Psiche e Soma

Ricette per una vita migliore!

Month: aprile 2009 (Page 1 of 4)

Le sei peggiori malattie assassine della storia.

malattie

6. Influenza spagnola (1918 – 1919)

L’influenza spagnola è una pandemia di influenza che ha ucciso fra 30 – 100 milioni di persone con tassi di mortalità insolitamente alti fra gli adulti ed i giovani sani, in meno di 2 anni si è diffusa rapidamente in tutto il mondo. E’ stata la peggiore pandemia della storia dell’umanità ed è inziata in Francia nel 1916.

5. Vaiolo (430 ac? – 1979)

La vaiolo è (o meglio “era”) una malattia contagiosa mortale epidemica causata dal virus del vaiolo.
Grazie all’uso delle vaccinazioni è stata dichiarata eradicata sin dal 1979.
Era causata dal Variola major, un virus appartenente alla famiglia dei Orthopoxvirus. Esisteva anche la variante provocata dal Variola minor, che però risultava meno grave, con un indice di mortalità dell’1%, contro il 50% del V. major. L’OMS-WHO ha dichiarato il pianeta esente dal vaiolo nel maggio del 1979, sebbene l’ultimo caso si fosse verificato in Africa nel 1977 (in Europa nel 1972). Ceppi del virus sono ancora mantenuti presso due laboratori.
Questa malattia contagiosa ha ucciso annualmente 3 milioni di persone durante il ventesimo secolo. La vaiolo è iniziato in Asia orientale e si è diffuso tramite l’India, l’Africa e il Medio Oriente.

4. Colera (1817 – oggi)

Il colera è una gastroenterite acuta e contagiosa causata dalle enterotossine prodotte dal vibrione del Colera. E’ una malattia epidemica, caratterizzata da gravi disturbi intestinali. Otto diverse pandemie del colera hanno ucciso milioni di persone e probabilmente ha avuto origini nel delta del fiume Gange in India.

3. Tifo esantematico (430 ac – oggi)

Il tifo è una di più vecchie malattie pestilenziali dell’umanità.
Il germe responsabile è la Rickettsia prowazekii, trasmesso dal pidocchio Pediculus humanus corporis. Una volta che il pidocchio ha succhiato il sangue di un individuo infetto, il bacillo passa dallo stomaco alle feci dell’insetto, se questi le deposita su di un individuo sano la Rickettsia prowazekii è in grado di contagiare attraverso lesioni o micro-lesioni della cute che inoculano nella pelle le feci dell’insetto e il germe dell’infezione. I sintomi sono mal di testa, febbre alta, brividi ed eruzioni cutanee (le petecchie).
La maggior parte dei soldati di Napoleone sono stati uccisi in Russia dal Tifo; ha ucciso 3 milioni di persone.
Il tifo è stato debellato con un vaccino messo a punto da Salk in America nel 1955, poi diffusosi su larga scala. Anche la scoperta di una terapia antitifo per le varie specie è posteriore alla seconda guerra mondiale.

2. Malaria (1600 – oggi)

La malaria è una delle malattie infettive più comuni ed è causata da un protozoo del genere Palsomium trasmesso dalle zanzare anofele femmine infette, e si manifesta come una malattia febbrile acuta che si manifesta con segni di gravità diversa a seconda della specie infettante. Provoca annualmente uno o due milione morti; la maggior parte dei quali sono bambini piccoli. La malaria è iniziata in Africa e si è diffusa anche in Asia ed in alcune zone dell’America.

1. AIDS (1981 – oggi)

L’AIDS (sindrome da immunodeficienza acquisita) è stata riconosciuta per la prima volta nel 1981 e ha avuto origine in Africa. Ha causato la morte di più di 2.1 milioni di persone, compresi 330.000 bambini. Il 7,7% delle donne dell’Africa Subsahariana sono oggi malate di AIDS.
L’ AIDS è una malattia infettiva che attacca il sistema immunitario umano. È causato da un retrovirus e ci si contagia con trasfusioni di sangue infetto, con aghi contaminati, per via sessuale o tramite il canale del parto.

Via

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Facciamoci consigliare da John Lennon…

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“Se qualcuno pensa che l’amore e la pace siano un cliché che deve essere lasciato negli anni sessanta, quello è il suo problema. L’amore e la pace sono eterni.”

