Psiche e Soma

Ricette per una vita migliore!

Tag: bellezza

Bugie allo specchio. Così la nostra mente “crea” l’immagine corporea.


Ci vediamo grassi? O belli e muscolosi, anche se con un po’ di pancia? Meglio non credere (del tutto) ai propri occhi. Perché il cervello corregge lo specchio.La matrigna di Biancaneve aveva un rapporto conflittuale con il suo specchio,che si ostinava a non considerarla la più bella del reame… E non è la sola. Molte donne non sipiacciono e tendono a vedersi sovrappeso: più della metà vede nel proprio riflesso un corpo più grasso del 20%. Gli uomini sono più generosi con se stessi: molti si vedono normali pur essendo un po’ sovrappeso, muscolosi anche se magari hanno un filo di pancetta. Ma non bisogna fidarsi dei propri occhi.
Quella che noi vediamo allo specchio non è un’immagine “obiettiva”. La percezione del corpo è sempre filtrata dalla mente. È influenzata dall’umore, dall’importanza data al giudizio degli altri,dai criteri estetici della società. Ecco allora che maschi e femmine si guardano in modo diverso.  È di moda una magrezza innaturale e le donne “normali”, che non corrispondono a questo ideale, si vedono così troppo grasse, gli uomini, invece, sono meno abituati a considerare determinante il proprio aspetto fisico. Allo specchio si guardano meno e tendono a essere più “indulgenti”: insomma, si vedono più in forma».
Però, non sono male…
Ma allo specchio si attiva, in genere, un meccanismo positivo: ci vediamo “belli”. L’immagine che guardiamo è frutto di una inconsapevole “correzione estetica”. Primo, tendiamo a metterci in posa: a osservarci dal profilo migliore, a sorridere, a trattenere la pancia. E poi non notiamo eventuali difetti: un naso troppo lungo, le occhiaie, qualche capello bianco… È una strategia di sopravvivenza: per sentirci bene dobbiamo vederci belli, piacevoli. L’immagine ottimistica che creiamo osservandoci non corrisponde a come appariamo quando abbiamo una posa spontanea. È per questo che a volte non ci riconosciamo se ci vediamo “al naturale”. Come nel riflesso in una vetrina, o nelle foto non posate, in cui infatti spesso ci sembra di essere venuti male.Vari fattori possono però influire. I modelli culturali o per esempio lo stato mentale. Quando si è di cattivo umore, la percezione di sé è più critica. Si vedono difetti che non si noterebbero. E anche l’età conta. Gli adolescenti sono preoccupatiper il loro aspetto e finiscono pervedersi brutti. Sentono che il loro corpo cambia e vorrebbero essere il più possibile attraenti. Quest’ansia li rende ipercritici sul loro aspetto, sopravvalutando i difetti.
Il mio naso è orribile
La percezione di sé può essere talmente alterata da originare autentici disturbi. Come la “dismorfofobia”: l’ossessione di avere un difetto fisico, esagerato o immaginario. C’è chi, per esempio, si vede un naso orrendo e si sottopone a continue operazioni per cambiarlo. Un disturbo dell’immagine corporea può essere presente nell’anoressia: alcune anoressiche si vedono grasse, anche se sono scheletriche. Accade soprattutto alle ragazze. Ma esiste un disturbo equivalente che riguarda più spesso i maschi, la“dismorfofobia muscolare”: chi ne soffre si vede gracile, anche se ha un fisico plasmato dal body building. E cerca di mettere su ancora più muscoli.

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Un attimo di relax #61

Foto, citazione e libro della settimana sono il mio modo per regalarvi un minuto di relax.

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“Ti sei mai sentito come la pecora nera della famiglia?”

Il medico esercita su di me un doppio effetto dal quale non so difendermi: mi spaventa e non mi rassicura. Se mi dice: “Lei ha la tal malattia”, gli credo. Se mi dice: “La guarirò”, non gli credo più.” ~ Georges Courteline

Libro della settimana:

La bellezza ai tempi della crisi.

