Come preannunciato ecco la seconda parte della piccola guida per inizare ad andare in bicicletta.
I vestiti
Tutti abbiamo avuto modo di vedere i vestiti aderenti e con colori sgargianti indossati dai ciclisti, e a volte abbiamo anche sorriso..
Io per andare in bici ha adottato scelte minimaliste, indosso un paio di bermuda e i sandali, però se devo percorrere strade non cittadine le mie scelte cambiano..
Infatti se si comincia ad intendere la bicicletta in maniera più seria,e non soltanto per fare un giro la domenica anche il nostro abbigliamnto deve cambiare. I vestiti adatti alla biciclette devono essere sottili, in modo da non produrre troppo calore, flessibili e molto comodi, realizzati con materiale speciale che anche se avete sudato non ne rimangono impregnati. E’ importante che siano stretti, in modo tale che il vento non li agiti. I colori sono sempre luminosi per essere sempre visibili sulle strade! Qualora decidete di comprare questi articoli vi consigliamo di fare prima un giro nei mercatini dell’usato disseminati in gran quantità nelle nostre città , lì si possono acquistare cose interessanti a prezzi ancor più interessanti!
Cattivo tempo.
E’ fondamentale vestirsi a strati, in modo tale da non esser colti di sorpresa dai cambiamenti del tempo. Ovviamente vi consigliamo la soluzione “cipolla” così da eliminare strati superflui in caso di caldo, ma di non soffrire nemmeno in caso d’intemperie.
Ricordatevi di rispettare tutte le norme stradali.
Non bisogna osare mai! Dobbiamo osservare qualsiasi precedenza e divieto, non siamo speciali, siamo uguali a tutti gli altri frequentatori dlle nostre strade. Ricordiamo infatti che alla base di molti incidenti in cui sono coinvolti ciclisti si verifica un mancato rispetto delle norme stradali.
Dooring.
Molte volte si verifica la triste situazione di ricevere uno sportello in faccia per evitare questo spiacevole inconveniente dobbiamo TENERE GLI OCCHI APERTI su tutte le auto parcheggiate e provare a tenere una distanza di sicurezza. Non dimenticate di illustrare tutte le norme stradali più importanti ai vostri bambini, così quando decideranno di avventurarsi da soli sulle strade lo faranno n modo consapevole.
E’ importante che quando dovete girare informiate le auto dietro di voi con un gesto del braccio che indichi la direzione che state per intraprendere. In generale cercate di stare al centro della strada e rendetevi visibili sempre.
Ingranaggi
Imparare ad usare gli ingranaggi è un passaggio obbligato, ma all’inizio vi informiamo che è naturale sentirsi confusi, ma non preoccupatevi è sufficiente un po’ di pratica…
Tre ingranaggi anteriori. Di solito abbiamo tre ingranaggi frontali – uno largo, uno medio e uno piccolo. Esiste un meccanismo per cambiare gli ingranaggi sul manubrio che usiamo con facilità mentre pedaliamo. Gli ingranaggi vengono chiamati 1, 2 e 3. Quello più largo è il numero uno, e lo usiamo quando stiamo pedalando in zone che non presentano alcuna difficoltà e andiamo ad una velocità sostenuta. E’ inoltre indicato per le discese e per le zone pianeggianti. L’ingranaggio più piccolo è adatto per le salite. L’ingranaggio medio è quello che andrebbe usato in tutte le situazioni di normale percorrenza che non prevedono salite ma nemmeno discese.
Sette ingranaggi posteriori. Anche questi variano da più grande e più piccolo (dall’interno verso l’esterno) e hanno un meccanismo che permette alla catena di passare da uno all’altro. Di solitouso con l’ingranaggio piccolo anteriore con i primi tre più grandi posteriori (1-3), il medio anteriore con i due medi posteriori (4-5) e il grnae anteriore con i due più piccoli posteriori (5-7).
Fondamentalmente bisogna pedalare usando l’ingranaggio più grande anteriore con quello più piccolo posteriore quando vai ad una velocità sostenuta ( stai pedalando velocemente). Questo significa che se puoi cambiare ad un ingranaggio anteriore più grande mentre stai pedalando ad un ritmo sostenuto, fallo. Ma se tu cominci usando un ingranaggio troppo duro per pedalare per te ad una velocità sostenuta, devi scendere ad un ingranaggio anteriore più piccolo ( oppure un ingranaggio posteriore più grande o mettere entrambi). Per impararead usare gli ingranaggi con facilità è necessaria una certa pratica, ma vi garantiamo che no è affatto difficile. Quando diventerai pratico di questi meccanismi potrai passrea provare le combinazioni più difficili.
Frenare.
Ovviamente frenare è un’abilità che bisogna subito imparare per la sicurezza nostra e degli alti. Se state scendendo da una collina, vi verrà la tentazione di limitare la velocità per tutto il percorso per non perdere il controllo. Non è cosigliabile fare così perchè rischiate di bruciare i freni.
Il freno anteriore: molti principianti usano simultaneamente entrambi i freni. Ma i ciclisti esperti ( io non sono ancora uno di loro) consigliano di usare soprattutto il freno anteriore. E’ importante fare molta pratica, e farla in fretta.
Il freno posteriore: è utile per determinate situazioni soprtattutto se il terrreno si presenta sdrucciolevole in questa situazione la ruota anteriore potrebbe mostrare difficoltà asllora usiamo il greno posteriore.
Colline.
Per i ciclisti alle prime armi possono esserte una sfida importante. Gli esperti non hanno alcun problema a percorrere strade con salite o discese perchè hanno fatto pratica.
Se sapete usare bene gli ingranaggi nemmeno pedalare in salita risulta arduo. Io ha impiegato un po’ di tempo ad imparare a fare questo. Bisogna sviluppare una certa velocità scendendo dalla collina usando l’ingranaggio anteriore potete riuscirci.
Se siete in discesa cercate di non percorrerla troppo rapidamente, suggerisco di spostare sull’ingranaggio grande anteriore e su quello piccolo posteriore potete così raggiungere una certa velocità che vi godrete andando sull asuccessiva zona piana.
Gomme.
Accade ahimè capita a tutti, noi pensiamo che a noi non succederà e invece capita… per questo motivo non fatevi cogliere impreparat. Leggete su qualche guida come si fa portatevi sempre con voi i pezzi di ricambio necessari e assicuratevi di avere sempre una pompa con voi.
doctor steve
cari lettori,
se veramente vi è venuta la febbre della bici… specie se da corsa…. da neofiti potete sorvolare su tutto tranne che su una cosa: prendete dei pantaloncini esattamente COME quelli dei professionisti, altro che quanto avete letto sopra. Magari senza scritte e non sgargianti, ma prendete quelli specifici in negozi appositi. Sono fatti apposta, hanno una imbottitura particolare (detta fondello) che DEVE essere quella, altrimenti, se metteste dei pantaloncini qualsiasi, vi ritrovereste le chiappe separate nel giro di 10 minuti, senza contare i formicolii in zona perineale! Dai, non scherziamo con consigli troppo generici! Ma l’avete mai visto un sellino di bici da corsa come è fatto? Guardate che rispetto alla bici da passeggio… è un altro pianeta! Del resto bisogna imparare dai professionisti, non per atteggiarsi come loro ma per adattare QUELLA tecnologia (che per forza di cose è l’unica valida) alle nostre esigenze (portafogli permettendo)