lingua

Il gusto come sappiamo tutti è uno dei 5 sensi e serve certo a dare sapore alla vita e ci sono due cuoriosità, che forse non conosci, che mi fa piacere condividere con te.

La prima è che i recettori del gusto sono costituiti dai calici gustativi a loro volta presenti nelle papille gustative che però non si trovano solo sulla lingua ma anche nel palato molle, nella faringe, nelle guance e nell’epiglottide!
La seconda curiosità è che i gusti sono 5 perchè oltre ai famosi gusti dolce amaro salato aspro c’è anche il gusto umami.

Gusto umami

Umami in lingua giapponese (旨み、旨味、うまみ) significa “saporito” ed  è dovuto all’acido glutammico, un aminoacido naturale molto comune nella carne nel formaggio e in molti altri  cibi ricchi di proteine. Come gli altri recettori del dolce e dell’amaro, l’umami viene riconosciuto principalmente da recettori associati a proteine G. L’umami è stato identificato come un sapore fondamentale nel 1908 da Kikunae Ikeda professore di chimica all’Università Imperiale di Tokyo mentre compiva ricerche sul sapore forte del brodo di alghe. Ikeda isolò il glutammato monosodico come responsabile del sapore.
Anche il glutammato monosodico è in grado di eccitare gli stessi recettori ed è questo il motivo per cui viene spesso usato per insaporire i cibi. Il glutammato monosodico è  usato con abbondanza nei ristoranti cinesi e questo forse è alla base di una sindrome particolare di cui parlerò nel prossimo articolo per cui, se ancora non l’ hai fatto, iscriviti ai feed o alla newsletter.

PS prova il test delle papille gustative per capire come è sviluppato il tuo senso del gusto.

firma.png