Se non avete vissuto sotto una pietra negli ultimi cinquant’anni allora saprete di certo chi era John Lennon. Uno dei suoi consigli più preziosi si può riassumere così: Vivi la vita. Fai tante esperienze non tanti piani.
“La vita è ciò che succede mentre sei impegnato a pianificare altre cose.”
Progetta la tua vita, ma non rimanere incastrato nella progettazione. Non potete evitare fallimenti o errori solo facendo u programma perfetto. Le cose spesso andranno male, ma saranno queste le lezioni più importanti della tua vita.
Le esperienze ti faranno capire cose che le parole scritte o dette da altri non sono in grado di darti. Non importa se saranno positive o negative, ci sono sempre una o più lezioni – o appena momenti – da cogliere dalle esperienze. E guardandosi indietro spesso vedrete che alcune delle esperienze negative si sono trasformate nelle vostre esperienze più importanti.
Non serve mica avere un piano perfetto se poi non iniziate a metterlo in pratica, i programmi e le circostanze reali difficilmente possono essere perfetti. State quindi attenti a non strafare prima ancora di iniziare a fare per non perdere tempo prezioso mentre la vita vi sorpassa.
Spesso è molto meglio buttarsi e fare. E successivamente potrete valutare i risultati e se non saranno quelli che avevate voluto non sarà un grosso problema perchè grazie all’esperienza che avete accumulato la prossima volta sarà più facile raggiungere l’obbiettivo.
Questo è ciò che pensava il mitico John e spesso è anche il mio modo di fare le cose e come tutti i modi ha i suoi vantaggi e i suoi svantaggi; la pianificare però è importante (provate a fare un intervento a cuore aperto senza averlo studiato e pianificato bene…) e quindi è una fase che non va certo sottovalutata come anche la revisione critica di ciò che si è fatto (se no è impossibile capire dove si sbaglia). Il consiglio di John è molto prezioso e utile soprattutto per le persone troppo indecise o che perdono più tempo a pensare che a fare.

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Analisi delle urine: alcuni consigli.

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L’analisi delle urine è uno degli esami di laboratorio più comuni. E’ infatti utilizzato come uno dei fattori per determinare se avete un infezione o una malattia renale.
Quali sono le cose che dovreste ricordarvi prima di fare un esame delle urine? Ecco alcuni suggerimenti.

Assicuratevi di sapere quale tipo di campione di urine dovete raccogliere. Per analisi di rutine è richiesto di solito un campione di urina preso dalla prima minzione del mattino. Assicuratevi però di scartare la prima e l’ultima parte della minzione.

Il contenitore per le urine deve essere sterile, Compratelo in farmacia e non apritelo finchè non siete pronti a raccogliere le vostre urine. Cercate di centrare il contenitore…

Evitate di contaminare il campione. Se avete vostro ciclo mestruale lavatevi bene prima di urinare perchè globuli rossi nelle urine potrebbero essere interpretati come patologici se il medico di laboratorio no sa del vostro ciclo. Siate sicuri che materiale fecale, l’acqua ed altre sostanze non contaminino il vostro campione, pena risultati inesatti.

Se sapete che passeranno alcune ore prima di portare il campione in laboratorio, ponete il contenitore in frigorifero ad una temperatura fra i due e gli otto gradi. E’ lunico modo per non alterare i risultati.

Trattate il vostro campione come potenzialmente contagioso. Attenti quindi a lavarvi le mani prima e dopo aver urinato (potete usare anche dei guati usa e getta), e a non lasciare il campione in giro per casa… è sempre saggio essere prudenti.

Se il laboratorio è lontano da casa, potreste metterlo in una borsa termica con del ghiaccio secco.

Queste precauzioni sono utile solo per le analisi di routine, per tutti gli altri casi (clearance della creatinina, urinocoltura, test antidroga etc etc) chiedete informazioni al medico che ve le prescrive.

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Allergia: allenarsi al chiuso o all’aperto?

