Nella mia esperienza di medico c’è sempre lo sforzo di alleviare il dolore dei pazienti e soprattutto nelle situazioni più difficili c’è il tentativo di tutta la comunità medica nel migliorare la vita di chi ci è vicino. Tuttavia io sono del parere che è sempre meglio prescrivere pochi farmaci e solo se necessari, ed educare i pazienti a non abituarsi all’assunzione. Ho riscontrato che il 90% dei pazienti consuma farmaci senza abusarne,ma c’è un 10% che ha la tendenza a farsi prescrivere più farmaci di quanti realmente gliene servano. Bisogna combattere questo modo automatismo mentale che ci fa ricorrere al farmaco appena sentiamo un leggero disagio,è altamente scorretto verso il nostro corpo ed è anche un notevole sperpero di risorse economiche. Il mio invito è ad ascoltare meglio il vostro corpo e a non assumere pillole con scarsa coscienza, a volte in previsione soltanto di un dolore che potrebbe aumentare.
Qui di seguito vi inserisco le richieste più curiose che sono state sottoposte ad alcuni medici
– “Ho appena saputo di dover partire per Cuba e poiché è una partenza inaspettata sono sprovvisto dei farmaci che prendo sempre, potrebbe prescrivermi ….3 mesi di Oxycontin ora ?”
– “Mi hanno rubato il camion, e la morfina era all’interno potrebbe prescrivermene dell’altra?”
– “Ho smarrito la ricetta per la quarta volta, eppure non mi succede mai … comunque me ne fa un’altra?”
-“E’ andata a fuoco la mia casa ,e anche il mio Oxycontin, me lo prescrive?
_ “Ho aperto il mio vasetto e le pillole si sono rovesciate, e poiché pioveva si sono sciolte…”
E adesso la mia preferita…
– “Dottore ieri è stato arrestato mio figlio, e la polizia ha trovato delle piantine di marijuana a casa mia, mi stavo domandando se poteva scrivere una lettera al giudice dicendogli che noi le teniamo per uso medico.”
claudia
dottore, il cane mi ha mangiato le pillole, me ne prescrivi altre 10 confezioni? grazie Dani, passo dopo a ritirare eh :D
High Voltage Queen
La madre è la migliore!!!
Nicola Andrucci
quando ero in ospedale chiamavo l’infermiera e le dicevo: “a me ne faccia una dose massiccia di antidolorifico, che ho un livello di sofferenza più alto degli altri”