Psiche e Soma

Ricette per una vita migliore!

Tag: QI

Numero autoreferenziale… alleniamo la mente!

domanda

Ecco a voi l’indovinello della Domenica:
Qual è l’unico numero composto da dieci cifre, la prima delle quali dice da quanti 0 è composto, la seconda da quanti 1, la terza da quanti 2, e così via, fino alla decima che dice da quanti 9 è composto?

La soluzione verrà scritta nei commenti qualche giorno dopo la pubblicazione del post (a meno che non indoviniate prima…e non usate google!

Facebook fa bene al cervello, Twitter no.

twitter

Il Dr. Tracy Alloway (University of Stirling in Scozia) studia la memoria di lavoro da cui dipende la nostra capacità di ricordare le informazioni sia di usarle e che probabilmente è più importante del QI per valutare l’intelligenza di una persona.
I suoi studi hanno dimostrato che l’intelligenza di lavoro può migliorare se allenata. Ma qual è il modo migliore per allenarla? Qua viene il bello: enigmistica, videogiochi di guerra e…. facebook!
Si avete capito bene, mantenere e coltivare le relazioni su facebook dovrebbe aiutare a migliorare la memoria di lavoro.
Non tutti i socia network però farebbero bene alla nostra intelligenza! Sempre secondo il Dr. Alloway, Twitter e altre attività di microblogging (tumblr e friendfeed?) ci rendebbero sempre più scemi:” Su Twitter ricevi un flusso di informazioni senza fine, come un fiume in piena, non puoi certo processare le informazioni che ricevi. La tua capacità di attenzione si riduce e non attivi il cervello in modo da migliorare le connessioni fra i neuroni”.

Interessante teoria ma a me non mi convince per niente perchè ci sono modi e modi di usare i vari social network. C’è chi su facebook non coltiva mica le sua amicizie ma spende tempo ad aprire i biscotti della fortuna, a fare test stupidi o ad iscrviersi a gruppi dai nomi improponibili e c’è invece chi usa twitter per seguire solo poche ma interessanti persone con cui relazionarsi e con cui scambiarsi informazioni utili e mirate (vd ad esempio il progetto “La salute su twitter“).

Tu che ne pensi?

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Il cervello: togliamoci qualche curiosità.

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Ossigeno. Il vostro cervello utilizza 20% dell’ossigeno totale nel vostro corpo.

Sangue. Come per l’ ossigeno, il vostro cervello utilizza 20% del sangue che circola nel vostro corpo.

Coscienza. Se al vostro cervello non arriva sangue per 8 – 10 secondi, perderete conoscenza.

Velocità. Le informazioni possono essere processate sia lentamente 0.5 metri/sec o velocemente 120 metri/sec.

Watt. Da sveglio, il vostro cervello genera fra 10 e 23 watt di potenaza; abbastanza energia per alimentare una lampadina.

Sbadiglio. Si crede che lo sbadiglio serva a far arrivare più ossigeno al cervello, quindi a raffreddarlo e risvegliarlo un po’.

Neocortex. La neocorteccia compone circa il 76% del cervello umano ed è responsabile della linguaggio e della coscienza. La neocorteccia umana è molto più grande di quella degli animali.

10%. Il vecchio mito che dice che gli uomini utilizzano solo il 10% del loro cervello non è vero. Ogni parte del cervello ha una funzione conosciuta.

Morte Il cervello può vivere per 4 – 6 minuti senza ossigeno e subito dopo comincia a morire. Nessun ossigeno per 5 – 10 minuti provocherà un danno cerebrale permanente.

Temperatura. La prossima volta che avete la febbre tenete presente che la più alta temperatura corporea mai registrata è stata di 46,5 gradi centigradi e che quella persona è sopravissuta.

Stress. Lo stress eccessivo “altera le cellule cerebrali, la struttura del cervello e la funzione del cervello.”

Cibi ed intelligenza. Uno studio su un milione di studenti di New York ha indicato che gli studenti che hanno mangiato pasti che non includevano aromi artificiali, conservanti e coloranti hanno avuto un risultato mediamente maggiore del 14% di coloro che hanno magiato cibi con gli additivi.

Solletico. Non puoi solleticarti da solo perchè il cervello distingue fra un inaspettato tocco esterno e il tuo.

Crescita. Il tuo cervello smette di crescere all’età di 18 anni.

Dolore. Non ci sono nocicettori nel cervello e quindi  non può sentire nessun dolore.

Avete qualche altra curiosità? Chiedete pure nei commenti… le so tutte!

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I modellini di auto. Alleniamo la mente!

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Ecco il quiz di oggi:

Antonio e Marco vanno in un negozio mai frequentato prima per acquistare dei modellini di auto. In vendita ci sono una Mercedes da 30€, una BMW da 40€ e una Ferrari da 50€. Antonio entra e posa una banconota da 50€ sul bancone; il commesso gli chiede quale modello desideri, e l’uomo gli indica la BMW. Prende la macchina e il resto e se ne va. Marco posa anche lui 50€ sul bancone, senza dire una parola e senza dare alcuna indicazione. Il commesso, sempre in silenzio, gli incarta la Ferrari e prende i soldi.
Come ha fatto a sapere che voleva proprio quella?

