uomo.

La musica aiuta a strutturare il pensiero ed il lavoro delle persone nell’apprendimento delle abilità linguistiche, matematiche e spaziali; soprattutto l’intelligenza musicale influisce sullo sviluppo emotivo, spirituale e culturale più di altre intelligenze. Meno risaputo è che la musica possa influenzare l’organismo modificando lo stato emotivo, fisico e mentale: tale fenomeno viene denominato “effetto Mozart“.Uno dei maggiori studiosi del suono dal punto di vista medico, Alfred Tomatis, dichiara che “Mozart è un’ottima madre, provoca il maggior effetto curativo sul corpo umano”. L’ “effetto Mozart” riesce ad agire essenzialmente come tecnica psicologica nella modificazione di problemi emotivi e può modificare le varie patologie di cui è affetto l’essere umano: è un’eccellente tecnica di comunicazione ma anche un aiuto ad altre tecniche terapeutiche.

Ad illustrare gli effetti terapeutici della musica del grande compositore è John Jenkins del Royal College of Physicians. In un articolo apparso sul Journal of the Royal Society of Medicine, il ricercatore afferma che i primi risultati della musicoterapia nella cura dell’epilessia sono talmente incoraggianti da giustificare ulteriori studi. I pazienti epilettici che hanno ascoltato Mozart per 10 minuti al giorno hanno infatti migliorato considerevolmente le loro capacità di compiere azioni legate allo spazio come tagliare un foglio di carta o ripiegarlo. Inoltre i bimbi a cui sono state impartite lezioni di piano o strumento a tastiera per 6 mesi e che hanno imparato a suonare semplici melodie tra cui Mozart ottenevano punteggi più elevati ai «test di movimento nello spazio» rispetto ai coetanei epilettici a cui è stato insegnato a utilizzare il computer. Mozart potrebbe non essere l’unico musicista le cui opere riducono le crisi epilettiche. «Le sonate di Bach – afferma Jenkins – presentano la stessa struttura metrica e dunque potrebbero sortire lo stesso “Effetto Mozart”».

Inoltre ci sono diverse ricerche che suggeriscono brani specifici per alleviare i sintomi di alcuni disturbi.
Nei prossimi articoli vedremo insieme quali sono le musiche adatte a lenire i sintomi di alcune patologie!

Sei consigli per una gravidanza intelligente.

incinta

Stai cercando di fare tutte le cose al meglio. Responsabilmente stai assumendo ogni giorno acido folico, hai messo al bando alcool e tabacco e qualsiasi altra cosa possa nuocere al nascituro. Ti sei avventurata nella lettura di due o tre libri per donne in gravidanza. Mantieni un costante contatto con il tuo medico, ma nonostante questo comportamento esemplare potresti mettere a rischio la vita del bambino con degli inevitabili errori che spesso inconsapevolmente le donne commettono. Di seguito ti illustriamo alcuni errori.

Non indossare la cintura di sicurezza
Seguendo una serie di studi recenti, molte donne durante la gestazione evitano d’indossare la cintura di sicurezza per paura di creare qualche fastidio al feto. Questo avviene soprattutto quando la gravidanza è in uno stato avanzato. Non cadete in questo errore! Gli incidenti d’auto causano un numero elevato di decessi del feto, pertanto è importante che teniate le cinture di sicurezza allacciate. se vi sentite scomode fate varie prove finchè non raggiungete una posizione più confortevole, ma ricordate di indossarle sempre.

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Morti 4 neonati avvelenati da latte alla melamina…

risata

Ecco a voi la “riflessione” di oggi del grande Francesco Lancia.

Salute. In Cina Morti 4 neonati avvelenati da latte alla melamina.
Il primo ministro Cinese ha invitato la popolazione a mantenere la calma e, per evitare rischi, smettere per un pò di mangiare neonati.

Troppa televisione “è un fattore di rischio per l’ asma”

patata

I risultati di una ricerca indicano che i bambini che guardano la televisione per più di cinque ore al giorno hanno un rischio maggiore di sviluppare l’asma, scienziati hanno trovato.I ricercatori hanno concluso che la possibilità di sviluppare questa patologia respiratoria era cinque volte maggiore nei bambini che guardano la televisione per cinque ore al giorno rispetto ai bambini che la guardano per solo un’ora.
Questo potrebbe essere attribuito al fatto che i bambini “poltroni” fanno meno sospiri rispetto ai bambini con uno stile di vita più sano. Le ispirazioni profonde infatti svolgono un ruolo significativo nel migliorare il funzionamento dei polmoni ma stare seduti per oreconduce ad una respirazione poco profonda.

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