Oggi un’altra domanda e risposta della rubrica: Psichesoma Answers!
In questa rubrica troverete risposta alle domande che mi avete posto via email e che ho reputato essere di interesse generale.
D. È vero il detto: “al mattino le arance sono oro, alla mezza son d’argento e alla sera sono piombo”?
R. Il detto conferma la buona abitudine, raccomandata da molti nutrizionisti, di mangiare frutta acida e, in particolare, agrumi, di mattino e a digiuno. Un bicchiere di succo di arancia a colazione è sufficiente alle necessità energetiche dell’organismo nella prima parte della giornata. Subito dopo il pasto, invece, la frutta acida va evitata poiché rende inattivi gli enzimi che permettono la digestione delle proteine. La frutta, in generale, tende a inibire la secrezione gastrica, prolungando così il processo digestivo e causando la spiacevole fermentazione degli amidi.Consumata lontana dai pasti, almeno un’ora o mezz’ora prima o due-tre ore dopo, risulta invece altamente digeribile. In ogni caso è meglio evitare di mangiare agrumi poco prima di coricarsi, perché non c’è poi il tempo sufficiente per terminare il processo digestivo.
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Mattia
Da un’altra prospettiva la frutta contenente vitamina C (arancia, limone, etc…) aumenta l’assimilazione del ferro.
Ci sono frutti non acidi che contengono vitamina C?
franceskina
Volevo sapere se posso eseguire la disintossicazione con il metodo dei succhi di frutta per 3 giorni anche se faccio l’emodialisi. grazie