Psiche e Soma

Ricette per una vita migliore!

Mappa: nelle varie nazioni del mondo a che età si perde la verginità?

verginità

Questa è una immagine del mondo colorata in base all’età in cui i ragazzi perdono la verginità. Molte nazioni sono in grigio perchè non si è riusciti a raccolgiere i dati; spiccano le nazioni più “liberali” come la Svezia, la Norvegia e il Brasile. Noi italiani aspettiamo un po’ di più ma questo io lo reputo un bene…

Ringrazio Il Rock per la segnalazione.

Previous

Le gomme da masticare senza zucchero sono pericolose!

Next

I bambini ci guardano e si ricordano.

10 Comments

  1. Concordo con te: è prematuro perdere la verginità a 15 anni, anche perchè una volta iniziato non ci si ferma più per almeno 35-40 anni. A 15 anni si rischia solo di fare “danni” !

  2. Ottima segnalazione, comunque mi sembra che ci fosse una differenza fra maschi e femmine! :D

    Io sto sotto la media ahahahaha

  3. Sono nella media…
    ^_^

  4. Temo che dovrei trasferirmi in Indonesia/Malaysia…. ;D
    Un saluto, Lisa
    p.s: non ti voto su okno perchè oggi non riesco ad entrarci :-)))

  5. sorprendente il dato dell’India… avrei pensato il contrario

    un saluto illibato

  6. prendendo il mio caso, io sono andato decisamente fuori media, poi però dopo ho recuperato alle grande! :-D vale? :-P

  7. ABS

    Non credo assolutamente nella veridicità di questa inchiesta… per me ormai la danno via subito a tutte le latitudini. :D

  8. Penso che sia una idea accattivante porre in evidenza una statistica che faccia notare le date di quando si perde la verginità.

    Sarebbe anche più interessante sapere la validità del test, che tipo di elaborazione statistica è statistica effettuata, ecc.ecc.

    Taluni sono più interessati all’informazione che alla pruriginosità.

  9. Mi sa che questi dati sono un pò alla mano visto che sul Corsera emergono altre cifre.

  10. Dati in contrasto con quanto dice il Corsera cmq la verginità è un valore che è tramontato

Lascia una risposta

Powered by WordPress & Theme by Anders Norén