Psiche e Soma

Ricette per una vita migliore!

La vicina curiosa: come sconfiggerla!

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La gente che ama i pettegolezzi o che necessità di conoscere i fatti vostri è guidata spesso da bisogni psicologici, ma non per questo dobbiamo dirgli i fatti nostri se non ci va!
Allora se ci colgono alla sprovvista con una domanda invadente proviamo a non dirgli la verità usando una di queste strategie.

Usa l’humor.

Rispondi scherzando alla domanda invadente. Ad esempio, se ti chiedono:“Hai perso molti soldi quando hai venduto la tua auto usata?” Rispondi: “Perché, vuoi darmi tu la differenza?”

Sii onesto.

“Quanto stai spendendo per mantenere tuo figlio all’Università?” Rispondi “Non mi va di discutere di questo.” O potete anche dire “Mia madre mi ha insegnato a non parlare dei soldi.”

Restituisci il “favore”.

Spiazza il tuo “avversario” con una contro domanda classica:”Perchè me lo chiedi?” Funziona in tutti i casi da: “Perché sei andato dal medico?” a: “Ti tingi i capelli?”

Stabilisci i limiti.

Usa il linguaggio del corpo per dire:”Fermo lì!”. Impugna le tue armi, guardali dritti negli occhi e dì:”Non credo che questa sia una cosa di cui parlare”.

Cambia l’oggetto.

E’ un metodo passivo che può essere utile nelle domande del tipo:”Quanto l’hai pagato?” Rispondi così: ”L’ho comprato in quel negozio in cui c’erano, e ci sono ancora, i saldi. E’ incredibile quanti negozi vuoti ci siano quest’anno, sarà la crisi?”

Così poco alla volta la vicina curiosa imparerà a farsi i fatti suoi!

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2 Comments

  1. serena

    Si! le tue risposte possono funzionare però ricordiamo che quando abbiamo bisogno di qualche favore andiamo a suonare il campanello a questa vicina. E nel 90% dei casi è la prima ad aiutarci!
    O no?
    Saluti

  2. @ serena:

    Non necessariamente, dipende da quanti vicini hai ! :)

    Generalizzando, quelli proposti sono suggerimenti validi in ogni occasione in cui “abbiamo” bisogno di essere più essertivi.

    Quella che preferisco è “Restituisci il favore”. :)
    La usa spessisimo, anche perchè, in una comunicazione, chi domanda ne tiene le redini.

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