La perdita dell’udito è più comune di quanto non lo sia mai stata prima. Circa il 16% degli adulti americani hanno una capacità compromessa di ascoltare una conversazione, e più del 30% degli americani con più di 20 anni di età, circa 55 milioni di persone, hanno perso la capacità di udire le frequenze alte, secondo un nuovo studio pubblicato negli Archives of Internal Medicine. La scoperta ha fatto si che gli esperti, e i genitori interessati al problema, si siano domandati per l’ennesima volta: Può l’ascolare musica ad alto volume attraverso le cuffiette produrre nel lungo termine una perdita dell’udito? Brian Fligor, direttore del centro diagnostico audiametrico dell’ospedale pediatrico di Boston, ci spiega quanto l’abitudine di usare le cuffiette possa produrre dei danni, e come cercare di minimizzare il rischio che accada.
D: In che percentuale la perdita dell’udito può dipendere dall’utilizzo di iPod?
R: Dipende dalla persone, dipende da quanto tempo viene utilizzato, e dipende dal volume a cui viene ascoltato l”iPod.
Se stai usando le cuffiette che sono in dotazione dell’iPod e hai messo il volume al 90% rispetto al massimo possibile, se usi l’iPod per due ore al giorno, cinque giorni alla settimana, stime accurate mostrano che le persone che hanno orecchie più vulnerabili svilupperanno una perdita d’udito di grado piuttosto significativo, nell’ordine dei 40 decibel, (dB). Questo significa la perdita dei suoni più lievi udibili, per l’appunto di 40 dB. Ora questa è una perdita relativa ai suoni acuti, perciò si possono ancora sentire la maggior parte dei suoni ed essere in grado di ascoltare un discorso. Le conseguenze cominciano a essere notate in maniera palese quando si ha l’aumento dei rumori di sottofondo, e quando bisogna concentrarsi per capire quello che si sta ascoltando. Allora realmente la capacità di comunicare può essere compromessa.
Questo dovrebbe accadere circa dopo 10 anni di utilizzo continuato di un apparecchio con cuffiette. Un paziente ha utilizzato invece delle cuffie di protezione, le cuffiette per la musica durante il suo orario di lavoro, svolto in un cantiere edile. Pensava che se sentiva il suono della musica anzichè quello delle motoseghe, avrebbe comunque protetto le sue orecchie, perchè preferiva il rumore della musica a quello dei macchinari del cantiere. A 28 anni aveva già subito una perdita di udito dai 50 ai 55 dB. Gli abbiamo posto poche domande specifiche riguardo alla sua difficoltà di comprensione di ciò che gli veniva detto, e le risposte che ci ha dato sono state paradigmatiche. “quando sto a casa con la televisione spenta, riesco a sentire abbastanza bene, ma ho dei problemi quando vado fuori a cena”.
C’è ovviamente un’enorme varietà nel grado di perdita di udito tra una persona e l’altra, comunque qui stiamo conducendo degli studi riguardo a questo. Certamente una causa importante è dovuta all’ereditarietà. Sappiamo che essere sottoposti a determinati rumori aumenta la possibilità di perdere l’udito, secondo alcuni studi condotti negli anni ’60 e ’70, prima che gli imprenditori fossero obbligati a proteggere i lavoratori durante lo svolgimento di lavori in ambienti rumorosi. Infatti è stato evidenziato che l’esposizione ad un certo livello di rumore ogni giorno per un determinato periodo, in media porta ad una sicura perdita di udito. Ma l’entità di perdita di udito può differire anche di 30 dB tra una persona naturalmente più resistente ed una geneticamente più fragile, una variazione enorme. Sfortunatamente non sappiamo chi possiede orecchie più resistenti o più fragili fino al momento in cui si subisce una diminuzione dell’udito. Perciò, come medico, preferisco trattare tutti come se fossero geneticamente fragili.
In modo particolare nella perdita di udito, la prima area che viene danneggiata non è il timpano, non è la parte dell’orecchio che si può vedere, non sono gli ossicini dell’orecchio medio, ma in realtà è la parte dell’orecchio interno. E’ qui che il nervo che raccoglie il messaggio sonoro per trasmetterlo al cervello si collega all’orecchio interno, e questo processo è portato avanti da poche cellule molto specializzate. Sono le cellule ciliate, e specificatamente le cellule ciliate esterne. Quando subiscono una sovraesposizione o una sovrastimolazione per un periodo troppo lungo, finiscono per essere metabolicamente esauste. Hanno subito un sovraccarico di lavoro. Perdono temporaneamente la loro funzionalità, perciò non senti più i rumori come prima. Se l’episodio è singolo queste cellule possono essere recuperate, ma se gli episodi si succedono troppo frequentemente, muoiono, e si perde i ,maniera definitiva la capacità uditiva dell’orecchio interno. E le cellule che muoiono non vengono sostituite.
