Psiche e Soma

Ricette per una vita migliore!

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Il webbo e la tastiera…

webbo

Imelio Duzzéro è un simpatico adolescente con una enorme passione per il web. Non un navigatore senza meta, ma un insaziabile curioso che non resiste mai a colmare ogni suo interrogativo. Per questo tutti gli amici, un po’ per onore al merito e un po’ per goliardia, lo hanno soprannominato “Il Webbo”.

Ogni giorno, impietosi e un po’ sadici, gli amici gli propongono una nuova sfida, con domande sempre più difficili e argomenti sempre più oscuri. Ma Il Webbo riesce sempre a sorprenderli con risposte precise ed efficaci. Ma loro non sanno che Il Webbo ha un trucco segreto: migliaia di amici per ogni argomento, sempre pronti ad aiutarlo.

L’ultima volta, i furbetti, gli hanno chiesto: perchè le lettere sulle tastiere hanno una certa disposizione?

Accidenti! Che domanda difficile! Sono quelle cose che ogni tanto ci chiediamo ma a cui nessuno sa dare risposta… o forse no?
“Mumble mumble” pensa Imelio “ma io.. ma io ricordo qualcosa…. l’ho letto da qualche parte, ma dove? Ma certo! Ora ricordo: le tastiere americane d vono la disposizione dei loro tasti a Christopher Latham Sholes, uno stampatore di Milwaukee che verso la fine degli anni Sessanta del XIX secolo progettò con Carlos Glidden un sistema per la scrittura meccanica sulle pagine. Ma nelle prime versioni, i martelletti tendevano a incastrarsi con estrema facilità tra loro, specialmente nel caso di numerose battute al minuto.
Per ovviare al problema dell’incastro dei martelletti, Sholes e Glidden decisero di allontanare tra loro i tasti delle lettere maggiormente utilizzate. Ciò consentì di organizzare meglio il movimento dei martelletti, che riuscivano così ad alternarsi senza scontrarsi l’uno con l’altro. La dislocazione dei tasti nella seconda riga di ogni tastiera (ASDFGHJKL) testimonia ancora la disposizione alfabetica concepita dai due inventori.
L’organizzazione dei tasti fu ulteriormente ottimizzata, introducendo l’ordine dei tasti della prima fila di lettere che ancora oggi dà il nome alle tastiere americane: QWERTY(UIOP).”
E’ proprio bravo questo Imelio, e la sua bravura è legata alla sua voglia di conoscere che lo spinge a leggere tanti blog e in questo caso è ad aiutarlo è stata la lettura del blog del suo amico Anecoico in cui ha trovato il post “Perché le lettere sulle tastiere hanno una certa disposizione?“, dove è raccontata tutta la storia delle tastiere.
E se lo legge Imelio allora dovreste leggerlo anche voi ;)

Ps Il Webbo è una idea di Merlinox. Questa storia è stata scritta per voi da DanieleMD, invitato da Merlinox.

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Alcune cose molto curiose sul corpo umano che forse non conoscete.

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Il corpo umano è un sistema incredibilmente complesso e strutturato che ancora confonde scienziati e ricercatori nonostante migliaia di anni di studio. Il risultato è che non dobbiamo sorprenderci del fatto che, oltre a molte parti e funzioni del nostro corpo che sono a noi note, assistiamo ogni giorno a nuove inaspettate e a volte bizzarre scoperte e spiegazioni sulle loro cause. Dagli starnuti alla crescita delle unghie, esistono tante cose bizzarre e curiose da conoscere sul nostro corpo.

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Malattie incredibili!

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Ecco a voi 5 persone che vivono (o forse, in alcuni casi, è meglio dire sopravvivono) con 5 incredibili malattie.

L’uomo che non può ingrassare

Mr Perry, 59 anni, può mangiare qualsiasi cosa desideri, incluse torte, hamburger e dolci, e non ingrassa mai. Non può aumentare di peso perchè ha una malattia che si chiama lipodistrofia che fa sì che il suo corpo bruci rapidamente tutti i grassi.

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Tutte le magagne dei supermercati!

