Quando un anno fa hanno iniziato a distribuire la pillola dimagrante Alli, i consumatori si sono precipitati carichi di speranze per il primo farmaco del mercato over-the-counter approvato dal governo. Ma a causa dell’incontinenza come effetto collaterale e della mancanza di perdita reale di peso, i consumatori e i dietologi hanno capito abbastanza in fretta che questa pillola non era certo la soluzione migliore per perdere peso.
Oltre ad Alli, sul mercato ci sono circa altri sei tipi di pillole dimagranti; alcune, come Alli, ostruiscono l’assorbimento di grasso nel corpo, altre agiscono sul centro della fame sopprimendo l’appetito. Ma la realtà è che, comunque sia, queste pillole non funzionano da sole!
“Le pillole che attualmente ci sono sul mercato non sembrano essere realmente efficaci per una perdita di peso a lunga durata,” dice la dietista Anne Fletcher di Mankato, Minn. “quando le persone smettono di assumere le pillole riacquistano tutto il peso perso con la dieta.”
Quando finalmente sono stati condotti degli studi molto seri sulle pillole dimagranti che si già si trovano su tutte le mensole delle farmacie e dei supermercati, si è riscontrato che non sono stati considerati gli effetti secondari e che in realtà non danno una reale perdita di peso.
Le ditte che propongono pillole in grado di far perdere peso sono innumerevoli, alcune hanno come obiettivo di limitare l’assorbimento dei grassi, altre promettono addirittura di limitare l’appetito. L’unica verità certa è che le pillole da sole non possono far perdere peso a nessuno.
Eppure, l’industria farmaceutica e molti dietologi sono convinti che una pillola è la risposta al dilagare dell’obesità come di una vera e propria epidemia. Diverse pillole sono in fase sperimentale, ne è un esempio un farmaco “lorcaserin” che però si è visto che causaproblemi al cuore.
Almeno 30 diverse aziende hanno intrapreso studi per nuove pillole dimagranti, gli esperti valutano che nei prossimi anni ci saranno almeno 15 differenti tipologie di farmaci per curare le diverse patologie legate al sovrappeso. Gli investimenti delle ditte farmaceutiche ammontano a cifre elevatissime, si prevede infatti che per il 2016 saranno investiti quasi 2 miliardi di dollari.
Una ricerca indica che combinando dieta ed esercizio fisico, le pillole anti-obesità possono aiutare a perdere all’incirca dal 5 al 10 % in più di peso. Tuttavia si possono registrare differenti reazioni, poiché le pillole interagiscono in maniera diversa sui diversi individui, quindi risulta fondamentale individuare il giusto farmaco per ogni individuo.
Ad esempio in uno studio condotto da una casa farmaceutica per trovare le caratteristiche di due diverse pillole dimagranti, si è constatato che una delle due è più consigliabile ad una persona che definiremmo “coscienziosa”, ovvero un individuo riflessivo con una condotta comportamentale ordinata.
In generale, l’errore principale che fanno le persone che assumono pillole dimagranti è quello di credere che stanno assumendo delle pillole magiche.
Gary Foster, direttore del Center for Obesity Research and Education della Temple University di Philadelphia, dice: “La gente non può sperare che un farmaco faccia ciò che loro non fanno; l’esercizio fisico, le abitudini alimentari e di vita sono fondamentali per un successo a lunga durata.”
Personalmente, come ho anche detto in questo video, credo che una dieta equilibrata unita all’esercizio fisico basti per dimagrire; il ricorso alle pillole dimagranti potrebbe essere accettabile solo nei casi di grave obesità patologica e sotto stretto controllo medico.
Lisa72
Bravo Daniele!!!!!!!!
Questo post dovresti riproporlo almeno una volta al mese!
Un carissimo abbraccio, Lisa
ps: non vorrei essere maliziosa ma quanti bambini si curerebbero o sfamerebbero con i soldi spesi per creare queste inutili pillole???????????????????
Lisa
Salve Daniele, trovo queste pagine dedicate alla salute e alle “cose da dire” sulla salute davvero interessanti. Complimenti dunque per la cura e la chiarezza delle tue esposizioni: senz’altro te lo avranno già detto, ma ci tenevo a fartelo sapere!!
Non credo personalmente nella cura spasmodica ed eccessiva di se; credo piuttosto nel benessere di mente e corpo come un obiettivo importante, cui tendere costantemente, come missione quotidiana, con costanza, disciplina, ma anche la giusta leggerezza, altrimenti è del tutto inutile.
Prendersi cura di se non deve essere sentito come un obbligo, ma come un piacere…che ci ripaga quotidianamente quando ci sentiamo in forma!
Bene..credo che il business del dimagrimento (non saprei definirlo diversamente) sia esattamente l’ANTI-CURA DEL CORPO….
troppe pubblicità ingannevoli: creme, cremine, gel portentosi, massaggi miracolosi e non ultimi i farmaci, che sembrano essere confezionati su misura per te.
E purtroppo è facile fare leva sui sentimenti di chi vorrebbe riacquistare un pò di forma fisica….specialmente quando alla base c’è un profondo disagio psicologico.
E’ vergognoso che lo facciano i produttori (i quali alla fine fanno anche i loro interessi), ma a mio parere è ancora più riprovevole che queste martellanti campagne promozionali trovino spazio….e che qualche esperto sia pure pronto a consigliarle.
forse il problema vero è alla fonte….è la circolazione delle informazioni corrette che forse risolverebbe questa e molte altre cose.
Un caro saluto e a presto.
Lisa
Vita
Perchè tutti pensano che una volta che si prende la pillola dimagrante puoi continuare a fare la vita di prima ? La pillola è un aiuto ma non un miracolo. Questo bisogna che lo capiscano tutti. Queste comprese ti possono dare un senso di sazietà, ma non signfica che lo stesso dbbiamo lasciarci andare. Bisogna cambiare il modo di vita,non sentendo la fame si può imparare a mangiare sano e poco, fare attività fisica o semplicemente una passeggiata. Certo che Alli e tutti i altri farmaci non funzionano se non ti dai tu stesso una mano.
http://medspharmacy.wordpress.com/2010/11/18/reductil-meridia-la-tua-pillola-dimagrante-per-perdere-il-peso-facilmente-e-per-sempre/