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Sonno: 10 cose che forse non sapevate…

 

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È difficile dare una definizione precisa del sonno. Una delle più calzanti è quella data nel 1985 da Fagioli e Salzarulo che lo presentano come “uno stato dell’organismo caratterizzato da una ridotta reattività agli stimoli ambientali che comporta una sospensione dell’attività relazionale (rapporti con l’ambiente) e modificazioni dello stato di coscienza: esso si instaura autonomamente e periodicamente, si autolimita nel tempo ed è reversibile“.

1. Il sonno si divide in due fasi: Sonno REM (movimenti rapidi degli occhi) e non-REM (o NREM). Il sonno REM si verifica quando la mente è sveglia mentre il corpo dorme; nel sonno NREM la mente è addormentata mentre il corpo in qualche modo è sveglio.

2. Sonno REM (20 – 25% del nostro sonno): è questa la fase in cui si sogna. La maggior parte delle persone attraversa 4-5 fasi di sonno REM a notte e le fasi sono progressivamente sempre più lunghe

3. Sonno NREM (75 – 80% del nostro sonno): il sonno Non-Rem in realtà è diviso in quattro fasi. Durante la prima fase ci si appisola mentre il corpo rimane ancora attivo. Nella seconda fase, perdiamo la consapevolezza dell’ambiente in cui ci troviamo; la terza è una fase di transizione verso la fase finale. La quarta fase è il periodo più profondo del sonno, è la fase in cui può essere più difficile essere svegliati e questa è la fase in cui si può parlare o agitarsi nel sonno o nella quale si può manifestare il sonnambulismo.


4. Il sonno è utile per molte funzioni biologiche e fisiologiche: per recuperare energie (il corpo recupera da attività svolta durante la giornata), per memorizzare (quando la mente trasforma e memorizza i dati) e probabilmente anche per la conservazione della specie (alcuni scienziati hanno teorizzato che gli animali si sono evoluti anche preferendo il sonno durante i periodi in cui sono i più vulnerabili ad altri animali o ad ambienti ostili).

5. Quanto tempo dovremmo dormire? Tanti studi hanno e tante riposte differenti. Una ricerca dall’Università di Medicina della Pensilvania ha concluso che le nostre prestazioni conoscitive dimniuscono quando non dormiamo almeno per otto ore. Invece uno studio dell’Università di San Diego ha scoperto che la gente che vive più a lungo dorme tra sei e sette ore per notte.

6. Una luce irradiata sulla parte posteriore delle vostre ginocchia durante il sonno può resettare il vostro orologio corporeo. Il giornale Science ha pubblicato uno studio di alcuni ricercatori della università della Virginia; questi scienziati che hanno scoperto che i soggetti che, mentre dormivano, erano stato irradiati con della luce nella parte posteriore delle ginocchia, hanno ripristinato il loro orologio corporeo, e hanno quindi avuto più facilità nel superare l’affaticamento da insonnia o da jat lag.

7. Il delfino dorme solo con metà cervello e, dopo qualche ora, passa da una metà all’altra, tutto questo senza smettere di nuotare. Le balene devono dormire con la testa sopra l’acqua o annegherebbero. I pinguini dormono in piedi in gruppo e a turno si espongono al vento freddo per permettere agli altri di dormire. ( da “come gli animali dormono” del Dott. Colin Shapiro)

8. E’ noto che la mancanza di sonno fa diminuire le nostre prestazioni in un’ampia varietà di mansioni mentali e fisiche. Gli studi hanno indicato che dopo essere stato sveglio per 17 ore consecutive, il corpo umano si comporta come se la persona avesse bevuto due bicchieri di vino.Si crede ad esempio che fu proprio la mancanza di sonno a contribuire ad alcuni dei più importanti disastri artificiali: Chernobyl e il disastro ambientale causato dalla petroliera Exxon.

9. Il sonno può anche aiutare a dimenticare le informazioni inutili. Mentre gli scienziati ritengono che il sonno aiuta a memorizzare gli eventi accaduti durante il giorno, alcuni ricercatori inoltre ritengono che il sonno aiuti anche a dimenticare tutte li informazioni inutili che altrimenti sovraccaricherebbero i nostri cervelli.

10. Poco prima di addormentarci riusciamo ad imparare meglio le cose. I ricercatori del Beth Israel Deaconess Medical Center di Boston hanno scoperto che i soggetti che avevano imparato alcuni esercizi poco prima di addormentarsi erano in grado di ripeterli meglio e per più giorni rispetto ai soggetti che li avevano imparati molte ore prima di dormire.

Io di norma mi sveglio dopo 8 ore precise di sonno. E voi, quante ore dormite?

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6 Comments

  1. Sono 6 anni che non dormo più 8 ore… ma anche 7 o 6… dicaimo che, se va tutto bene, dormo 5 ore non consecutive… e dopo 6 anni le sento tutte :( pensa che sono una che dormiva 10 ore filate…. bei tempi ;)
    Buona giornata, Lisa

  2. Fosse per me dormirei almeno 10 ore per notte, ma dato che ho un lavoro mi devo limitare a 7-8 ore per notte… ma quanta sofferenza la mattina per alzarsi!!!

    Ciao

  3. “E’ noto che la mancanza di sonno fa diminuire le nostre prestazioni”

    Ehm…e io che dormo poco o niente? ^_^
    Ciao!

  4. riguardo al dimenticare le informazioni inutili: ecco perchè al risveglio ho sempre bisogno di chiedere chi governa :)

    articolo molto interessante

    un saluto

  5. Utilissimi consigli, io se posso dormo tantissimo!
    Un saluto.

    Mr.Segnalatore

  6. Lulù

    Di solito dormo 4 ore a notte…a volte un po’ di più, a volte un po’ di meno…ma mai più di 6 ore! Tutto a causa della scuola che mi “costringe” ad interrompere il mio dolce dormire già alle 6.30 del mattino!
    Comunque, l’articolo è molto interessante.
    Ciao!

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