
Se siete veramente fortunati potete usufruire di un posto dove riposarvi sul posto di lavoro, allora spegnete tutto per venti minuti, mettete la sveglia al cellulare o chiedete ad un collega di venirvi a svegliare. Vi sveglierete rinati…E se invece lavori a casa, e sei assonnato? Il problema è se diventa un’abitudine che interferisce con il rendimento, nel rapporto con i clienti, oppure con la tua famiglia. Ma se la pausa è prevista nella ”tabella di marcia” allora non interrompe nulla, anzi elimina la stanchezza e ti rende più rapido.
Se lavori a casa e ci sono dei bambini, in questa situazione il tuo “boss” sono i bambini. Se i bimbi sono molto piccoli prova a farli dormire con te. Se questa non sembra una via praticabile chiama un amico, una persona di famiglia,oppure una babysitter che ti vengano a dare una mano.
Andare a casa dandosi per “malato”.
Questa è la ritirata totale. Vai nell’ufficio del tuo principale e spiegagli che hai bisogno di andare a casa. Lasciati questa opportunità soltanto nelle situazioni estreme. Fai l’improrogabile che c’è in ufficio e corri a casa, mettiti nel letto, riposati e organizza un piano efficace per il domani, perricominciare in modo migliore.
La pausa-meditazione.
Questa esperienza non consiste nel dormire, ma fornisce una sensazione di sollievo molto simile a quella che si ottiene dopo una bella dormita. In poche parole si tratta di un momento di profondo rilassamento in uno stato di coscienza. Ecco come si fa.
Prendete 10-20 minuti del vostro tempo; cominciate a fare un po’ di stretching; fate 10 respiri profondi con gli occhi chiusi e sedetevi con la schiena dritta. Impiegate il tempo restante a cercare di “svuotare “la vostra mente. Vi può facilitare il lavoro ripetere una parola oppure una frase come ad esempio “svuota la mente”,oppure “pace” o ancora”Om”, o qualsiasi parola vi evochi rilassamento. Fate attenzione ad accorgervi dei pensieri che sopraggiungono nella tua mente,e come le nuvole che piano piano riempiono il cielo limpido, così voi teneteli d’occhio e non afferrateli, lasciateli cadere via…
Quando il tempo a tua disposizione volge al termine apri gli occhi, fai un paio di respiri profondi e un po’ di stretching.
Read More