Psiche e Soma

Ricette per una vita migliore!

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Come giudicare una dieta? Occhio ai 7 gruppi.

Giudicare se una dieta è squilibrata non è facile, ma esiste una regola apparentemente banale, che
Emanuele Djalma Vitali chiama la “prova del sette”. Esistono cioè sette gruppi di alimenti che si integrano a vicenda e che devono essere presenti ogni giorno nella nostra alimentazione, con almeno un componente: in questo modo saremo sicuri di aver pagato tutti i debiti nutrizionali nei confronti del nostro organismo.

  • Il primo gruppo è quello che comprende le carni, le uova e il pesce (proteine pregiate, ferro, vitamine del complesso B e iodio nel pesce, da mangiare almeno una volta a settimana).
  • Il secondo è quello del latte, latticini e formaggi (proteine e calcio).
  • Il terzo è quello dei cereali e derivati (soprattutto amidi).
  • Il quarto gruppo è formato dai legumi (proteine, ferro, complesso B, amidi).
  • Il quinto è il gruppo dei grassi da condimento, vegetali e animali, da usare con parsimonia ma non da abolire.
  • Il sesto e il settimo gruppo sono formati dai vegetali ricchi di vitamina A (carote, spinaci, broccoletti, albicocche, melone estivo) e dai vegetali ricchi di vitamina C (agrumi, fragole, radicchio verde,peperoni). I legumi possono essere facoltativi e quindi andrà bene anche la “prova del sei”.

Pur se grossolana, questa è la prima norma da seguire quotidianamente, e insegna anche un’altra cosa: nelle diete è importante variare. Infine, cerchiamo di usare alimenti il più possibile
naturali, eliminando bustine o barattoli.

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Rimedi che non fanno dimagrire!

massaggio

Si perde tanto tempo a cercare un rimedio miracoloso per dimagrire che alla fine non ci si accorge che l’unica soluzione è una sana attività fisica e una dieta equilibrata.
Oggi farò un elenco di sei rimedi miracolosi (i più famosi) e vi dimostrerò che non servono a niente.

Rimedi che non fanno dimagrire

Massaggi

I massaggi sono utilissimi in molte situazioni ma in che modo potrebbero mai far perdere il grasso in eccesso? A me non viene in mente nessun modo… Lo stesso discorso vale per i vari tipi di macchinari funzionanti senza l’intervento dei muscoli di chi deve dimagrire.

Saune

Saune e bagni turchi fanno sudare quindi se vi pesate prima e dopo una sauna di sicuro peserete un chilogrammo in meno. In realtà basta bere un litro d’acqua (e dovete farlo per evitare una seria disidratazione) per riprenderlo immediatamente.

Cibi miracolosi

Non esistono cibi che fanno bruciare grassi. Neanche il mitico pompelmo! Al massimo possono possedere un’elevata capacità saziante, come certi cibi proteici o delle verdure.

Se avete notato sono solo tre i rimedi di cui ho parlato. Perchè?? Perchè gli altri tre li ho pubblicati nel post “Regola per dimagrire: non esistono rimedi miracolosi!” pubblicato su blogdietetico.com

Un attimo di relax #54

Foto, citazione e libro della settimana sono il mio modo per regalarvi un minuto di relax.

funny pictures of cats with captions

“Spero che sia Batman!”

“Ho detto al mio dentista che dieci dollari per togliere un dente erano tanti – dopotutto, sono solo cinque secondi di lavoro. Così mi ha tolto il dente lentamente.” ~ Jack Klugman

Libro della settimana:

Si “inventa” la dieta Red Bull e rischia di morire!

rebull

Una donna (e madre) di Auckland di 23 anni che ha perso 45 kg in sei mesi bevendo solo Red Bull ha dichiarato che sta avendo seri problemi di salute (ma va?).
Brooke Robertson, questo è il nome della donna, ha rilasciato un’intervista all’ Herald on Sunday in cui in cui ha parlato della sua “dieta” che consisteva nel bere dalle 10 alle 14 lattine di Red Bull al giorno e accompagnate ogni tanto da una manciata di puff al miele.
La Signora Robertson ha detto che era ingrassata durante l’attesa di suo figlio e che non aveva pianificato questo tipo di dieta: “Ho solo cominciato a berla. In quel periodo non stavo dormendo, non stavo mangiando ed ero esausta. Ho poi continuato a berla perché mi sopprimeva l’appetito e perchè avevo notato che stavo perdendo peso”.
La Signora Robertson è riuscita a mantenere segreta questa sua dipendenza e che è riuscita a superarla solo dopo due settimane di ricovero in ospedale in seguito ad un piccolo infarto: “Sono riuscita ad uscirne solo grazie alla degenza in ospedale ed ho sofferto di nausee, ansia, sudori freddi. Ero dipendente dalla Red Bull ed i medici me lo confermarono.“

Brooke ora si tiene in forma con del sano esercizio fisico e seguendo una dieta normale ma ha detto di soffrire ancora degli effetti di quella dieta estrema. Ha detto che ha un leggero soffio al cuore, che soffre di fortissimi dolori allo stomaco e all’addome e che ha spesso attacchi di ansia.
Un portavoce di Red Bull ha detto che ci sono “prove scientifiche che dimostrano che la caffeina non dà dipendenza” (e io mi chiedo se lo stesso vale per la Taurina…) “la bevanda è disponibile in 148 paesi perché i servizi sanitari dei vari Stati il mondo hanno concluso che Red Bull è sicura”.
La bevanda è vietata in Norvegia, in Danimarca e nell’Uruguai a causa dei timori di salute… io ne avevo già paralto nell’articolo dal titolo “In che modo la Red Bull ti mette le ali“.

