Psiche e Soma

Ricette per una vita migliore!

Month: giugno 2008 (Page 1 of 4)

Condizionatori: fanno bene o fanno male?

condizionatore

I consigli più semplici ed efficaci ce li indica Franco Pasqua, direttore del dipartimento di riabilitazione respiratoria della Casa di Cura San Raffaele Velletri. “Al bando gelo estremo, ma anche apparecchi con filtri sporchi o accesi tutta la notte. Il fresco artificiale dà sollievo contro la canicola di questi giorni, ma se non si adottano le opportune cautele può causare problemi di salute che vanno dal banale mal di gola, al torcicollo, fino a bronchiti, polmoniti e infezioni batteriche”.

“I momenti più critici”, ha spiegato  Pasqua, “sono la notte e il dopo pranzo. Di notte a temperature molto basse il condizionatore può regalarci fastidiosi dolori muscolari. Ma anche laringiti e tracheiti. Mentre, dopo mangiato, lo shock termico del passaggio dal calore esterno al freddo del locale può causare delle congestioni. Le basse temperature hanno un’azione vasocostrittrice che può provocare disturbi della digestione. Ma non è tutto. Accanto ai piccoli fastidi, l’aria condizionata può causare anche patologie ben più gravi, specie in persone a rischio. Parliamo di anziani, bambini e malati cronici, che faticano ad adattarsi a temperature improvvisamente molto più basse di quelle esterne alle quali il corpo si è abituato. In agguato ci sono infezioni respiratorie e bronchiti.”

Tutto esatto! C’è qualche altra cosa da aggiungere ovvero un accorgimento per risparmiare e uno per non morire

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Un attimo di relax #8

Foto e citazione della settimana sono il mio modo per regalarvi un minuto di relax.

It’s relax time: picture and quote of the week. Take it easy :)

cats

“Ho preso un fiore per te… ma l’ho mangiato…”

Colui che pecca contro il proprio Creatore sarà lasciato nelle mani dei medici.” ~ Ecclesiaste
Health is merely the slowest way someone can die.” ~Author Unknown

Mal di testa e aromaterapia.

medusa

Moltissime persone in tutto il mondo soffrono in vario modo di emicrania. Ci sono molti medicinali oggi disponibili sul mercato usati per combattere questo annoso disturbo che tutti almeno una volta hanno provato. Tuttavia, l’impiego di questi farmaci per un periodo piuttosto lungo può apportare conseguenze negative sui reni e sul fegato.
Per questo motivo se sei vessato dall’emicrania ti consigliamo di ricorrere ad alcuni rimedi naturali. Recentemente molte persone parlano dell’efficacia degli olii essenziali, i quali sono facilmente reperibili anche su alcuni siti internet a prezzi modici.
Tra gli olii essenziali più usati ricordiamo la menta piperita, la lavanda e l’eucalipto. Usarli è semplicissimo quando sentiamo il dolore ci sta opprimendo possiamo tamponare qualche goccia di queste fragranze sulle tempie.

Impacco
Un altro metodo efficace consiste nel creare un impacco con l’olio essenziale alla menta piperita, oppure con quello alla lavanda opure con quello all’eucalipto. Mescola 4-6 gocce dell’olio essenziale scelto in un bicchiere di acqua fredda. Successivamente, lascia in ammollo un panno in questo preparato di acqua e di olio essenziale per alcuni minuti, dopo strizza il panno eliminando l’acqua in eccesso, poggialo sulla la testa e rimani così per qualche minuto.

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Hai dimenticato di mettere le tue bibite in frigo? Ecco come farle diventare fredde in due minuti!

Conosco questo video da Ottobre e quindi fino ad ieri non mi era mai servito… ma adesso è giunta l’ora di pubblicarlo e condividerlo con tutti i miei accaldatissimi lettori.
Ecco quindi il metodo per abbassare la temperatura delle vostre bibite, in lattina o in bottiglia, in soli due minuti! Il video è in inglese anche se non serve conoscerlo per capire come funziona.
Gustatevi quindi questo rinfrescante video e più sotto troverete le istruzioni e il motivo scientifico per cui funziona.