Eccoci all’ultimo post “estivo”.
Oggi tratteremo l’argomento “Supermercati“: vi consiglio di leggere due articoli già pubblicati su questo blog (“8 cose che il supermercato non vuole che tu sappia!” e “I segreti del supermercato“) e di vedere questo filmato tratto da Zelig in cui Giacobazzi ci racconta della sua esperienza all’Ipercoop.
Estrapolo dal video una frase da imparare a memoria:

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Come mangeremo nel 2015?

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Siamo abituati a sentire rimpiangere i bei tempi passati a sospirare per le cose che ormai non esistono più. Ma c’è qualcuno che, per fortuna, anziché dire come eravamo si chiede come saremo. E’ quello che hanno fatto al Dining 2015, Cenare nel 2015.
Il concorso, conclusosi a febbraio, ha visto sfidarsi designer di tutto il mondo con un unico scopo: trasformare il nostro rapporto col cibo attraverso gli oggetti. Organizzato con la collaborazione del Macef Milano, con una giuria che includeva esperti italiani e giapponesi, la competizione ha riscosso un successo inaspettato di partecipanti, tanto da dover ampliare la rosa dei premiati.

Il primo posto se l’è aggiudicato un team tutto italiano con l’invenzione Din-Ink (vd. foto). Il nome è un gioco di parole tra dining, cenare, e Ink, inchiostro. Se credete che la cena non centri nulla con l’inchiostro vi sbagliate. Din-Ink sono, infatti, le posate realizzate con i tappi delle penne Bic. I semplici tappini, che mantengono la loro dimensione originale, da un lato svolgono il loro ruolo di copri-biro dall’altro sono stati sagomati con la forma di coltello, cucchiaio o forchetta. Se eravate soliti mordicchiare i tappi delle vostre penne, adesso avete un motivo in più per farlo.

E’ invece israeliana la squadra che ha dato vita a Fragile. Quand’è stata l’ultima volta che avete rotto qualcosa e vi siete disperati? Grazie a Fragile potrete continuare a rompere senza rimorsi di coscienza. Prodotta in Israele, Fragile, è una saliera e pepiera di porcellana che per essere utilizzata va tassativamente frantumata in più pezzi, in modo da far fuoriuscire il sale e il pepe, ma anche tutto lo stress accumulato in una giornata di lavoro. Una volta rotta potrete continuare ad utilizzarla come una normale pepiera, ma se lo stress si fa risentire correte a comprarne un’altra.

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Le sorprese della nutrizione.

uova

La scienza che si occupa di nutrizione può riservarti delle sorprese, infatti a volte non tutte le informazioni sono alla portata di tutti..

I funghi producono vitamina D stando sotto il sole.

La maggior parte delle persone è a conoscenza che il corpo umano produce vitamina D stando a contatto con la luce solare. Meno conosciuto è il fatto che anche i funghi una volta esposti ai raggi solari, anche una volta colti, sono in grado di potenziare la vitamina D, questo significa che mangiare funghi esposti al sole può essere un eccellente metodo per aumentare il nostro livello di vitamina D. Nell’estate del 2004, l’esperto micologo Paul Stamets ha riscontrato che il livello della vitamina D nei funghi shiitake coltivati indoor passava da 110 UI( unità internazionale) a 46,000 UI per 100 grammi quando i funghi venivano tenuti all’esterno sotto il sole per almeno 6..
Questo significa che mangiando solo 1 grammo di shiitake esposti al sole (all’incirca un decimo di un fungo) ingerirai 460 UI, che equivale alla dose giornaliera consigliata dalla FDA che parla di 400 UI. Nel suo libro dal titolo “ Come i funghi possono salvare il mondo”, Stamets concludeva, “ nelle popolazioni in cui si registra una deficienza di vitamina D, far mangiare funghi esposti ai raggi solari può aiutare a migliorare la salute delle stesse popolazioni. “