PS Non imitatela!!!

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Il miglior modo per ingrassare? Mangiare cibi light!

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Cibi e bevande light, integratori alimentari, yogurt probiotici: sono questi i prodotti che promettono benefici per la salute e sono gli unici il cui fatturato cresce costantemente. Secondo l’ultimo rapporto dell’Ismea (l’Istituto di servizi per il mercato alimentare), il settore dei biscotti dietetici è salito del 16,7 per cento nell’ultimo anno; quello degli integratori alimentari del 17,7; i succhi di frutta light hanno guadagnato addirittura il 60. E la cosa assurda è che più salgono i loro prezzi, più gli italiani li comprano, a costo di risparmiare sui più ordinari pasta o verdure. Siamo proprio polli… o forse come a solito la comunicazione (pubblicità e informazione “di parte”) ci convince che sono prodotti che possono fare solo del bene.
Andrebbero invece quantomeno visti con sospetto e vediamone insieme i motivi.

Per capire quanti prodotti mantengano quello che le etichette promettono, ‘L’espresso’ ha sottoposto i claim più diffusi all’esame di esperti legali e di nutrizionisti. Per scoprire che molti cibi light non sono leggeri per niente, che i benefici per la salute vantati dalla pubblicità non sono quasi mai provati da studi clinici, e che in molti casi a rigor di legge l’etichetta andrebbe rifatta di sana pianta per non ingannare il consumatore. Ma anche quando l’etichetta è a norma di legge, è la scienza dell’alimentazione a suggerire di non farsi abbagliare.
Il primo problema invece è proprio l’incentivo al consumo perchè tendiamo a consumare maggiori quantità di cibo ritenuto leggero e se facciamo il conto delle calorie assunte in una giornata il totale risulta persino maggiore di quelle assunte mangiando le solite quantità di prodotti tradizionali. Poi bisogna vedere come viene raggiunta quella soglia dello 0,1 per cento di grassi strillata sull’etichetta. Nel caso dei latticini si parte da latte magro, centrifugato in modo da eliminare i grassi….Ma così si sottraggono anche proteine e vitamine fondamentali! Meglio il latte intero quindi, con un occhio alla quantità ovviamente.
In tutti gli altri casi (derivati del pane, biscotti, dolci, maionese e così via), i grassi devono essere sostituiti da qualcos’altro per mantenere sapore e volume del prodotto spesso usando aria e acqua, con il risultato di allontanare la sensazione di sazietà e portare ancora una volta a consumare di più.

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Dieta e aromaterapia.

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Ci sono probabilmente alcune ragioni principali dietro i disordini alimentari e spesso sono motivi fisici o problemi di salute. Un altro motivo può essere la scarsa conoscenza dei valori nutrizionali degli alimenti. Tutte queste ragioni si possono sommare nelle persone che iniziano a mangiare troppo per confortarsi quando sono stressate, depresse, arrabbiate o addolorate. L’aromaterapia non è collegata direttamente alla perdita di peso ma lo è indirettamente in quanto agisce sul nostro umore. Se usiamo quindi l’aromaterapia ed allo stesso tempo stiamo attenti a cosa mangiamo allora la nostra dieta potrebbe avere degli ottimi benefici.

Combattere la noia e la depressione.
Come dicevano prima spesso ci sono motivi emozionali che ci portano a mangiare di più e la noia e la depressione sono i principali. È dimostrato scientificamente che alcuni aromi hanno effetto energizzante sul nostro corpo e sula nostra mente. L’arancia, il limone, la menta piperita, la vaniglia, il pompelmo ed il rosmarino hanno tutti questo tipo di effetto sul nostro corpo e ci forniscono quindi una carica extra di energia quuando ci alleniamo o anche quando siamo semplicemente annoiati. Gli scienziati hanno ammesso che l’uso di questi aromi uniti con una dieta adeguata ha un effetto importate sul modo in cui mangiamo, lavoriamo e sula nostra quotidianità.

E la vaniglia?
La vaniglia si è rivelata avere un impatto positivo sul corpo delle persone partecipanti ad un ricerca tenutasi presso il Saint George Hospital di Londra. I partecipanti sono stati messi in una stanza in cui era stato diffuso odore di vaniglia, e in quella stessa stanza era stato posto un buffet pieno sia di dolci che di cibi salati. Le persone hanno scelto automaticamente i cibi meno dolci. Dopo questa ricerca (di cui vi ho riassunto solo una piccola parte) molti dietisti hanno iniziato a consigliare l’utilizzo di una candela al profumo di vaniglia o un diffusore di aroma di vaniglia in sala da pranzo soprattutto per le persone troppo golose di dolci.

