Lavoro, famiglia, hobby: la vita di una donna si divide tra impegni personali e professionali che la tengono lontana da casa tutto il giorno, provocando stress e disagi.
Soprattutto nella vita intima: le patologie e le infezioni sono in costante crescita, nella vita delle donne ma anche in quella delle adolescenti. Secondo le stime infatti, l’età media della prima visita dal ginecologo, negli ultimi anni, si è abbassata proprio a causa della maggiore diffusione di malattie come le vaginosi batteriche o le infezioni di origine micotica come la candida. Lo sport, le lunghe giornate trascorse fuori dall’ufficio e la scarsa pulizia dei luoghi pubblici che, per forza di cose, bisogna frequentare quotidianamente, non fanno che alterare in modo sistematico l’equilibrio delle zone intime femminili.
La scarsa prevenzione e una bassa attenzione verso problemi di questo tipo potrebbero essere la causa non solo della maggiore diffusione delle infezioni intime ma anche del loro ripresentarsi.
Come evitare che ciò accada?Gli esperti consigliano di fare attenzione all’alimentazione: non tutti sanno che una dieta sana può riflettersi sulla vita uro-vaginale e che mangiare molta frutta e verdura aiuta a prevenire le irritazioni. I medici ammettono che tenere sotto controllo lo stress è fondamentale e che utilizzare un vestiario adatto può rappresentare un’arma vincente per la prevenzione. Proprio l’abbigliamento, soprattutto quello intimo, può veicolare un maggior numero di problemi: meglio non esagerare con pantaloni e collant troppo stretti e utilizzare, se possibile, biancheria adeguata (ad es. Argentelle) e, ancora, curare l’igiene intima, con lavaggi frequenti e detergenti che rispettino il Ph e la flora batterica vaginale, con particolare attenzione nel periodo del ciclo mestruale.
Stare fuori casa tutto il giorno di certo non aiuta a costruire un equilibrio intimo efficace a combattere i pericoli che ogni donna si trova ad affrontare. Ma, per migliorare la vita intima, sono davvero pochi e comuni gli accorgimenti da tenere a mente.
annagarelli
cos’è?
pubblicità per una marca di intimo?
gulp se è così vi tolgo dal mio repertorio
non ci si può proprio fidare di nessuno?
Taiga
In effetti quella piccola parola/link/spam proprio non ci stava. Però è vero il fatto dell’abbigliamento. Piuttosto che della marca mi preoccuperei del colore. La mia ginecologa mi ha consigliato intimo bianco e ha funzionato. La pelle respira di più. (usavo solo quella nera).