Uno studio recente sull’abitudine di lavarsi le mani ha trovato che fra le 6.000 persone osservate, quasi tutte le donne si sono lavate le mani, contro solo il 66% degli uomini.
Non lavarsi le mani vuol dire mettere a rischio di infezione voi la vostra partner e tutti quelli che vi circondano. Ogni volta che stringete delle mani sporche o toccate un oggetto precedentemente toccato da delle mani sporche rischiate di infettarvi con molti virus (influenzali e non) e batteri (fecali e non)
Ecco alcuni consigli da tenere a mente:
1. Lavarsi regolarmente le vostre mani. Prima di mangiare; prima e dopo aver cucinato; quando tornate dal lavoro; dopo aver tossito e starnutito; dopo essere andati i bagno; dopo aver toccato superfici e oggetti in zone pubbliche.
2. Lavatevele bene. Per lavare bene si intende: bagnare le mai, strofinare il sapone per 20 secondi e risciacquare sotto l’acqua corrente. Lavate anche sotto le unghie e fra le dita. Asciugatele bene e usate dei fazzolettini per toccare la maniglia dei bagni pubblici.
3. Non toccatevi gli occhi. Prima di toccarvi gli occhi è consigliabile lavare le mani per evitare facili infezioni congiuntivali.
4. Acqua e sapone o salviette igieniche? In generale è meglio lavarsi le mani con l’acqua, comunque le salviette igieniche sono molto efficaci e irritano meno la pelle che il frequente lavaggio. I prodotti disinfettanti per le mani devono avere almeno il 60% di alccol per essere efficaci.
5. Sapone antibatterico o semplice. Ne abbiamo già parlato qua; meglio il sapone comune!
Un consiglio finale: non esagerate!!! Lavare troppo le mani paradossalmente espone ancora di più alle infezioni. In medio stat virtus.
rammit
Ma non è che con tutto sta igiene ci stiamo uccidendo da soli? I nostri trisnonni erano lerci come maiali, e quelli che superavano i sei anni erano a prova di bomba. Cioè, almeno non erano pieni di allergie come le persone al giorno d’oggi.
Nicola
mi viene da concordare con Rammit, stiamo diventando un po’ “debosciati”
pippo
certo che mi lavo le mani prima