Psiche e Soma

Ricette per una vita migliore!

10 luoghi comuni ed errori di pronto soccorso

first aid

Abbiamo già parlato dei comuni errori di primo soccorso da evitare quando siete a casa e oggi ne vedremo altri, frutto di luoghi comuni che in questo caso è un bene sfatare. Un sacco di rimedi casalinghi e consigli arrivano tramite il tam-tam da persona a persona. Questi consigli spesso sono il frutto di alcuni luoghi comuni che si sono diffusi attraverso i media, o sono qualcosa che le persone erroneamente pensavano funzionasse. Non ho la presunzione di voler educare la popolazione mondiale, ma sono fiducioso che qualcuno di voi ricorderà questa lista e non ripeterà gli stessi errori che hanno commesso tante persone prima di voi.

1. Il CPR salva sempre la vita.
quanti di voi hanno sentito qualcuno che la respirazione bocca a bocca ed il massaggio cardiaco salvano la vita? Sebbene questo è l’intento di questa pratica di pronto soccorso, quest’affermazione è lontana dalla verità. Si, effettivamente il CPR mantiene attiva la circolazione, ma questo non può riuscire a mantenere in vita nessuno se non per pochi minuti,e in ogni caso non fa ripartire il cuore.
Infatti, nella migliore delle ipotesi, il CPR , riporta in vita tra il 3 e il 5% delle vittime di infarto. Questo non significa che sia inutile, ma è importante comprendere che la maggioranza delle persone non ne avrà beneficio.
Altri fattori importanti che determinano la possibilità di sopravvivenza delle vittime è la durata del loro stato di incoscienza, il tempo trascorso prima dell’arrivo dei paramedici, la presenza di un defribbilatore, e cosa esattamente è veramente accaduto loro.

2. Praticare un taglio alla gola di qualcuno per aiutarlo a respirare.
Potreste averlo visto in tv. C’è sempre qualcuno che sta soffocando a causa di una reazione allergica o che si sta strozzando; allora arriva qualcuno e gli pratica un taglio sulla gola proprio sotto le corde vocali e miracolosamente gli salva la vita.
Quello che invece non vi hanno raccontato è che tagliare solo leggermente più a sinistra o più a destra significherebbe toccare le arterie principali e questo causerebbe una grave emorragia e la morte. E anche se voi riusciste ad eseguire il taglio nella maniera corretta, il sangue che sgorgherebbe dalla ferita potrebbe andare a finire nelle vie respiratorie ed ostacolare la respirazione.
Questo metodo non è insegnato da nessuna delle maggiori scuole di pronto soccorso, e dovrebbe essere utilizzato solo da personale altamente addestrato.

3. Curare un’ustione con il burro.
Non dovreste mai mettere su una scottatura o su un’ustione niente che non sia stato prescritto da un medico o da un farmacista. Un luogo comune è di metterci sopra un pò di burro, o qualche altro prodotto casalingo. Non conosco le origini di questo “mito” ma so che fare questo porta a dai danni e provoca un dolore maggiore.
Inizialmente il burro freddo da sollievo a causa della sua temperatura. Ma, molto velocemente si riscalda. Poichè è formato da grasso attira il calore presente nei tessuti. Questo fara sì che la pelle brucerà più a lungo poichè il calore non avrà possibilità di disperdersi.
Ma la cosa peggiore è che se l’ustione è abbastanza seria da richiedere l’intervento medico, il dottore dovrà rimuovere l burro per prevenire l’insorgere di un’infezione, e come tu sai, rimuovere del grasso non è semplicissimo. Richiede l’utilizzo di sostanze chimiche (sapone) o un’azione meccanica (sfregamento), e ovviamnete tutto questo su un’ustione recente sarà molto doloroso.
Le ustioni possono essere molto gravi. Qualsiasi ustione dovrebbe essere controllata da un medico.

4. Succhiare sul morso di un serpente per estrarre il veleno.
Se avete guardato qualche volta un film di cowboys, probabilmente qualche eroe sarà stato morso da un serpente. Allora il suo compagno arriva con un coltello d’acciaio, taglia la pelle dopo c’è il segno del morso, e quindi succhia il veleno con la bocca. Non è una buona idea!
Quello che probabilmente non sapete è che il veleno dei serpenti si diffonde molto velocemnte attraverso il flusso del sangue. Letteralmente, dopo un paio di secondi è già molto lontano dall’area del morso. E anche se in qualche modo riuscissi a succhiare del sangue che contiene veleno, otterrsti che il veleno entrerebbe ancora più velocenìmente nel tuo flusso sanguigno attraverso la sottilissima mucosa della bocca.

5. Fermare un’emorragia con un laccio emostatico.
Il laccio emostatico è un metodo per controllare emorragie intense, legando qualcosa sopra il taglio e impedendo totalmente l’afflusso del sangue all’arto. Sebbene funzioni per controllare le emorragie, non è insegnato dalle più importanti scuole di pronto soccorso, perchè può facilmente causare la cancrena (necrosi del tessuto) dell’arto; infatti i tessuti muoiono molto velocenìmente se non sono irrorati dal sangue. I lacci emostatici dovrebbero essere usati solo in casi estremi, e, in ogni caso, ogni tanto dovrebbe essere allentato per permettere una minima circolazione salguigna.

6. Far scoppiare una vescica.
E’ una tentazione irresistibile quella di far scoppiare una vescica. Comunque, in questo modo la pelle sottostante, più vulnerabile potrebbe essere soggetta ad infezioni e causare dolore.
Se per caso la vescica dovesse rompersi, non tirare via la pelle. Molte volte la pelle guarisce. Potrebbe ricrescere o cadere in pochi giorni mentre quella sottostante si irrobustisce un pò.