I pomodori arancioni sono più salutari di quelli rossi

Di solito, gli intensi colori della frutta e della verdura indicano l’abbondanza di antiossidanti, elementi nutritivi che ottimi per il cuore e per la salute del cervello, così si consiglia il consumo di prodotti con colori molto intensi. Ma uno studio condotto dall’Università dell’Ohio i ricercatori hanno pubblicato i risultati nel febbraio del 2007 sul Journal of Agricultural Food and Chemistry, ha riscontrato che una varietà dei pomodori di colore arancio chiamati “ Tangerini” hanno una maggiore quantità di Licopene rispetto ai pomodori rossi. Il Licopene è un antiossidante che riduce il rischio di cancro, di disturbi cardiovascolari e di degenerazione maculare. I pomodori Tangerini non sono in vendita dal fruttivendolo sotto casa, ma i ricercatori hanno suggerito che il vantaggio potrebbe essere esteso anche ad altri pomodori di altro colore.

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Anello “Model of AIDS”

aids

Questo desiner ha creato un anello basato sull’immagine tridimensionale del virus dell’AIDS. Che ve ne pare?
A me questi oggetti un po’ geek piacciono molto anche se non credo di conoscere nessuna ragazza che sarebbe felice se le regalassi un anello così… mi viene in mente solo la mia Prof. di Virologia dell’Università e credo che sarebbe stato un buon modo per corromperla ;)
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Pedicure con pesci carnivori e altri trattamenti estetici bizzarri…

pesce

Dopo il successo dell’articolo “I trattamenti di bellezza più terrificanti della storia!” vi descrivo un altro paio di trattamenti quantomeno bizzarri…

Pedicure con pesci carnivori

Sappiamo quanto è difficile d’estate poter sfoggiare sempre piedi in ordine, molti di noi hanno provato dopo una settimana di vacanza a visitare musei, parchi archeologici e dopo molti chilometri di passeggiate si ritrovano con i piedi “sfatti” , doloranti e nemmeno belli da vedere. Il problema è che non si è a casa e non si sa come fare… ma gli Asiatici a questo proposito hanno riportato in auge un’antica abitudine.
Apparentemente il pesce dottore è l’animale più disgustoso presente nell’acquario ma questi pesciolini sono in grado di mangiare tutte le pellicine dai piedi e le parti di pelle morta, lasciando tutte le parti sane e che procurerebbero la fuoriuscita di sangue.
Questo metodo è molto popolare in Giappone e in altre parti dell’Asia, l’idea consiste nell’immergere i piedi nello stagno e lasciare che i pesci facciano il loro dovere mentre vi rilassate. Oggi questi pesci sono stati acquistati da importanti istituti termali asiatici dove i ricchi avventori si rilassano mentre i pesci realizzano un pedicure molto bizzarro. Chi lo ha provato definisce l’esperienza assolutamente sublime.

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I trattamenti di bellezza più terrificanti della storia!

bellezza

Certo che il detto “se bella puoi apparire un po’ devi soffire” fino a un secolo fa diceva proprio il vero!

Curare la calvizie con l’aiuto della mosca spagnola

Un tempo venivano usati dei metodi che al giorno d’oggi non esiteremmo a definire bizzarri visti gli effetti collaterali a cui si sottoponevano. Adesso vi descriviamo i più curiosi.
In epoche passate vi era un metodo per far crescere i capelli che consisteva nel bere un intruglio con un’essenza di noce vomica e con un po’ di cantaride. Per caso queste parole non vi giungono familiari? E se invece le sostituiamo con stricnina e mosca spagnola (altrimenti detta cantaridina, composto velenoso che può causare priapismo e morte). Dunque da un lato questo miscuglio vi fa crescere i capelli, da un altro vi procura orribili spasmi, paralisi, e contemporaneamente anche un’erezione (vd. priapismo).
Per quelli che sentono questo metodo non proprio sano, possiamo consigliare in alternativa un’altra terapia dell’epoca ovvero un trattamento a base di paraffina. Dovete soltanto prendere una parte solida di questo metano liquido e strofinarla sui capelli fino alle radici per poter godere dei capelli di Lorenzo Lamas. Certamente questa cura agli inizi del novecento non era “sicura” poiché la chioma cosparsa di questa mistura risultava altamnte infiammabile soprattutto vista la notevole presenza di fiamme libere in quegli anni. Tuttavia se decidete di provare ricordatevi sempre di essere all’erta soprattutto se invitati ad in barbecue.
Questi buffi e pericolosi metodi consigliati dai nostri nonni furono inventati per prendere il posto di altri trattamenti ancora più antichi tipo quello usato nell’Antica Roma, di cui ci parla Plinio, che consiste nel condire una gustosa insalata, e una volta mescolata a feci di topo, cospargerla sulla vostra testa. Non ha funzionato? Allora rassegnatevi fate parte di quella nutrita schiera di uomini originali che la natura ha creato calvi così da renderli facilmente riconoscibili anche a distanza.