Visto come è facile? Ecco le istruzioni in italiano.
Prendete un recipiente e riempitelo con acqua, ghiaccio e un bicchiere di sale grosso da cucina (Fatto? Brrraavi! Da leggere con l’intonazione di Mucciaccia di Art Attack).
Mettete la vostra bibita nel recipiente e girate il tutto per due minuti. Fatto? Brrraavi!
Nel video si vede che la temperatura scende da 23 a 6 gradi centigradi (da 72 a 43 gradi Fahrenheit) in soli due minuti! Il motivo? Semplice! Il sale riduce il punto di congelamento dell’acqua e permette quindi all’acqua contenuta nel recipiente di diventare molto ma molto fredda (non sono un fisico e se c’è un lettore che sa spiegare meglio di me il meccanismo è pregato di scriverlo nei commenti…).

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Rimedi contro il caldo? Impariamoli dagli animali!

ippopotamo

Vivere in città quando la temperatura si alza a dismisura non è certo una bella esperienza. In questi giorni è facile avere la sensazione che sia veramente difficile sopravvivere alla canicola estiva senza il condizionatore. Ma anche con il condizionatore in ufficio o a casa, prima o poi dobbiamo uscire e questa può diventare un’esperienza infernale se non ci si prepara psicologicamente.

Facendo attenzione alla natura e al modo in cui gli animali reagiscono alle ondate di calore, possiamo farci ispirare ed imparare il modo per sopravvivere. Ora vi mostrerò alcuni comportamenti osservati in natura per non soccombere all’eccessivo caldo.

Acqua!
Avete mai visto nei documentari quello che fanno i bufali, le antilopi, gli ippoppotami e le giraffe ? A mezzogiorno, si riuniscono tutti presso una fonte d’acqua, per abbeverarsi, per nuotare o semplicemente per bagnarsi. Noi dovremmo fare lo stesso. Ci dovremmo recare presso la più vicina piscina pubblica o presso una spiaggia e nuotare anche nella breve pausa pranzo.

Elimina il pomeriggio.
Hai mai visto un documentario sulla natura? Durante l’estate, tutti gli animali fanno attività durante le ore del mattino e la sera, mentre il pomeriggio è dedicato al riposo. Ma tu questo non lo puoi fare…No di certo! Tu hai da lavorare, devi portare i soldi a casa perchè hai l’affitto da pagare! Perché invece non provi a chiedere al tuo titolare se è possibile anticipare l’apertura mattutina delle attività così da lasciare libere le ore pomeridiane. Dopo tutto, la natura si adatta ai cambiamenti della temperatura e del clima, perchè tu no?

Chi va piano…
Perché non prendere come esempio gli animali del deserto? Quando sono sotto il sole cocente, si muovono lentamente. Non compiono alcun movimento che non sia necessario, tutto viene compiuto facendo economia di energia. Muoversi in maniera energica vi farà bruciare più calorie e questo favorirà l’aumento della temperatura corporea. Come se quella già presente non fosse già abbastanza! Quindi non dovreste fare sforzi inutili. Controllando il ritmo del respiro potrete anche ridurre la vostra temperatura.

Colori chiari!
Durante l’estate, gli animali cambiano i loro mantelli, infatti questi assumono delle sfumature più chiare rispetto a quelle invernali. Di sicuro al liceo avrai studiato che i tessuti assorbono una certa quantità di luce e ne riflettono dell’altra. I tessuti di colore bianco ne assorbono una parte minima e ne riflettono una parte cospicua, al contrario del colore nero che si comporta completamente all’opposto. Conclusioni? Per godere di un fresco maggiore vi conviene indossare indumenti chiari.

