Definizione di wikipedia: Il placebo (futuro del verbo latino placere, letteralmente “io piacerò”) è una sostanza inerte o una qualsiasi altra terapia o provvedimento non farmacologico (un consiglio, un conforto, un atto chirurgico) che, pur privo di efficacia terapeutica specifica, sia deliberatamente utilizzato per provocare un effetto positivo su di un sintomo o una malattia .Se ne parla da sempre e spesso è un’ottima alternativa ai farmaci tradizionali o è l’unica soluzione in caso di malattie psicosomatiche o per cui non esiste ancora una terapia.
Ma come funziona? E’ da tempo che gli scienziati tentano di dare una spiegazione scientifica e da poco è stata pubblicata una ricerca che sembra mettere tutti d’accordo.
I ricercatori dell’Università del Michigan con questo studio hanno dimostrato che l’effetto dipende da una zona ben definita del nostro cervello, il nucleus accumbens; questo nucleo di materia grigia si attiva quando ci si aspetta qualcosa di positivo.
Allora basta essere sicuri che il farmaco produrrà un effetto positivo che si attiverà questa area permettendo così il rilascio di endorfine (i nostri antidolorifici) che permetteranno una riduzione del malessere percepito.
Quindi l’effetto è psicologico ed ha alla base dei meccanismi neurofisiologici ben precisi.
Chiaramente starà al medico convincere il paziente che questo “farmaco” è sicuro e portentoso, ma in questo caso possiamo parlare di bugia buona…
Se volete approfondire l’argomento ci consiglio questo post pubblicato su fuorilemura.
Ps: non avendo trovato una buona foto del placebo ho dovuto accontentarmi :)
BasilicataNotizie
la foto dei placebo però… :p
Comicomix
La foto è niente male…è un buon placebo, diciamo…
Un sorriso antidolorifico
Mister X di COmicomix
Daniele Aprile MD
A me la foto è la parte che piace di più del post ;)