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Tutti desideriamo uno sguardo affascinante, una pelle priva d’imperfezioni, gambe toniche etc. etc. Alcuni sono disposti a versare migliaia di euro nell’acquisto di creme e lozioni di vario tipo, mentre altri più temerari ricorreranno al chirurgo estetico. Un giorno vi svegliate e guardandovi allo specchio vedete un brufolo sulla fronte che prima non c’era. E’ lì, per quanto vogliate ignorarlo lui è lì, in compagnia di pelle secca, punti neri e due grosse borse sotto gli occhi. Cosa fare per combattere gli inestetismi ai tempi della crisi economica? Rinuciare non se ne parla davvero… Allora ti propongo una serie di piccoli trucchi per ritornare in forma smagliante anche quando nel portafogli sono rimaste solo le tessere dei punti del supermercato. Tutto quello che ci serve è già nella tua casetta. Ora mettiti al lavoro.

Volto gonfio, usa una bustina di té

Se hai la pelle sensibile, irritata oppure gonfia bagnate una bustina di te verde per un minuto o due, fatela raffreddare e tamponate il viso. Gli antiossidanti della bustina di té ridurranno l’infiammazione.

Zone secche.

Se soffrite di pelle secca provate a mettere un fazzoletto pino di crema idratante sulla zona interessata, vedrete che andrà meglio, una zona particolarmente adatta spesso è quella dei gomiti.

Per combattere la pelle secca dei piedi usa i pesci.

Un modo molto popolare per combattere le pellicine dei piedi in Cina, in Giappone e in Turchia, consiste nel mettere i piedi in un secchio pieno di piccolissimi pesci, i quali sono ghiotti delle pellicine dei vostri piedi. Questi pesci sono chiamati “Pesci dottori” oppure “Garra Rufa” e sono completamente innocui tranne che per la pelle morta dei vostri piedi.

Ascelle secche.

Se le ascelle sono secche e poco idratate puoi esfoliarle attraverso uno scrub gentile che lasci la pelle liscia e naturale. Inoltre può aiutare ad assorbire i residui del deodorante.

Se hai finito la schiuma da barba, usa il balsamo per i capelli.

Adoperando il balsamo ottieni un duplice risultato. Renderà i peli più morbidi e quindi più facili da radere e lascerà la pelle setosa.

Se hai un brufolo picchietta un po’ di miele.

Picchiettando un tampone con del miele sul brufolo. Il miele ucciderà i batteri, renderà asettica la zona interessata facilitando il processo di cura.

Per la pelle secca usa un avocado.

Rimuovi la pelle secca attraverso un avocado, prendilo e schiaccialo in una ciotola. Spalma l’avocado schiacciato su tutto il corpo e lascialo in posa per 10-20 minuti, dopo rimuovilo. La pelle sarà morbida e soffice, l’avocado infatti è un idratante naturale.

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I cibi che aiutano la bellezza.

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Cosa mangiare ogni giorno per essere belli e sani!

Aceto di mele

Oltre ad avere eccezionali proprietà curative, l’aceto di mele rende la pelle elastica. La sua alta concentrazione di enzime aiuta ad eliminare le cellule morte della pelle. Aiuta a sciogliere i grassi e a digerire meglio.

Carote.

Mantengono giovane lo strato esterno dell’epidermide prevenendo i danni del tempo.Le sostanza contenute nelle carote sono le stesse che si trovano nella famosa crema RetinA.

Formaggi.

Per assicurarti un sorriso smagliante, aggiungi una o due fette di formaggio alla tua dieta. Un bel pezzo di parmigiano, o di qualsiasi buon formaggio italiano, bloccherà i batteri nella bocca e preverrà la carie.

Agrumi.

