Psiche e Soma

Ricette per una vita migliore!

Le leggi dell’industria farmaceutica.

bayer 1

Quella della sicurezza dei farmaci e delle magagne delle case farmaceutiche è un tema che ci sta a cuore. Ne abbiamo già parlato con la traduzione ufficiale delle “10 regole per un uso sicuro dei farmaci” del famosissimo e utilissimo worstpills.org e con il post sulla storia della bayer oggi vi riporto una traduzione rivisitata da me dell’articolo The Laws of the Pharmaceutical Industry.

Il presupposto fondamentale alla base delle industrie farmaceutiche è che queste non hanno alcun interesse a debellare le malattie, ma al contrario il mantenimento e l’espansione delle malattie costituisce la premessa precipua per lo sviluppo finanziario delle stesse.

1. L’industria farmaceutica, come tutte le altre imprese commerciali, segue le leggi del profitto e del mercato, queste sono le uniche regole a cui si attiene. Migliorare la salute umana non costituisce in alcun modo la forza propulsiva di questa industria.

2. L’industria farmaceutica nel corso degli anni ha sviluppato la sua strategia di mercato grazie agli investimenti degli stessi gruppi finanziari che sono alla base del controllo delle industrie petrolchimiche.

3. I maggiori profitti delle aziende che producono medicinali derivano dal brevetto di nuovi farmaci.
Questi nuovi farmaci brevettati danno la possibilità ai produttori di stabilire fasce di mercato in maniera arbitraria.

4. Il mercato dell’industria farmaceutica ha al centro del suo interese il corpo umano, finchè questo continua ad essere malato. L’espansione delle malattie è un presupposto imprescindibile della politica economica delle ditte farmaceutiche.

5. Presupposto strategico per il raggiungimento di questo obbiettivo consiste nell’espandere il consumo di farmaci che allevino i sintomi, ma non siano in grado di eliminare le cause delle malattie.
Questo è il motivo per cui molte delle medicine prescritte oggi non portano dimostrazioni di efficacia in sintomi specifici, ma risultano sempre più generici… buoni a tutto e a niente di preciso.

6. Per espandere il proprio mercato farmaceutico, le aziende cercano continuamente di aumentare la domanda dei loro prodotti, ad ogni mezzo. Testimonianza di questo è il numero consistente di individui sani che da un giorno all’altro si ritrovano malati perchè hanno semplicemente abbassato il livello dei valori (es. colesterolo) soglia per le patologie. Oggi si stima che le vittime di questo raggiro siano all’incirca 50 milioni.

7. Fondamentale operazione di marketing per aumentare le quote di mercato è causare malattie nuove, attraverso gli stessi farmaci. La maggior parte delle medicine prescritte, prese da milioni di pazienti, hanno come obbiettivo quello di alleviare alcuni sintomi, ma sono responsabili di provocare molti effetti collaterali cronici.
Un esempio di tale disastro sono tutti i farmaci che tengono basso il livello del colesterolo oggi in commercio, che oltre ad umentare il rischio di infarto dopo l’assunzione per diversi anni potrebbero provocare anche il cancro.

8. Si calcola che gli effetti collaterali mortali di farmaci prescritti sono al quarto posto come causa di morte nei paesi industrializzati, superato solo dagli attacchi di cuore, dal cancro e dagli incidenti (dati pubblicati Dall’associazione Medica Americana, 15 aprile 1998).

9. La promozione e l’espansione delle malattie sono favorite perchè aumentano il mercato farmaceutico, al contrario terapie volte alla cura radicale e alla prevenzione per la diminuzione delle malattie è una strategia poco appetibile. Le ricerche in questa direzione a volte sono persino ostruite.

10. L’eliminazione radicale delle cause delle malattie è un’idea incompatibile con la politica attuata dalle cause farmaceutiche, e viene scongiurata e impedita come qualsiasi altro ostacolo limiti al libero mercato.

11. La diffusione di integratori vitaminici e altre terapie naturali che hanno come obbiettivo il miglioramento metabolico, sono una minaccia per il “business” farmaceutico, poiché individua come antidoto per le malattie sostanze naturali che non possono essere brevettate.

