Abstract dello studio scientifico.
Lo studio analizza gli episodi di abbuffate non seguiti da comportamenti di compenso attraverso l’analisi dei diari alimentari di 14 giorni di 48 donne, al fine di stabilire quali tipi di cibi consumati e quali variabili ambientali influenzassero i comportamenti bulimici delle pazienti. I risultati hanno mostrato come gli episodi di abbuffata si verificavano principalmente durante le ore del pranzo (27,1%) e della cena (45,8%) e nei fine settimana (62,5%). Metà degli episodi di abbuffata si verificava al ristorante. Gli alimenti maggiormente consumati erano carboidrati/pasta (64,6%), dolci (56,2%), carne ad alto tenore di grassi (45,3%) e salatini (39,6%). Coloro che si abbuffavano prevalentemente di dolci presentavano un maggior numero di giorni con abbuffata (p<0.01). Le pazienti le cui abbuffate erano principalmente composte da carne fritta avevano un BMI significativamente maggiore (p<0.01).
Un BMI maggiore era anche significativamente associato con le abbuffate nel corso dei pasti rispetto a quelle nel corso delle merende (p<0.05). Commenti sullo studio. I risultati sottolineano l’importa di valutare la presenza di cibi nell’ambiente quando si trattano i pazienti con Binge Esting Disorder, in mdo da evitare, o quantomeno, ridurre gli stimoli alla basa di un’abbuffata. Sarà utile organizzare, per questi pazienti, situazioni ripetitive come il mangiare in mensa e sarà fondamentale conoscere i tipi di alimenti che scatenano l’abbuffate, non certo per vietarli categoricamente ma per provare ad inserirli in una dieta sana.
Bibliografia
Anatomia di un abbuffata: cibo, ambiente e caratteristiche degli episodi di abbuffata. Allison S, Timmerman GM. Anatomy of a binge: food environment and characteristics of nonpurge blnge epi-sodes. EatBehav. 2007 Jan;8(1):31-8.
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