Ho trovato questa storia e ve la voglio raccontare per evitare che chiunque di voi commetta gli stessi errori.
Alla fine di questa estate una ragazzina di 17 anni è andata in overdose di caffeina dopo aver bevuto 14 tazzine di espresso. Jasmine Willis riusciva a respirare con difficoltà ed è stata portata all’ospedale con palpitazioni cardiache e di temperatura elevata. Aveva bevuto quasi tre volte la quantità quotidiana suggerita di caffeina in appena quattro ore.
La sig.na Willis lavorava com cameriera part-time presso la caffetteria del padre. Ha cominciato a bere in maniera forsennato i caffè dopo avere dormito soltanto cinque ore la notte precedente.
Intervistata, ha detto:”Ho deciso bere un doppio espresso per riprendermi, ne ho bevuto uno dopo un altro ed hanno sembrato funzionare. Mi sono sentita alla grande, come se avessi il mondo nelle mie mani.”
A mezzogiorno iniziò a non sentirsi bene, piangeva e rideva incontrollabilmente davanti agli attoniti clienti.
La sig.na Willis ha detto: ” Tremavo tutta. Le lacrime mi scendevano sul viso e le persone iniziarono a chiedermi se stessi bene.”
Il padre la mandò a casa ma la mattina seguente non aveva più sensibilità alle labbra e stava lottando per respirare.
La sig.na Willis, di Stanley, paese della Contea di Durham, è stata parecchie ore sotto osservazione all’ospedale dell’Università di Durham, in cui le diagnosticarono un overdose di caffeina.
Ha detto: “Ero tutta sudata, accalorata e iperventilavo. Il mio cuore stavo battendo così velocemente che pensavo stessi per andare in shock.”
Ha infine detto: “Il caffè se bevuto moderatamente penso che possa essere utile a tirarti un po’ su, ma io ho permanete esagerato. Non so ancora bene cosa sarebbe potuto succedermi ma spero che questo serva di lezione a molte persone. Mi sono sentita esausta i giorni successivi e anche solo l’odore del caffè mi faceva venire la nausea.”
Il Ministero della salute raccomanda di non bere più di quattro singoli caffè espresso al giorno.
All’inizia di quest’anno gli scienziati di questo anno hanno messo in discussione la validità dell’idea tradizionale che la caffeina può ridurre gli effetti della stanchezza e aumentare la vigilanza.
Un team dell’Università di Bristol ha trovato che i livelli di vigilanza fra coloro che avevano bevuto il caffè erano quasi gli stessi di coloro che non ne aveva bevuto.
E’ stato però anche dimostrato che il caffè ha alcune proprietà salutari ad esempio può proteggere dall’inizio della malattia del Parkinson e mantenere la mente lucida anche nell’anzianità.
Un portavoce per l’associazione britannica del caffè ha detto: “Ci sono migliaia degli studi pubblicati che dimostrano chiaramente che il caffè bevuto moderatamente non è dannoso per la salute.”
La chiave è sempre nella moderazione e questo vale per tutti gli alimenti che ingeriamo. Ogni alimento può essere velenoso per il nostro corpo se assunto in quantità eccessive, persino l’acqua (provate a berne 50 litri in un solo giorno…).