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La gente pensa generalmente che quando si è allergici è pericolo allenarsi all’aperto ma questo è un mito da sfatare. Se si segue una giusta terapia per l’allergia allora non ci sono differenze fra un allenamento al chiuso o all’aperto.
Tuttavia il buon senso ci dice che se la quantità di polline è eccessiva (se uno è allergico all’ulivo e si mette a correre vicino ad un uliveto…) allora conviene preferire un allenamento indoor.
Se supponete quindi che una volta che siete all’interno della palestra i vostri sintomi spariranno… sbagliate! Infatti il polline o altri allergeni possono rimanere attaccati ai vestiti o alla pelle o nei capelli. La cosa da fare allora appena arrivati in palestra è spogliarvi mettendo i vestiti subito nell’armadietto e farvi subito una doccia che eliminerà gli allergeni dalla pelle dai capelli e dai peli.

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Aborto… alleniamo la mente!

domanda

Ecco a voi l’indovinello della Domenica:

Se conosceste una donna che si trova in stato interessante, che ha gia’ otto figli, tre dei quali sono sordi, due sono ciechi, uno e’ ritardato mentale e lei stessa ha la sifilide, le consigliereste di abortire?

La soluzione verrà scritta nei commenti qualche giorno dopo la pubblicazione del post (a meno che non indoviniate prima…e non usate google!).

Un attimo di relax #49

Foto, citazione e libro della settimana sono il mio modo per regalarvi un minuto di relax.

cute pictures of puppies with captions

“Mamma, mamma, mamma, mamma, mammmaaaa! Sei sveglia?!”

Il medico abile è un uomo che sa divertire con successo i suoi pazienti, mentre la Natura li sta curando.” ~ Voltaire

Libro della settimana:


Rudiger Dahlke
Terapia con i Mandala
Curare i disturbi dell’anima colorando le figure simboliche che rappresentano le forze dell’universo
Tea libri

Insalata a calorie negative.

apple

Questo post nasce da un esprimento di telepatia proposto da Alessandro Bonino ovvero uno dei più interessanti scrittori della blogosfera italiana ovvero eiocohemipensavo.
Nel suo ultimo post dal titolo “Uso innovativo del mezzo.” Alessandro propone “una cosa innovativa, una cosa che non è mai stata tentata prima. Ve la butto lì. Si tratta di post telepatici.”
“Questa settimana non scriverò nessun post, ma tenterò di inviarli direttamente nella testa di chi passerà di qui. Naturalmente non credo che tutti saranno in grado di riceverli: ci vogliono menti ricettive, menti fuori dal comune; ma anche in questi tempi bui, tempi devastati e vili, confido che qualcuno avrà la mente abbastanza aperta per ricevere i miei messaggi.”
Ora non so se ho una mente ricettiva o fuori dal comune ma vi posso garantire che mi sono svegliato sapendo, o meglio, credendo di sapere cosa mi ha comunicato telepaticamente. Le sue parole sono state più o meno queste:”Caro Daniele, anche se non è da molto che ci conosciamo, apprezzo molto il tuo blog e per me sei la più bella persona apparsa sul pianeta terra negli ultimi 100 anni (dopo Silvio ovviamente). Io negli ultimi mesi sono ingrassato di circa un etto e non riesco a buttarlo giù, mi suggerisci cosa posso mangiare? Qualcosa di particolare che stuzzichi oltre lo stomaco anche la mente, tipo gli alimenti a calorie negative.”
Anche se non sono proprio sicuro che queste siano state le parole esatte (soprattutto la prima parte…), posso far cadere nel vuoto questa sua richiesta? No! Ecco quindi una ricetta semplice semplice fatta solo con cibi a Calorie negative e che quindi ti farà consumare per digerirla più Calorie di quelle ingerite.

Insalata “e io che mi pensavo che era buona!”

5 Pomodori
1 Lattuga
2 Carote
1 Zucchina tagliata alla julienne
1/2 mela tagliata a scaglie sottili
1/2 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
1 cucchiano di tamari.

Buon appetito!

Foto di richardthomas

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Ftalati e cosmetici. Un pericolo?

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C’è un ingrediente pericoloso che potrebbe essere presente nei vostri prodotti di bellezza preferiti…
Gli ftalati, anche denominati plastificanti, sono in molti prodotti che si trovano nei vostri bagni o sui vostri comodini compresi gli spray per i capelli, lo shampoo, i profumi e i deodoranti. Gli ftalati servono infatti a legare fra di loro il colore e le fragranze dei prodotti cosmetici.
Perché preoccuparsi di questo additivo chimico? Perché può richiedervi un prezzo troppo alto per la vostra bellezza! Questi prodotti ormone-simile sono collegati a problemi riproduttivi e di sviluppo degli animali. A causa di questi risultati, gli stati di Washington e della California hanno vietato l’uso dei ftalati in giocattoli per i bambini. I produttori nazionali non li utilizzano più nelle tettarelle e nei ciucciotti.