Aggregano le cellule connettive facendo si che si formi il collagene. Il collagene non può essere sooministrato alla pelle in nessun altro modo, ecco perchè arricchire l’alimentazione quotidiana con questi frutti e con il loro succo, è così importante.

Mirtilli.

Mantengono sano l’apparato urinario.

Aglio.

Aiuta a combattere le rughe e rigenera i tessuti.

Yogurt magro.

Ha un alto tenore di calcio, che aiuta il tuo sorriso a rimanere sano e privo di carie.

Patate dolci.

La vitamina A è conosciuta come una agente anti invecchiamento, e le patate dolci sono ricche di questa importante vitamina; le piacevoli conseguenze della sua assunzione sono un pelle più luminosa e liscia.

Pomodori.

Questi frutti dell’amore, ti faranno amare la tua pelle. I pomodori sono ricchi di vitamina A, C, e di potassio.

Germe di grano.

Se ti vuoi sbarazzare di brufoli e foruncoli in modo rapido ed efficiente, assicurati di aggiungere alla tua alimentazione due o tre tavolette di germe di grano ogni giorno. Le puoi aggiungere allo yogurt, ai cereali, alla ricotta.

Verdure.

Ogni giorno abbiamo bisogno di 3/5 porzioni al giorno di verdire, e cercatedi introdurre almeno una porzione di verdure a foglia verde crude.

Frutta.

Dalle 2 alle 3 porzioni al giorno. Una porzione è ½ tazza di macedonia per esempio.

Carne.

Non assumerne più di due porzioni ragionevoli al giorno, scartando il grasso visibile, e cercando di integrarenel consumo di carne il tacchino e il pollo. Sostituire una porzione di carne con una porzione di pesce è l’ideale.

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Come “diventare” fotogenici!

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Ci sono moltissime donne che di persona sono molto attraenti ma in foto non appaiono belle, noi abbiamo dei suggerimenti da dare a queste vittime della macchina fotografica.

Ritieni di non essere fotogenica? Non preoccuparti esiste una soluzione. Impara a truccarti nella maniera giusta, mettiti nella posizione corretta, scegli i vestiti adatti e usa le luci per illuminare il tuo viso. Qui ti forniamo dei consigli per combattere strenuamente la crudeltà della macchina fotografica.

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Pedicure con pesci carnivori e altri trattamenti estetici bizzarri…

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Dopo il successo dell’articolo “I trattamenti di bellezza più terrificanti della storia!” vi descrivo un altro paio di trattamenti quantomeno bizzarri…

Pedicure con pesci carnivori

Sappiamo quanto è difficile d’estate poter sfoggiare sempre piedi in ordine, molti di noi hanno provato dopo una settimana di vacanza a visitare musei, parchi archeologici e dopo molti chilometri di passeggiate si ritrovano con i piedi “sfatti” , doloranti e nemmeno belli da vedere. Il problema è che non si è a casa e non si sa come fare… ma gli Asiatici a questo proposito hanno riportato in auge un’antica abitudine.
Apparentemente il pesce dottore è l’animale più disgustoso presente nell’acquario ma questi pesciolini sono in grado di mangiare tutte le pellicine dai piedi e le parti di pelle morta, lasciando tutte le parti sane e che procurerebbero la fuoriuscita di sangue.
Questo metodo è molto popolare in Giappone e in altre parti dell’Asia, l’idea consiste nell’immergere i piedi nello stagno e lasciare che i pesci facciano il loro dovere mentre vi rilassate. Oggi questi pesci sono stati acquistati da importanti istituti termali asiatici dove i ricchi avventori si rilassano mentre i pesci realizzano un pedicure molto bizzarro. Chi lo ha provato definisce l’esperienza assolutamente sublime.

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Come colorare naturalmente i vostri capelli!

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Smettetela di applicare sui vostri capelli colori tossici: preparate voi stessi tinte naturali e punti luce. La maggior parte di tinte per capelli sono piene di ingredienti tossici come candeggina ed ammoniaca.

