Se per caso quando pensi all’estate ti vengono in mente felici ricordi di quando ti levi le scarpe dopo una giornata si sole e i tuoi piedi sono madidi di sudore… ma veramente madidi.. allora sei uno dei nostri, uno che ha ingaggiato una dura lotta contro il sudore eccessivo dei piedi.Ci sono 250.000 ghiandole sudoripare in ciascun piede, producono 250 Cl di umidità al giorno. Ci sono persone affette da iperidrosi, cioè da un’eccessiva quantità di sudore, e sono maggiormente soggette a contrarre infezioni e micosi. Questi soggetti hanno spesso difficoltà nel trovare le scarpe adatte a neutralizzare questo inconveniente.
Vedimao come fare per combattere questo fastidioso inconveniente.
Metti a bagno i piedi tutti i giorni in una bacinella con una soluzione di acqua e aceto di mele (poco meno di mezza tazza di aceto in un litro d’acqua). Puoi anche immergere i piedi nel tè, poiché si e visto che l’acido tannico presente nel tè può eliminare i cattivi odori. Fai un tè abbastanza concentrato e diluiscilo in un paio di litri di acqua, aspetta che si raffreddi e immergi i tuoi piedi per dieci minuti; infine lava con acqua e sapone.
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Post per igienisti convinti! Io comunque sottolinerei solo l’aspetto curioso di queste informazioni poichè non ho mai sentito nè visto qualcuno che si è ammalato dopo aver digitato sulla propria tastiera…
La tastiera che stai usando ora
La tua tastiera può essere un incredibile rappresentazione di tutto quello con cui non dovremmo mai essere a contatto. Quest’anno sono stati esaminati da un gruppo di consumatori 33 tastiere di computer, quattro erano talmente sporche da costituire un rischio per la salute, le restanti erano sede di un numero di batteri superiore a quelli che risiedono nel vostro water. Ovviamente nessuno dei vostri pc somiglia a questi descritti, perchè i fattori che determinano un tale stato di sporcizia è non lavarsi le mani dopo essere stati in bagno, non soffiarsi il naso e mangiare mentre siete davanti al computer, perchè tutte le briciole che si formano sul lato sinistro della tastiera diventano un piccolo ricettacolo di batteri. Gli esperti raccomandano di essere costanti nel pulire il computer usando un panno bagnato e disinfettarlo con un po’ di alcool e soprattutto di spazzare via tutte le briciole che si depositano dopo aver mangiato i biscotti.
La cucina
Visto lo stato in cui alcune persone tengono le loro cucine sarebbe meglio che preparassero la cena nel bagno. Spesso non si è a conoscenza che nella nostra cucina ci sono oggetti dannosi per la salute, pensate ai coltelli per tagliare gli alimenti, gli strofinacci sporchi , le vaschette di plastica in cui spesso vengono lavati i piatti, e con questo breve elenco abbiamo già individuato una serie di potenziali ricettacoli di batteri. Mettendo tutti assieme in ammollo trinciapolli usati per dissossare polli o coltelli per desquamare pesce, insieme ad altre stoviglie nella vaschetta di plastica con acqua bollente e detersivo per i piatti, creiamo le condizioni ideali per far annidare batteri. A questo si deve aggiungere l’impiego di strofinacci non proprio lindi … a questo punto l’incubo prende forma. La soluzione? Gli esperti della salute raccomandano di lavare i piatti direttamente nel lavandino invece che nella vaschetta di plastica, di lavare regolarmente il lavabo, di cambiare assiduamente i canovacci e inoltre la soluzione ideale sarebbe d’istallare un rubinetto attivato da un sensore in modo tale da non dover toccare ogni volta la manopola con le mani sporche.
Uno studio recente sull’abitudine di lavarsi le mani ha trovato che fra le 6.000 persone osservate, quasi tutte le donne si sono lavate le mani, contro solo il 66% degli uomini.
Non lavarsi le mani vuol dire mettere a rischio di infezione voi la vostra partner e tutti quelli che vi circondano. Ogni volta che stringete delle mani sporche o toccate un oggetto precedentemente toccato da delle mani sporche rischiate di infettarvi con molti virus (influenzali e non) e batteri (fecali e non)
Ecco alcuni consigli da tenere a mente:
1. Lavarsi regolarmente le vostre mani. Prima di mangiare; prima e dopo aver cucinato; quando tornate dal lavoro; dopo aver tossito e starnutito; dopo essere andati i bagno; dopo aver toccato superfici e oggetti in zone pubbliche.
2. Lavatevele bene. Per lavare bene si intende: bagnare le mai, strofinare il sapone per 20 secondi e risciacquare sotto l’acqua corrente. Lavate anche sotto le unghie e fra le dita. Asciugatele bene e usate dei fazzolettini per toccare la maniglia dei bagni pubblici.
3. Non toccatevi gli occhi. Prima di toccarvi gli occhi è consigliabile lavare le mani per evitare facili infezioni congiuntivali.
I saponi antibatterici non sono più efficaci del sapone normale per uccidere i batteri anzi sono anche sotto esame per la possibilità che inducano antibiotico resistenza.
I ricercatori dell’Università di Michigan hanno analizzato 27 studi scientifici che esaminano la sicurezza e l’efficacia dei prodotti antibatterici contenti il triclosan come principio attivo (ovvero la maggior parte dei prodotti antibatterici in commercio).
Il primo risultato che hanno trovato è che i saponi antibatterici non sono più efficaci nell’uccidere i batteri di qualsiasi sapone normale.
Per quanto riguarda l’antibiotico resistenza molti studi analizzati hanno dimostrato che i prodotti antibatterici possono fare in modo che alcuni batteri diventino resistenti ad antibiotici molto usati come l’amoxicillina ma ciò però non è stato mai dimostrato al di fuori dei test di laboratorio.