Vestiti!
Hai mai visto un bufalo della savana senza pelliccia? No e sicuramente non lo vedrai mai. Gli animali da sempre proteggono il loro corpo dai raggi del sole troppo intensi con pellicce, mantelli e piume variopinte. Non riusciresti a sopravvivere un giorno nel caldo deserto ricoperto solo da un bikini. Abbiamo bisogno di essere protetti, vestiti dai colori chiari che coprono il corpo e assorbono il sudore. I tessuti più indicati per combattere il caldo sono la lana, il lino, la seta e il cotone. Dimenticati i tessuti sintetici, ti faranno soltanto sentire più caldo e aumentare il sudore. Opta per indumenti larghi, con molti spacchi così da poter creare un certo movimento con l’aria.

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L’arte del DNA.

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Un compagnia inglese ha lanciato una nuova serie di “poster” unici nel loro genere e nella loro fattura. Utilizzano infatti  il DNA dell’acquirente! Dopo aver effettuato l’ordine vi verrà inviato a casa un Kit per prelevare il vostro DNA (molto stile CSI) che verrà da loro processato, fotografato ed infine distrutto (per motivi di privacy). In questo modo sarete sicuri di avere un’immagine che vi rappresenti al 100%!
A parte il concetto che c’è dietro questa forma di arte, a mio parere le immagini e i poster che ne derivano sono esteticamente molto belli.
Via

Cinque modi per ridurre il dolore lombare.

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Spesso parlando con chi mi è vicino scopro che molti di loro si lamentano del mal di schiena. E’ un problema trasversale che coinvolge uomini e donne e svariate fasce d’età. Io personalmente proprio la scorsa settimana ho dovuto lottare con dolori lombari e ho cominciato a chiedermi se si potesse fare qualcosa per combattere questo insidioso compagno di vita. Diverse sono le cause che concorrono al verificarsi di questo inconveniente, e diversi sono i rimedi per prevenirlo e curarlo e in molti casi è possibile farlo senza ricorrere a medicinali.

Qui di seguito elenchiamo le cause più comuni del mal di schiena:

– Postura scorretta (leggetevi questo post sulla giusta postura)
– Non tenere il computer ad un’altezza adeguata
Trascorrere troppe ore seduti alla scrivania senza fare alcun esercizio
– Non essere abbastanza coperti quando la temperatura è molto bassa
Dormire nella giusta posizione

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Teoria del “Bonus vitale individuale”.

elianto Ma chi lo ha detto che le teorie mediche di oggi siano poi così esatte? E se non fossero vere manco un pochino? Certo la teoria proposta dal mitico Stefano Benni  nel libro “Elianto” renderebbe i medici inutili o quantomeno adatti solo ad opere di solidarietà, perchè questo, in fondo, è l’unico motivo per curare le malattie. Certo questa teoria potrebbe risultarvi un po’ strampalata ma, come sempre accade quando si legge Benni, sono sicuro che dopo averla letta ci rifletterete un po’ su e magari vi convincerete che è vera e che un mondo senza medici è possibile…

“Io credo- disse Talete- che la morte di una persona non dipenda da una malattia o morbo che dir si voglia. le malattie sono, diciamo così, dei trucchi con cui il Supremo Manovratore dissimula il vecchio meccanismo della vita e della morte, e cioè il Bonus Vitale Individuale. se mi consentite, esimi paracolleghi, vi esporrò la “teoria del bonus” abbozzata da Cornelis Noon nella sua Terza Fase Manicomiale e da me sviluppata e perfezionata. Codesta teoria sostiene che a ogni essere vivente prima della nascita viene assegnato un bonus di attività vitali, che lo accompagnerà nel suo cammino terreno.
Per fare un esempio, nel bonus sono compresi:
trecentomila birre
un milione e diciassettemila starnuti
trenta viaggi all’estero
la possibilità di dire seicentosedicimila volte la parola “insomma”
seicentoventitrè pediluvi
un milione di gelati
tre grandi amori
nove biciclette
seicentodue bagni di mare
sessanta litri di lacrime
quarantasei chilometri di spaghetti
trecentosettantamila errori di ortografia
quarantamila cruciverba
tre uscite di strada a centoventi
tremila ore di poker
dieci milioni e settemila tra sigarette, sigari e tiri di pipa
sedici grosse disillusioni…
E così via per un totale di 10 elvato 14 voci.
-E come avete calcolato la cifra?- Chiese siliconi.
-Ho detto “circa”. Mettiamo allora che Tizio sia trovato morto per uno scaramaccino, infarto, ictus. Il medico non avrà dubbi: è colpa del cuore trascurato, delle sigarette, dei trigliceridi. Nulla di più falso. Avrebbe potuto continuare a fumare e mangiare: la colpa è dello sforamento del bonus! Lo scaramaccino è stato solo l’arma del delitto, come avrebbe potuto esserlo un incidente stradale, o lo sbranamento da parte di una tigre, o un vaso di fiori da un ottavo piano. Tizio è morto, ripeto, perchè un attimo prima dell’ictus, ha magiato il miliounesimo gelato, o ha detto “insomma” una volta di troppo, o ha pianto una lacrima in più di quelle che gli erano consentite. Naturalmente, c’è chi nasce particolarmente sfortunato: se un tale ha come bonus un solo starnuto o un solo litro di latte, non gli servirà a nulla avere trecentomila scopate a disposizione. Il poveretto starnutirà o tetterà e lo troveranno secco nella culla. Un bonus abbondante, ecco la vera salute!
-Ma come si può sapere qual’è il nostro bonus?- domandò Satagius