Fare la pulizia del viso con le sostanze allucinogene

Aver una pelle pulita priva d’imperfezioni è il sogno di tutti, e alcuni per raggiugere questo scopo sono disposti a tutto… anche ad usare droghe allucinogene per combattere l’acne.

Il trattamento raccomanda di usare un miscuglio a base di vasellina con l’aggiunta di ergotina per eliminare quelle piccole impurità; in effetti molto probabilmente i vostri brufoli saranno spariti, però purtroppo potreste girare per casa correndo perchè inseguiti da giganti antropofagi, perchè nell’ergotina è contenuto l’acido lisergico (chiamato anche LSD) che è una sostanza allucinogena.

Se invece le vostre preoccupazioni riguardano le lentiggini, esiste un metodo semplice e per niente pericoloso per “curarle” non certo come l’impiego di sostanze tossiche allucinogene per l’acne. Infatti in passato si usava una lozionealla lavanda per le lentiggini, dall’apparenza per nulla pericolosa, sfortunatamnte però oltre la lavanda c’era acido cloridrico! Un po’ estrema come soluzione..

Truccarsi con il bromuro

Più di duemila anni fa le donne avevano inventato un modo per mantenere uno spesso strato di trucco che non andava via nemmeno dopo aver bevuto il cocktail al bar. Questo rimedio veniva adoperato dalle donne egiziane si erano inventate questo rimedio completamente fatto in casa che incluìdeva l’uso di bromuro.

In effetti il bromuro è una sotanza liquida e rossa a temperatura ambiente e probabilmente ha contribuito a rendere quelle donne ancora più belle, non va però dimenticato che ai nostri giorni questa sostanza viene trasportata in contenitori in acciaio poiché ne è stata accertata l’alta tossicità, (infatti veniva spessso usata durante la prima guerra mondiale come arma chimica).

L’esposizione prolungata a questa sostanza può procurare seri danni alla pelle come escoriazioni e ulcerazioni, e crea anche problemi ai reni e al cervello alle donne che lo hanno usato. Ma delle lesioni possono averle subiti anche gli accompagnatori di queste avvenenti donne.

Fonte

Ma cosa sentono i medici?

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Di solito non si dice al proprio dottore tutta la verità anche perchè spesso si è in soggezione di fronte al medico e ci si comporta come dei bambini che hanno paura di essere sgridati per le loro marachelle.
Il effetti un medico con un po’ di esperienza sa che è così e per questo applica le relative correzioni alle informazioni che gli date applicando un fattore di moltiplicazione pari almeno a 2….

Quindi se voi dite:
Fumo non più di cinque sigarette al giorno.
Il medico sente:
Sto fumando quasi un pacchetto e non credo proprio che smetterò.

Se voi dite:
Bevo una birra un paio di volte a setimane.
Il medico sente:
Bevo almeno una birra al giorno!

Se voi dite:
Bevo solo nei weekend.
Il medico sente:
Ogni sabato e domenica torno a casa ubriaco fradicio.

Se voi dite:
Mangio poco durante la settimana e solo la domenica mi concedo qualche sfizio.
Il medico sente:
Cavolo che ottimo vitello mi sono mangiato Domenica a pranzo!

Se voi dite:
Non si preoccupi dottore. Seguirò i suoi consigli!
Il medico sente:
Appena esco da questo studio dimenticherò i suoi consigli e anche il suo nome…

Questo è ciò che sente il medico ma sarebbe simpatico se voi mi diceste cosa in realtà sente il paziente quando il medico gli da dei consigli o delle avvertenze.

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