12. Gli integratoti vitaminici e le sostanze naturali sono stati il più feroce nemico per le industrie farmaceutiche, perchè si sono dimostrati in grado di occupare vaste parti di mercato.

13. Gli integratori vitaminici e altre terapie naturali, che non hanno per loro natura effetti collaterali, hanno obbiettivi diametralmente opposti ai progetti delle ditte che producono farmaci.

14. Le industri farmaceutiche per un intero secolo hanno attuato una serie di misure che proteggessero i loro investimenti da eventuali minacce:

(a) In questi anni si è perpetrata una scarsa e inesatta divulgazione di informazioni, come ad esempio il fatto che poche persone sanno che il corpo umano da solo non è in grado di produrre vitamina C e la lisina, due molecole chiave per il sano mantenimento del nostro organismo,e la prevenzione di malattie.

(b) E’ stata attuata una operazione di screditamento delle terapie naturali ad opera di tutti i mezzi di stampa. Il cartello organizzato dalle case farmaceutiche ha fatto serpeggiare il dubbio su qualsiasi terapia alternativa , divulgando grosse bugie sugli effetti collaterali dei trattamenti naturali. Si sono inventati favole gigantesche smentite dai secoli in cui l’uomo si è curato naturalmente con quello che la natura generosamente gli offriva.

(c) Per impedire la libera circolazione di informazioni e sabotare il mercato delle terapie naturali, le case farmaceutiche hanno formato una delle lobbies più influenti del pianeta, e sono state in grado di fare pressione nei più importanti consessi politici, dove sono state prese le decisioni più importanti per i mercati mondiali.

15. L’industria farmaceutica basa le sue vendite sul più grande raggiro nella storia dell’umanità.
Il prodotto che dovrebbe essere foriero di salute, come le ditte produttrici propalano a milioni di pazienti, è invece foriero dell’opposto: nuove malattie e, frequentemente, morte.

16. La sopravvivenza delle case farmaceutiche è strettamente correlata all’eliminazione delle terapie naturali. Queste cure alternative sono diventate una scelta consapevole per milioni di cittadini, malgrado la scarsa e parziale informazione in materia, malgrado sia osteggiata da una delle più grandi industrie del mondo.

Previous

Mal di schiena: prevenzione e terapie alternative.

Next

Ultima richiesta: please don’t smoke!

4 Comments

  1. Detto da un medico, è tutto dire!!!

  2. maura

    Beh,non è proprio esatto quello che è scritto in questo articolo.
    Sicuramente le case farmaceutiche sono industrie che curano il loro interesse economico!
    Personalmente penso che l’unico sbaglio delle case farmaceutiche è non creare un farmaco per quelle malattie rare i cui pazienti son destinati a morire.Non le brevettano nè quindi finanziano la ricerca perchè è economicamente sfavorevole…non avete idea di quanto costa scoprire un farmaco e brevettarlo.
    Le case farmaceutiche non penso che facciano il discorso di come brevettare un farmaco per non guarire…Ci son studi dietro immani di ricercatori che fanno questo e non penso che debbano essere considerati tali!
    Un discorso che,mi meraviglio non è stato fatto,è quello sull’omeopatia…che forse un po’ boicottano….
    E’ pur vero che l’omeopatia funziona solo su determinate persone,non tutti hanno gli stessi effetti,o meglio,non tutti son predisposti naturalmente e biologicamente per essere curati con l’omeopatia!
    Forse se si approfondisse un po’ il discorso,dal punto di vista chimico,vedreste che non è proprio così….e con tutti i soldi che si fanno nel mondo le case farmaceutiche non hanno bisogno di pensare queste cose per guadagnare di più!!!

  3. Giuli

    I ricercatori fanno il loro lavoro sicuramente ecomiabile, ma la grossa azienda, che li finanzia, il “commerciale”, pensa solo agli utili e non solo non fa beneficenza ma cerca di tenersi “i clienti” non curando il sintomo ma alleviando il malessere. Non sono tanto d’accordo neanche sull’uso degli integratori, tante intolleranze alimentari una volta non esistevano, ora ne soffrono già i bambini…

  4. Smithd2

    Immigration Lawyers …the time to read or pay a visit to the content or internet sites we have linked to below the… cafgkfacdd

Lascia una risposta

Powered by WordPress & Theme by Anders Norén