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La chiamano recessione? Io la chiamo opportunità!

cena a casa

E’ da qualche mese, per non dire qualche anno che tira in Italia una brutta aria di crisi economica. E’ da mesi che ci preoccupiamo sul valore delle nostre case, sul prezzo dei mutui, sul prezzo della benzina e sull’aumento infinito dell’inflazione. Tuttavia si potrebbe vedere il tutto da un punto di vista ottimistico perché forse questa crisi economica potrebbe dare a tutti noi un importante lezione di vita, insegnandoci a vivere in maniera più sana e più intelligente.
La nostra vita è sempre più veloce: mangiamo nei ristoranti, usiamo il forno a microonde, compriamo cibi precotti, passiamo sempre meno tempo in famiglia e ci spostiamo solo in macchina.
La buona notizia è che tutto questo può cambiare anche perché, se continua così, presto saremo tutti obbligati a farlo. Analizziamo allora alcune delle nostre abitudini e vediamo come è possibile convertirle in maniera più sana, felice ed economica.

1) Cibo
Quando eravate piccoli, quante volte alla settimana mangiavate a tavola con tutti i vostri familiari? Quasi sempre! Adesso invece è un’evenienza sempre più rara il pranzo si consuma sempre più nei fast food o nei bar e almeno una o due volte a settimana si va fuori a cena.
Costa molto più mangiare fuori che a casa e presto ne parleremo in un post dove proverò a spiegare perché costa meno persino di un cheeseburger da un euro.
Da un punto di vista della salute, nessuno ha mai messo in dubbio la maggiore salubrità dei cibi cucinati a casa. In Italia infatti le persone tendono a cucinare con ingredienti di miglior qualità e meno grassi rispetto a quelli usati dalla maggior parte dei ristoranti, fast food e bar.
Soluzione: Pensate ai motivi per cui preferite mangiare fuori e vedete se potete comprenderli nei pasti cucinati a casa. Se ad esempio vi piace l’atmosfera, provate a mettere qualche candela sulla vostra tavola. Se il problema è il tempo tempo provate a pensare a quanto tempo ci vuole a guidare fino al ristorante a ordinare a mangiare e a pagare e scegliete una ricetta che vi impegni solo 15 o 30 minuti in cucina. Se invece preferite il sapore dei cibi cucinati al ristorante provate ad usare un po’ di spezie in più. Se proprio non sono riuscito a convincervi pensate ai soldi che non usciranno dal vostro portafogli e dal tempi in più che passerete con la vostra famiglia!

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Un attimo di relax #7

It’s relax time: picture and quote of the week. Take it easy :)

Foto e citazione della settimana sono il mio modo per regalarvi un minuto di relax.

cat

Every human being is the author of his own health or disease.” ~ Buddha quotes

La medicina e’ la sola professione che lotta incessantemente per distruggere la ragione della propria esistenza.” ~ J. Bryce

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