Ci stiamo inesorabilmente avvicinando alle festività natalizie e, dopo aver dato uno sguardo alle stime su ciò che gli italiani spenderanno tra cibi e bevande per il periodo caldo, un’altra spesa imprescindibile riguarderà la maggior parte delle famiglie: l’albero di Natale.
Con una concentrazione di acquisti nel week end dell’Immacolata, si stima che verranno venduti 6,5 milioni di alberi.
Come ultimamente abbiamo imparato in campo alimentare, attenzione alla provenienza di ciò che acquistate: anche l’albero di Natale può rivelarsi pericoloso.
E’ stato infatti scoperto che sono in commercio alberi sintetici di provenienza cinese pericoloso per la salute: a seguito dei controlli effettuati dai Nas sono stati sequestrati 12 mila abeti sintetici Made in China ritenuti tossici. Ben 12 mila alberi solo in un magazzino di Novara; considerate quindi quanti potrebbero già essere in circolazione.
La Coldiretti ha espresso il proprio parere a riguardo, consigliando di privilegiare alberi naturali poichè quelli sintetici sono potenzialmente dannosi per l’ambiente: impiegano più di duecento anni per degradarsi nell’ambiente. Sempre secondo Coldiretti, l’albero naturale svolgerebbe una azione positiva sull’ambiente, poichè molto spesso provengono da coltivazioni create ad hoc in zone altrimenti abbandonate e destinate al degrado idrogeologico.Oltre a ciò, il pino naturale assorbe anidride carbonica durante l’accrescimento.
Un’ultima stima sulle tasche degli italiani: saranno spesi 140milioni di euro per acquistare gli alberi di Natale solo in questo week end di festa. Se dovete acquistare l’albero, come sempre il consiglio è quello di non risparmiare a tutti i costi rischiando un acquisto potenzialmente pericoloso: controllate sempre la provenienza di ciò che comprate, anche a costo di spendere poco di più.
fabrizio
non ci credo
fabrizio
bello
fabrizio
ma vaffanculo