Madre natura l’estetista

La natura ci fornisce vari alimenti e piante variopinte che possono essere sostituite facilmente ai coloranti che compriamo nei negozi e prodotti coloranti chimici. Inoltre c’è anche un vantaggio economico. Preparare i vostri alimenti e i colori a base di piante e risciacquare i capelli non è solo un’alternativa più sana ma inoltre risparmierete soldi.
Con alcuni ingredienti banali che trovate anche nella vostra cucina, un poco di programmazione e dedizione, i vostri capelli brilleranno con un’incandescenza naturale. Usate le seguenti ricette tutte al naturale per aggiungere i punti luce ai capelli biondi o rossi, per arricchire o scurire i capelli bianchi, castani, o neri (ripeti una volta alla settimana ogni processo per raggiungere il risultato desiderato).

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I trattamenti di bellezza più terrificanti della storia!

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Certo che il detto “se bella puoi apparire un po’ devi soffire” fino a un secolo fa diceva proprio il vero!

Curare la calvizie con l’aiuto della mosca spagnola

Un tempo venivano usati dei metodi che al giorno d’oggi non esiteremmo a definire bizzarri visti gli effetti collaterali a cui si sottoponevano. Adesso vi descriviamo i più curiosi.
In epoche passate vi era un metodo per far crescere i capelli che consisteva nel bere un intruglio con un’essenza di noce vomica e con un po’ di cantaride. Per caso queste parole non vi giungono familiari? E se invece le sostituiamo con stricnina e mosca spagnola (altrimenti detta cantaridina, composto velenoso che può causare priapismo e morte). Dunque da un lato questo miscuglio vi fa crescere i capelli, da un altro vi procura orribili spasmi, paralisi, e contemporaneamente anche un’erezione (vd. priapismo).
Per quelli che sentono questo metodo non proprio sano, possiamo consigliare in alternativa un’altra terapia dell’epoca ovvero un trattamento a base di paraffina. Dovete soltanto prendere una parte solida di questo metano liquido e strofinarla sui capelli fino alle radici per poter godere dei capelli di Lorenzo Lamas. Certamente questa cura agli inizi del novecento non era “sicura” poiché la chioma cosparsa di questa mistura risultava altamnte infiammabile soprattutto vista la notevole presenza di fiamme libere in quegli anni. Tuttavia se decidete di provare ricordatevi sempre di essere all’erta soprattutto se invitati ad in barbecue.
Questi buffi e pericolosi metodi consigliati dai nostri nonni furono inventati per prendere il posto di altri trattamenti ancora più antichi tipo quello usato nell’Antica Roma, di cui ci parla Plinio, che consiste nel condire una gustosa insalata, e una volta mescolata a feci di topo, cospargerla sulla vostra testa. Non ha funzionato? Allora rassegnatevi fate parte di quella nutrita schiera di uomini originali che la natura ha creato calvi così da renderli facilmente riconoscibili anche a distanza.

Fare la pulizia del viso con le sostanze allucinogene

Aver una pelle pulita priva d’imperfezioni è il sogno di tutti, e alcuni per raggiugere questo scopo sono disposti a tutto… anche ad usare droghe allucinogene per combattere l’acne.

Il trattamento raccomanda di usare un miscuglio a base di vasellina con l’aggiunta di ergotina per eliminare quelle piccole impurità; in effetti molto probabilmente i vostri brufoli saranno spariti, però purtroppo potreste girare per casa correndo perchè inseguiti da giganti antropofagi, perchè nell’ergotina è contenuto l’acido lisergico (chiamato anche LSD) che è una sostanza allucinogena.

