È difficile dare una definizione precisa del sonno. Una delle più calzanti è quella data nel 1985 da Fagioli e Salzarulo che lo presentano come “uno stato dell’organismo caratterizzato da una ridotta reattività agli stimoli ambientali che comporta una sospensione dell’attività relazionale (rapporti con l’ambiente) e modificazioni dello stato di coscienza: esso si instaura autonomamente e periodicamente, si autolimita nel tempo ed è reversibile“.
1. Il sonno si divide in due fasi: Sonno REM (movimenti rapidi degli occhi) e non-REM (o NREM). Il sonno REM si verifica quando la mente è sveglia mentre il corpo dorme; nel sonno NREM la mente è addormentata mentre il corpo in qualche modo è sveglio.
2. Sonno REM (20 – 25% del nostro sonno): è questa la fase in cui si sogna. La maggior parte delle persone attraversa 4-5 fasi di sonno REM a notte e le fasi sono progressivamente sempre più lunghe
4. Il sonno è utile per molte funzioni biologiche e fisiologiche: per recuperare energie (il corpo recupera da attività svolta durante la giornata), per memorizzare (quando la mente trasforma e memorizza i dati) e probabilmente anche per la conservazione della specie (alcuni scienziati hanno teorizzato che gli animali si sono evoluti anche preferendo il sonno durante i periodi in cui sono i più vulnerabili ad altri animali o ad ambienti ostili).
6. Una luce irradiata sulla parte posteriore delle vostre ginocchia durante il sonno può resettare il vostro orologio corporeo. Il giornale Science ha pubblicato uno studio di alcuni ricercatori della università della Virginia; questi scienziati che hanno scoperto che i soggetti che, mentre dormivano, erano stato irradiati con della luce nella parte posteriore delle ginocchia, hanno ripristinato il loro orologio corporeo, e hanno quindi avuto più facilità nel superare l’affaticamento da insonnia o da jat lag.
8. E’ noto che la mancanza di sonno fa diminuire le nostre prestazioni in un’ampia varietà di mansioni mentali e fisiche. Gli studi hanno indicato che dopo essere stato sveglio per 17 ore consecutive, il corpo umano si comporta come se la persona avesse bevuto due bicchieri di vino.Si crede ad esempio che fu proprio la mancanza di sonno a contribuire ad alcuni dei più importanti disastri artificiali: Chernobyl e il disastro ambientale causato dalla petroliera Exxon.
10. Poco prima di addormentarci riusciamo ad imparare meglio le cose. I ricercatori del Beth Israel Deaconess Medical Center di Boston hanno scoperto che i soggetti che avevano imparato alcuni esercizi poco prima di addormentarsi erano in grado di ripeterli meglio e per più giorni rispetto ai soggetti che li avevano imparati molte ore prima di dormire.
Io di norma mi sveglio dopo 8 ore precise di sonno. E voi, quante ore dormite?
Lisa72
Sono 6 anni che non dormo più 8 ore… ma anche 7 o 6… dicaimo che, se va tutto bene, dormo 5 ore non consecutive… e dopo 6 anni le sento tutte :( pensa che sono una che dormiva 10 ore filate…. bei tempi ;)
Buona giornata, Lisa
Riccardo
Fosse per me dormirei almeno 10 ore per notte, ma dato che ho un lavoro mi devo limitare a 7-8 ore per notte… ma quanta sofferenza la mattina per alzarsi!!!
Ciao
Comicomix
“E’ noto che la mancanza di sonno fa diminuire le nostre prestazioni”
Ehm…e io che dormo poco o niente? ^_^
Ciao!
riccardo gavioso
riguardo al dimenticare le informazioni inutili: ecco perchè al risveglio ho sempre bisogno di chiedere chi governa :)
articolo molto interessante
un saluto
Mr.Segnalatore
Utilissimi consigli, io se posso dormo tantissimo!
Un saluto.
Mr.Segnalatore
Lulù
Di solito dormo 4 ore a notte…a volte un po’ di più, a volte un po’ di meno…ma mai più di 6 ore! Tutto a causa della scuola che mi “costringe” ad interrompere il mio dolce dormire già alle 6.30 del mattino!
Comunque, l’articolo è molto interessante.
Ciao!