Il centro per il controllo e la prevenzione delle malattie degli Stati Uniti prevede di effettuare più ricerche sugli effetti dei ftalati prima di dare un giudizio definitivo sulla loro sicurezza nei generi di consumo. Tuttavia, l’agenzia li ha indicati come un possibile fattore nella riduzione della quantità di sperma negli adolescenti e nella pubertà precoce delle ragazzine. Per quanto riguarda i prodotti cosmetici la Food and Drug Administration (ente di controllo americano) ha dichiarato che le quantità di ftalati nei prodotti cosmetici sono sicure per gli adulti ma stanno ancora studiando gli effetti potenziali nei neonati e nei bambini.

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Infortuni: ghiaccio o panno caldo?

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E’ la domanda classica che potreste chiedervi dopo aver subito un infortunio o se state avvertendo un dolore: dovrei usare il ghiaccio o il calore? Hanno effetti diversi sui nostri tessuti e sceglierne uno o l’altro in determinate situazioni può essere utile.

Per cominciare il ghiaccio è comunemente usato come un antinfiammatorio, possiamo dire che è un antinfiammatorio naturale. È estremamente utile quando si ha a che fare con gonfiori delle articolazioni o infiammazioni muscolo tenedinee. Il ghiaccio è quindi la vostra prima linea di difesa dopo una ferita, quando potreste essere “nella fase acuta” dell’infiammazione o nella fase iniziale. È in questi momenti che il corpo sta mettendo in moto il processo infiammatorio come risposta al trauma, facendo arrivare sangue alla zona, dilatando e aumentando la permeabilità dei vasi sanguigni; è questo un processo che finisce con la sofferenza e il disagio ed a volte con il gonfiore della zona colpita (specialmente un articolazione).
Il ghiaccio si comporta da costrittore dei questi vasi sanguigni, determinando quindi una diminuzione dell’infiammazione, del gonfiore e del dolore. Il ghiaccio è usato spesso anche come “soluzione rapida” per il dolore dei tessuti irritati dopo azioni ripetitive (per esempio, un disagio della spalla dopo aver zappato la domenica pomeriggio o sulle caviglie e le ginocchia di atleti che hanno finito una lunga corsa).
Dove c’è irritazione ed infiammazione di un articolazione o di un tendine, il ghiaccio permette di avere del sollievo istantaneo e una diminuzione dei sintomi.

Il calore è invece utile per la distensione di tessuti muscolari o tendinei contratti e in particolar modo aiuta a promuovere mobilità e l’allungamento dei tessuti. Il calore non dovrebbe essere utilizzato in una zona infiammata o irritata, principalmente perché si comporta da vasodilatatore e quindi promuove il flusso sanguigno verso la zona irradiata. Conviene quindi usare il calore su zone muscolari eccessivamente contratte quali il collo, le spalle e la schiena.

Come sempre queste informazioni sono per scopo informativo ed è molto importante consultare un medico prima di iniziare qualsiasi tipo di trattamento.

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La chitarra, i riflessi dei capelli e l’alitosi… usi curiosi delle erbe!

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Per la rubrica dal titolo “erbe non tutti sanno che…” in cui vi regalo qualche piccola informazione curiosa sulle erbe.

Vi piacciono i riflessi rossi nei capelli? Bollite 30 grammi di foglie di alloro fresco in un litro di acqua per 5 minuti, e usate il liquido ottenuto per sciacquarvi ripetutamente i capelli dopo averli lavati.

Se suonate la chitarra, saprete quanto dolgono i polpastrelli delle dita quando ancora non si è formato il “callo” basterà tuttavia strofinarli con una fetta di patata cruda prima di accingervi a fare i vostri esercizi, per irrobustirli e non sentire alcun disturbo.

La nonna dice che: per rendere gradevole l’alito pesante, un buon metodo è quello di masticare foglie di prezzemolo.

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