7. Evitare che chi ha le convulsioni si morda la lingua.
Se qualcuno ha un attacco di convulsioni non mettete nulla nella loro bocca. Questo luogo comune è molto diffuso perchè ci è stato insegnato che serve per evitare che si possano mordere la lingua. Comunque, se l’attacco è in corso, ci sono buone possibilità che il morso sia avvenuto prima del vostro intervento. Inoltre, mettere qualcosa nella bocca significa rischiare che l’oggetto si possa rompere e causare il soffocamento. E questo è un rischio più grave di una lingua morsa.
E assolutamente non mettete le vostre dita nella bocca di qualcuno.Ci sono possibilità che possano essere morsi, forse che possano essere completamente amputate o che proviate molto dolore.

8. Sfregare una parte congelata.
Essere vittime di congelamento (tessuti o pelle congelata) può essere molto doloroso, e, in casi estreemi, portare all’amputazione se i tessuti muoiono.
E’ molto comune l’idea che le parti del corpo congelate vadano sfregate per riscaldarle. Se lo fate con una forma di congelamento molto lieve, ci sarà solo un piccolo danno. Comunque se il tessuto è davvero congelato, lo sfregamento danneggerà la pelle.
Quando l’acquanei tessuti gela, si espande e forma dei cristalli nelle cellule. Sfregare la pelle fa sì che questi sottilissimi cristalli causino dei microscopici tagli.
La cosa migliore per riscaldarsi è cercare di ripararsi in un luogo caldo o appoggiare la parte del coropo congelata su qualcosa di caldo. In casi gravi dovresti cercare un medico il prima possibile.

9. Usare il calore per ossa e giunture danneggiate.
Soffrire per una frattura o per una distorsione è molto doloroso. Esiste il luogo comune di mettere qualcosa di caldo su questo tipo di malanni. Comunque la cosa migliore è quella di mettere un contenitore gelato per 20 minuti ogni ora.
Il calore richiama il sangue e causa un eruzione cutanea. Questo causerà più gonfiore, renderà il recupero più lungo, e potrebbe portare al formarsi di una cicatrice. Il calore può essere applicato solo da personale addestrato, come coadiuvante nella terapia, non prima di tre giorni dall’incidente. Naturlamente la ferita necessita di essere trattata con le cure opportune.
Allo stesso modo non cercate di camminare o di scuotere una frattura o una distorsione. Non puoi curare le ossa rotte o legamenti strappati saltellando su un capmpo di calcio

10. Bere acqua o latte se hai ingerito veleno.
E’ quasi una reazione istintiva quella di somministrare a qualcuno che ha ingerito una sostanza velenosa qualcosa da bere. Quello che la maggior parte delle persone non sa è che moti veleni comuni reagiscono quando vengono mischiati all’acqua, al latte, od ad altri liquidi. Un altra cosa assolutamente sbagliata è quella di indurre il vomito. Se il veleno è corrosivo, non solo ustionerà l’esofago quando è stao mandato giù, ma lo ustionerà anche nella risalita. Inlotre in questo modo il veleno potrebbe essere inalato dai polmoni che si danneggiano molto facilmente. Sebbene suoni un pò strano, le sostanze corrosive nello stomaco si trovano nel posto migliore, poichè è ricoperto da una guaina protettiva. La cosa migliore dafare è andare al centro veleni o portare con sè il contenitore stesso per aiutare a scegliere il trattamneto di primo soccorso. Se la vittima è incosciente, soffre molto, o ha difficoltà respiratorie, non muovetevi e chiamate i soccorsi a casa.

Previous

Ma quanto dormi!

Next

Classificazione dell’insonnia.

10 Comments

  1. Sempre interessante e piacevole leggerti.

    Ciao Doc.

    ^_^

  2. vorrei aggiungere anche una cosa sulle zecche (le più temute da chi pratica escursionismo), ognuno ha una sua teoria per toglierle:
    – chi mette una goccia d’olio per annegarle (ma poi c’è il rischio che nes soffocare risputino e facciano infezione);
    – chi usa un ago rovente per fargli aprire le zampe;
    – secondo me il rimedio migliore resta la pinzetta (va bene quella per le ciglia), si prende la zecca, la si fa ruotare e la si toglie, guardando bene che non sia rimasto nulla dentro alla pelle

  3. Articolo veramente molto interessante :-)

  4. CAspita ci sono davvero un sacco di cose da imparare leggendo questo articolo, ottimo davvero, complimenti!

  5. Ma insomma, non va bene quasi nulla di quello che avevo imparato al corso scolastico! Certo, la tracheotomia (taglio alla gola per respirare) non avevo mai pensato seriamente di applicarla…

  6. Per la CPR

    http://www.nlm.nih.gov/medlineplus/news/fullstory_83772.html

    Da 30 : 2 si passerà a 50 : 2 a… chest compressions only… (c’è già stato un articolo)

    Il problema sarà se il soccorritore sarà sufficientemente preparato fisicamente da riuscire a comprimere a dovere!

    • You’ve hit the ball out the park! Inlrdeibce!

    • Buenas noches, estoy interesada en algun paquete por 4 dias en aruba, 2 personas, desde el 30-11-12 al 4-11-12. Con todo incluido preferiblemente, y lo mas importante saber si se puede pagar todo en bolivares! Agradezco su respuesta

    • Id want to thank you for that efforts youve produced in writing this short article. I’m hoping the exact same ideal perform from you inside the long run also. In reality your creative creating capabilities has inspired me to begin my private BlogEngine weblog now.

  7. Gianni

    [OT] Errore: defribbilatore –> defibrillatore

Rispondi a Veronica Annulla risposta

Powered by WordPress & Theme by Anders Norén