L’espressività grafica dei bambini è un linguaggio che risale a tempi antichissimi: basti pensare che nel suo dipinto del Cinquecento Ritratto di fanciullo con disegno Giovanni Francesco Caroto ritrae un ragazzo mentre mostra un suo disegno raffigurante una figura umana, tratteggiata in maniera simile a quanto farebbe un bambino del nostro tempo. A distanza di ben cinquecento anni l’espressione grafica dell’infanzia non sembra essere mutata.
Al di là delle mode del momento, si tratta di un argomento di estremo interesse sia nel campo dell’arte che in quello della psicologia, sempre fecondo di stimoli e approcci innovativi.
Ad affrontare questo tema nella Mostra guidata sul disegno infantile Ars Pueri è Nunzia Tarantini, psicologo sperimentale e psicoterapeuta, docente di Psicologia e simbologia dell’architettura nelle Accademie di Belle Arti di Bari e Lecce. Tramite un approccio di tipo simbolico o interpretativo, cercherà i significati psicologici e i processi emotivi del bambino e dell’adolescente che con tutto se stesso si immerge nell’immagine che prende forma davanti ai suoi occhi. Mostrerà dunque come i disegni infantili esprimono la personalità, le dinamiche interiori, i conflitti interni e le paure proprie dell’infanzia e dell’adolescenza.
Il disegno infantile verrà letto proprio come si fa con un sogno o come il gioco dei bambini: sarà decifrato attraverso un codice interpretativo che fa riferimento alle dinamiche inconsce.
La mostra guidata sul disegno infantile si terrà Sabato 13 Giugno dalla 15 alle 20.00 a Conversano (Ba) presso la Scuola Secondaria di I Grado F. Carelli in Via Risorgimento 22.
Dopo la Mostra il sito www.arspueri.it raccoglierà materiali e spunti dall’evento.
Invito tutti i miei lettori a partecipare a questo evento.
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