Per quanto possa essere attendibile una regola empirica, abbiamo visto che le persone che usano cuffiette standard con il volume all’ 80% per 90 minuti al giorno o meno, non dovrebbero correre rischi di perdita di udito. Ma bisogna avere chiaro chi più alto è il volume, minore deve essere il periodo di utilizzo. A volume massimo, l’esposizione non dovrebbe essere superiore ai 5 minuti al giorno.
Non voglio colpevolizzare ovviamente solo l’iPod. Ogni dispositivo per ascoltare musica con le cuffiette, potenzialmente può essere usato in modo da provocare perdita di udito. Abbiamo condotto studi su qualche modello di lettore MP3 e abbiamo riscontrato risultati molto simili. Alcuni modelli erano in grado di trasmettere alle cuffiette suoni ad un volume più alto che altri. Detto questo, gli studi mostrano che le persone in genere non utilizzano le cuffiette allo stesso volume con il quale abbiamo effettuato le nostre ricerche. Infatti il volume viene determinato dal livello di rumuore di sottofondo presente nell’ambiente in cui si ascolta la musica. Perciò abbiamo messo le persone in ambienti differentemente rumorosi, come durante il volo di aereo, abbiamo registrato il rumore di un volo commerciale di un Boeing 757, e abbiamo simulato lo stesso ambiente, e abbiamo notato che l’80% delle persone hanno alzato il volume della loro musica ad un livello potenzialmente rischioso. Nella metropolitana di Boston, il livello di rumore è paragonabile a quello di un volo in aereo, sebbene il suono sia differente. Il rumore è sufficientemente alto da indurre la gente ad alzare in modo pericoloso il volume della loro musica.
Io ascolto musica ad alto volume. Uso l’iPod metra faccio palestra, e mi piace. Penso che sia una delle più grandi invenzioni di sempre. Sostengo che le persone possano ascoltare la propria musica al volume che preferiscono, ma se ascoltate musica ad un volume alto, allora dovete fare attenzione a quanto lungo è il periodo di ascolto. Vorrei anche raccomandare fortemente alle persone di utilizzare cuffiette di buona qualità, che blocchino i rumori esterni di sottofondo. In alcune ricerche abbiamo studiato tipi di cuffiette che isolavano completamente il canale uditivo. Sono cuffiette dotate di un sistema di isolamento uditivo passivo, ma ce ne sono anche altri tipi che utilizzano un sistema di cancellazione attivo dei suoni esterni. Qualunque tipo venga utilizzato, queste cuffiette permettono alle persone di scegliere il livello di volume desiderato, che sicuramente sarà più basso di quello che sceglierebbero utilizzando cuffiette scadenti che non isolano del rumore di sottofondo.
Saint Andres
Mi piace molto questo sito molto preciso e corretto però in effetti sparare a zero sull’iPod in questo modo… sarebbe corretto parlare di lettori mp3, o di qualsiasi prodotto che abbia delle cuffiette, non è solo l’iPod che rende sordi.
DanieleMD
@ Saint Andres: è come per l’articolo sulla Coca Cola. SI usa il marchio più famoso come simbolo ma poi nel post si dice che il problema è legato a tutti i prodotti con le cuffiette. Grazie per il commento.. mi sa che è meglio che vada ad evidenziare questo passaggio :)
stephan
ciao
I post qui a condividere la mia esperienza, mia sorella è stata vittima di una sordità improvvisa, dopo un intenso utilizzo di iPod, il livello del suono e in lunghezza.
Voglio dire che noi utenti di iPod leggere essere molto attenti, è un peccato avere per ottenere un funzionamento di un impianto audizione.
Quindi è sufficiente per abbassare il volume.
In aggiunta a un prodotto molto costoso, la mia sorella sta per mettere in atto con la società (http://www.envoymedical.it/sordita.htm) e il costo è di € 10.000 e non rimborsati dalla sicurezza sociale!
Quindi, attenzione!