La soluzione verrà scritta nei commenti il giorno dopo la pubblicazione del post (a meno che non indoviniate prima…e non usate google!).

Se ne avete qualcuno da proporre scrivetelo nei commenti :)

Alleniamo la mente!

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Apriamo oggi una nuova rubrica settimanale in cui proveremo insieme a risolvere degli indovinelli.Ecco a voi l’indovinello di questa domenica:

Una spia cerca di capire la regola che associa parola e controparola d’ordine. Si nasconde dietro a un cespuglio ed osserva.
Arriva un uomo, bussa al portone e da dentro una voce dice “12”, l’uomo risponde “6” e gli viene aperto.
Poco dopo arriva un altro uomo, bussa e gli viene detto “8”, lui risponde “4” ed entra.
Un terzo uomo entra, dopo avere risposto “5” alla parola “10”.
A questo punto, la spia crede di aver capito tutto: si avvicina, bussa, le dicono “4”, lui risponde “2” e gli sparano.
Che parola d’ordine avrebbe dovuto dire?

La soluzione verrà scritta nei commenti il giorno dopo la pubblicazione del post (a meno che non indoviniate prima…e non usate google!).

Se ne avete qualcuno da proporre scrivetelo nei commenti  :)

Le migliori News scientifiche della settimana scelte per voi e commentate da Prokofiev. #16

oknotizie Ringrazio Prokofiev per le sue segnalazioni e per i suoi preziosi commenti.

Regalare un sorriso a chi ne ha bisogno non ha prezzo.

Apro la mia consueta rassegna con un post molto bello, che unisce tutti, al di là delle idee politiche, delle ideologie, delle passioni, degli interessi. Il sorriso è qualcosa di cui tutti abbiamo bisogno, ma ne hanno bisogno soprattutto i malati, chi soffre . Queste parole sembreranno ad alcuni che non mi conoscono retoriche, ma io ho fatto mia da tempo questo insegnamento del sorriso, perché , anche dopo una lunga esperienza dolorosa , come tutti purtroppo viviamo a volte, ho capito che fare il medico non significa solo somministrare farmaci, ma significa molto altro.

Foto dell’orrore sui pacchetti di sigarette.

Questa notizia non merita molti commenti. Lo stato vende le sigarette questo è vero, ma nessuno obbliga il cittadino a comprarle, e finchè qualcuno le comprerà , le multinazionali del tabacco, che seminano morte si arricchiranno a dismisura come sempre. (ndr ne avevamo parlato anche noi in questo post)

Affrontare una psicoterapia.

Il post di un’esperta del settore. Si parla troppo poco di queste problematiche, ancora circondate da pregiudizio ed ignoranza , quasi fosse una vergogna ricorrere a certe terapia o a certi specialisti. Ben vengano questi post informativi, soprattutto da esperti del settore.

Q.i. : cosa è e come migliorarlo.

Il cervello va allenato, stimolato come qualsiasi altro organo, va curato, e questi utili consigli lo dimostrano. Un’altra bella collaborazione nata su OkNotizie.

Testimonianza di una figlia verso il padre.

Chiudo ( non sono mai elencati in ordine di importanza, ovviamente). con questo post, che in settimana mi era purtroppo sfuggito. Non faro’ commenti, ma vi invito a leggere questa intensa lettera, ed ognuno di voi potrà fare le sue considerazioni.

Q.I.: cosa è e come migliorarlo

cervelloLa misurazione del Quoziente intellettivo è sempre stata un’indagine controversa, poiché prevede un sistema di misurazione dell’intelligenza di un individuo attraverso la sua comparazione con il resto della popolazione. La prima ricerca sul QI si ebbe in Francia ad opera di Alfred Binet, il quale provò ad individuare un sistema di interpretazione dei differenti rendimenti scolastici dei bambini. Successivamente negli Stati Uniti su questi studi furono apportate delle modifiche da parte di Lewis Terman e così nacque lo Stanford-Binet IQ test.
Molte critiche si sono levate contro questo test che pone come base dell’interpretazione il numero 100 che fa da media; ottenere un punteggio superiore a cento significa che siete sopra la media paragonati al resto della popolazione,un punteggio inferiore indica che siete al di sotto della media. Si stima che metà della popolazione raggiungerà un punteggio fra 90 e 110,in una prova standard sul QI.
Qui vi mostriamo una guida approsimativa con i vari risultati delle prove.
Oltre 130 – estremamente brillanti,soltanto il 2% della popolazione realizza questo risultato
Tra 120 e 130- molto brillanti, si calcola il 7% della popolazione
Tra 110 e 120-brillanti,16% della popolazione
Tra 90 e 110-metà della popolazione ha questo risultato di media
Tra 80 e 90-media bassa ,16% della popolazione
Tra 70 e 80- limite, 7% della popolazione
Inferiore a 70- estremamente basso, circa il 2% della popolazione

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