A Maggio a San Diego si è tenuto un importante convegno sull’alimentazione, patrocinato dall’Università dell’Arizona; le ricerche hanno mostrato i risultati disastrosi della dieta moderna.
Tuttavia i maggiori studiosi presenti al consesso oltre ad allarmarci sulle peggiori abitudini assunte negli ultimi vent’anni hanno detto che qualcosa di positivo si sta comunque muovendo…
1. I cacciatori Aborigeni Australiani si alimentano con 800 varietà di verdure e cereali, mentre in media gli occidentali consumano pochissima verdura e solo tre varietà di cereali: mais, soia e grano.
2. In media un terzo dei cittadini assume il 47% delle Calorie da “cibo spazzatura“.
3. In media assumiamo 300 calorie in più rispetto al 1985. Di queste calorie il 23% sono zuccheri aggiunti e il 24% sono grassi aggiunti.
4 La costante carenza di vitamina D causa l’aumento del diabete, della sclerosi mutipla, dell’artrite reumatoide, dell’osteoporosi, nascita di bambini sottopeso, del cancro al seno, al pancreas, alla prostata e all’utero. (!!!)
5. Il prezzo della frutta e della verdura è aumentata del 200% rispetto al 1985, il prezzo delle bibite analcoliche diminuito del 23% e in generale il prezzo del “cibo spazzatura” risulta sempre più conveniente rispetto all’acquisto di frutta e verdura.
Dai risultati della ricerca emergono anche notizie che ci fanno sperare:
1. Il consumo quotidiano di tè verde allontana il rischio di tumori.
2. Si è registrata la diminuzione del 5-12% di colesterolo dopo un trattamento di trenta giorni con magnesio di estratto d’aglio.
3. Da giudicare molto positivamente è il costante aumento di consumo di prodotti da agricoltura biologica e biodinamica, anche il numero di agricoltori biologici e biodinamici è raddoppiato negli ultimi dieci anni.
4. Si è domostrato cioccolato ha un effetto ipotensivo, sia sulla pressione che sull’anima.
Mr.Segnalatore
Il dato sulla Vitamina D mi sfuggiva…comunque speriamo bene!
rammit
Ma la carenza di vitamina D è una cosa nuova o c’è sempre stata?