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Dieta Ecosostenibile.

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Le nostre scelte alimentari hanno effetti non solo sulla nostra salute ma anche sull’ambiente.
Da questo presupposto nasce la Dieta Ecosostenibile di cui hanno parlato esperti dell’Associazione Nazionale Dietisti durante il loro convegno annuale. Il concetto chiave è che scelte alimentari saltuari hanno un basso impatto sull’ambiente e viceversa, oltre ad essere economicamente vantaggiose.

Eliminare gli sprechi.
Sapete quanto cibo finisce nella spazzatura ogni anno? Ciascuno di noi butta 27 Kg di cibo commestibile ogni anno: il 5% del pane, il 18% della carne, il 12% della frutta e verdura; sono 584 Euro buttati… Questo non è solo uno spreco economico, anche l’ambiente ne risente. La nostra vita all’occidentale è infatti troppo poco ecosostenibile e quindi dannosa per il suolo (distruzione dei substrati) e per gli animali (condizioni di vita inumane). La soluzione in fondo è semplice: produzione di cibo integrata con l’ambiente che permetta l’accesso ad alimenti freschi perché prodotti localmente che sono più sicuri più freschi più saltuari più economici e anche molto più buoni!
È così banale che viene da pensare che l’uomo occidentale ha perso il contatto con il principio di realtà quando ha deciso di seguire un modello socio-economico di stampo psicotico. La crisi economica può essere quindi un’ottima scusa per decrescere felicemente.

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Il migliore del 2008, per un miglior 2009 – Dai un giorno di pausa alla tua dieta!

fuochi artificio
Ho chiuso il 2007 con questa iniziativa e, dato che ha portato molto bene al blog, provo a rilanciarla. Il “gioco” è molto semplice: oggi stesso o domattina proponi sul tuo blog il miglior post dell’anno appena trascorso (puoi sceglierlo in base alle visite ricevute, ai commenti o basandoti su presupposti personali).
Ci sono almeno un paio di ottimi vantaggi: fai rileggere ai tuoi lettori un buon post e ti prendi un girono di ferie dal blog :)
L’iniziativa dell’anno scorso fu lanciata dal buon Riccardo Gavioso che quindi invito ufficialmente (non sembra però che la stia riproponendo ma se decide di rifarla ne sarei felice Aggiornamento: l’ha rilanciata anche quest’anno e quindi aderisco con questo post)! Oltre a La penna che graffia invito anche Julius Design, Merlinox, Dietetico, Cattiva Maestra, Salmo 69 e Poca Cola, Ikaro e Francesco Gavello.
Veniamo adesso a noi.
Il miglior post di Psiche e Soma è (rullo di tamburi etc etc): Dai un giorno di pausa alla tua dieta!
Oltre ad essere un post interessante credo che sia perfetto per questi giorni di festa, in cui i sensi di colpa potrebbero assalirci rendendoci tristi proprio il primo dell’anno…

Buone Feste a tutti!

Ps se volete partecipare e non siete stati citati (ho citato i primi che mi sono venuti in mente…) fatelo pure e vi aggiungerò con gioia! Se invece decidete di partecipare avvisate anche il buon Riccardo perchè domani farà un elenco con tutti i migliori post dell’anno.

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Non ti piace proprio la palestra? No problem!

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Forse è troppo costosa.
Forse sei troppo timido.
Qualcuno semplicemente non ama andare in palestra. Può essere noioso, può mettere in soggezione e può sembrare anche superfluo. La buona notizia per tutti coloro che la pensa così, è che esiste un’altra soluzione. Lo sport! Ora daremo un’occhiata a quelle che io ritengo essere le migliori alternative ad un regime ordinario di esercizi in palestra.
Secondo il mio personale giudizio un programma di fitness ideale dovrebbe consistere in pochi elementi cardine. Esercizi full body, schemi di esercizi basilari, e serie di esercizi facilmente eseguibili e semplici da ricordare. Ecco i miei 4 sport preferiti che, secondo me, possiedono tutti questi ingredienti.

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Condurre una vita in sovrappeso: ecco 10 ragioni per non vergognarsene.

sovrappeso

Nessuna persona in sovrappeso testimonierà che perdere peso non è così facile come sembra. Le persone che sono magre, o sono passate dall’essere grasse a snelle diranno che che è solo questione di motivazione e di volontà, e che si tratta di metterci olio di gomito.Se sei sovrappeso hai sicuramente ascoltato questa beffarda sentenza da parte di mote persone. Ciò non ti può far sentire bene, e d’altra parte non ti aiuta a raggiungere il tuo obiettivo di perdita di peso.

Il fatto è che un rinforzo pisocologico negativo crea una vera e propria depressione, e il modo con cui il corpo reagisce a questo stato depressivo è cercando carboidrati. Questo, e ciò che elencato qui sotto, innesca un circolo vizioso, ed è in parte la causa di un sovrappeso cronico, specialmente nei paesi occidentali, che perciò non deriva da una mancanza di motivazione.

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