Se invece le vostre preoccupazioni riguardano le lentiggini, esiste un metodo semplice e per niente pericoloso per “curarle” non certo come l’impiego di sostanze tossiche allucinogene per l’acne. Infatti in passato si usava una lozionealla lavanda per le lentiggini, dall’apparenza per nulla pericolosa, sfortunatamnte però oltre la lavanda c’era acido cloridrico! Un po’ estrema come soluzione..

Truccarsi con il bromuro

Più di duemila anni fa le donne avevano inventato un modo per mantenere uno spesso strato di trucco che non andava via nemmeno dopo aver bevuto il cocktail al bar. Questo rimedio veniva adoperato dalle donne egiziane si erano inventate questo rimedio completamente fatto in casa che incluìdeva l’uso di bromuro.

In effetti il bromuro è una sotanza liquida e rossa a temperatura ambiente e probabilmente ha contribuito a rendere quelle donne ancora più belle, non va però dimenticato che ai nostri giorni questa sostanza viene trasportata in contenitori in acciaio poiché ne è stata accertata l’alta tossicità, (infatti veniva spessso usata durante la prima guerra mondiale come arma chimica).

L’esposizione prolungata a questa sostanza può procurare seri danni alla pelle come escoriazioni e ulcerazioni, e crea anche problemi ai reni e al cervello alle donne che lo hanno usato. Ma delle lesioni possono averle subiti anche gli accompagnatori di queste avvenenti donne.

Fonte

Belle senza test

pigCirca 45.000 ammali ogni anno muoiono sfigurati da rossetti, intossicati da profumi, bruciati da creme e saponi. Eppure sono più di 10 mila gli ingredienti cosmetici già disponibili per le aziende e molti i metodi al­ternativi di ricerca. Diversi sondaggi m tutta Europa han­no dimostrato che la maggioranza delle persone non cre­de che sviluppare nuovi cosmetici sia una valida giustifica­zione per uccidere animali, ma nonostante ciò si continua­no a commercializzare cosmetici sperimentati su animali. Grazie ad una grande campagna internazionale coordinata dalla Coalizione europea contro la vivisezione, le associa­zioni animaliste hanno ottenuto una direttiva europea che prevedeva il divieto di vendita di cosmetici sperimentati su animali a partire dal 1998. Termine che la lobby del­l’industria farmaceutica è riuscita a far posticipare prima al 2000 e poi al 2002.
La direttiva 2003/15/CE ha sancito un ennesimo allun­gamento dei tempi per il bando totale ai test cosmetici su animali praticati all’interno delll’Ue e il divieto di com­mercio di cosmetici sperimentati su animali è slittato così al 2013.
Fino a quella data, l’unica scelta per i consumatori che non intendono con i loro acquisti sostenere le aziende che av­vallano i test sugli ammali è acquistare prodotti delle azien­de che aderiscono allo «Standard internazionale non testato su ammali», promosso dalla Lega Anti Vivisezione (Lav) e riconosciuto a livello internazionale. La conformità delle aziende ai principi dello Standard non testato su animali è controllato da Icea, l’Istituto per la cer­tificazione etica e ambientale. Le aziende che chiedono il ri­conoscimento devono compilare un questionano dettagliato sulla propria politica aziendale in merito ai test su animali e fornire informazioni di tipo commerciale (tipologia di pròdotti commercializzati, mercato, origine degli ingredienti). L’azienda inoltre deve presentare una dichiarazione scrit­ta di tutti i propri fornitori che attesti il loro impegno a non eseguire test su animali almeno a partire dalla data di sot­toscrizione dello Standard. La Lav riceve la documentazione e si occupa di controllare che siano state inserite tutte le in­formazioni richieste e che queste siano coerenti. Se la do­cumentazione risulta completa e corretta, l’azienda può ri­chiedere la visita ispettiva di Icea, che, attraverso il suo per­sonale tecnico, organizza un controllo sul campo. Solo in seguito all’esito positivo della visita ispettiva, Lav autoriz­za l’azienda all’utilizzo della dicitura dello standard.

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