Lo spreco di cibo è una iattura per il portafogli e per la dieta.Può essere molto utile fare un’attenta riflessione sulla tipologia di alimenti che acquisti abitualmente, e vedere quali sono i prodotti che con più frequenza finiscono nel cestino dei rifiuti. Pare che i cibi che più di frequente vengono cestinati sono quelli deperibili come frutta, verdura e pane. Alcuni sondaggi realizzati nel Regno Unito dimostrano che al vertice della lista compaiono:
1. Patate ( 359,000 tonnellate)
2. Pane (328,000 tonnellate )
3. Mele (190,000 tonnellate )
Quindi se hai l’abitudine di acquistare grosse quantità di frutta e verdura, non devi dimenticare di controllare quotidianamente lo scomparto del frigorifero della frutta e della verdura per constatarne lo stato di conservazione, che come sappiamo rimane buono per al massimo due settimane.
Lo spreco di cibo fa impennare il prezzo del cibo
Se anche voi siete costernati dal continuo aumento dei prezzi e scaglate ivettive continue verso chi ritenete responsabili di questo tracollo sappiate che un ruolo in questo processo lo abbiamo anche noi consumatori. Gordon Brown ha infatti sottolineato, in un suo intervento, che anche i nostri acquisti influiscono sui prezzi, infatti quando compriamo cose di cui non abbiamo bisogno stiamo contribuendo allo sviluppo di una domanda fasulla che fa alzare il prezzo dell’offerta.
Comprare due buste di patate, quando invece ne serve una soltanto fa aumentare i costi, così si alimenta una fittizia domanda di patate, che a sua volta alzerà inesorabilmente il prezzo.
Lo spreco degli alimenti è dovuto ad una scarsa pianificazione.
Una delle ragioni per cui siamo costretti a buttare via il cibo è dato dal fatto che non sappiamo quelo di cui abbiamo bisogno. E’ importante stilare una lista dei prodotti e di alimenti, calcolando il budget di cui il nucleo familiare può disporre per una settimana.
Quando vai al supermercato senza avere le idee chiare, oppure solo con un vago ricordo della dispensa tutto verrà lasciato al caso ,metterete nel carrello quel che vi balza agli occhi. Spesso veniamo attratti da confezioni molto grandi vendute in offerta, non badando al fatto che non riusciremo a consumarla interamente e così diciamo addio all’affare.