alitosiSono moltissime le persone che soffrono di alitosi, ma la maggior parte di loro non lo sa; infatti il Dr. Katz intervistato ha detto: “Perché non potete sentire l’odore del vostro alito” aggiungendo che ciò è legato al fatto che il vostro cervello evita di sentire il proprio odore per distinguere meglio gli odori dell’ambiente che vi circonda.
Harold Katz, fondatore delle cliniche dell’alito della California, ci informa che i cibi che consumiamo giocano un ruolo fondamentale nel determinare l’odore del nostro alito; infatti secondo l’ Associazione Dentisti Americana, gli odori della bocca continueranno fino a che il corpo non avrà eliminato definitivamente quell’alimento. Ecco quindi che l’aglio della bruchetta è assorbito nella circolazione sanguigna, viene trasferita nei polmoni e l’odore viene espulso con l’alito.

Gli alimenti “famosi” come l’aglio, le cipolle ed il curry ci danno un alito cattivo perché contengono i composti solforati, che sono quelli che “aromatizzano” l’alito… Ma Katz nei sui studi ha trovato molti altri cibi insospettabili in grado di dare alitosi.

I Batteri cattivi si nascondono in bocca.
Un mito da sfatare è quello che ci fa credere che l’alito cattivo dipenda dallo stomaco; in quasi ogni caso è infatti causato dai batteri che se annidano e si moltiplicano sotto la superficie della lingua, della gola e delle tonsille. Determinati alimenti svolgono un ruolo indiretto perché forniscono il combustibile per i batteri anaerobi che causano alitosi cronica.

Katz ha detto che latte, formaggio e yogurt possono anche causare problemi all’alito: “Contengono le proteine che questi batteri usano come fonte di combustibile per generare gli odori”.
Anche ciò che bevete è importante per mantenere il vostro alito fresco. Il caffè è un problema perché è molto acido; i batteri infatti amano l’ambiente acido perché possono riprodursi più velocemente.
Le caramelle e le gomme damansticare che contengono zucchero sono “pericolose” perché lo zucchero alimenta i batteri.

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